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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 9 marzo 2018

Giornata del donatore


L'AVIS di Ceglie Messapica
organizza

Giornata del Donatore
domenica 11 marzo 2018 

dalle ore 8:30 alle ore 11:30
presso l'ospedale di Ceglie Messapica

Vi ricordiamo che è consigliabile effettuare una leggera colazione a base di thè, caffè, biscotti secchi, fette biscottate; da evitare latticini e derivati.

Tappe e condizioni per donare
Tappe
La registrazione
Dopo aver richiesto un documento di riconoscimento valido, il medico inserisce i tuoi dati nella Banca dati del Sistema trasfusionale e ti guida nella compilazione del questionario pre-donazione.
Visita di idoneità
Prima di ogni donazione, ti vengono prelevati alcuni campioni di sangue necessari ai test predonazione, segue un colloquio confidenziale e una visita con un medico per  verificare l’idoneità alla donazione, nel rispetto della sicurezza del donatore e del ricevente.
Il prelievo
Il prelievo del sangue e degli emocomponenti è effettuato da personale sanitario preparato e qualificato. La procedura per il prelievo è semplice e innocua, il materiale utilizzato è monouso e permette di garantire l’assoluta sicurezza per il donatore.
Dopo la donazione
Dopo il prelievo ti viene offerta una colazione. Ricorda che se sei un lavoratore dipendente hai diritto alla giornata di riposo retribuita.

Condizioni per donare
Puoi donare il sangue se:
  1. hai tra 18 e 65 anni di età;
  2. sei riconosciuto idoneo alla donazione da un medico;
  3. il tuo peso corporeo è almeno 50 Kg.

Che cosa diventa la donazione
Dopo il prelievo il sangue segue una procedura sempre uguale (standard) che lo fa arrivare in tutta sicurezza dal donatore al ricevente. Gli emocomponenti, separati e validati, vengono distribuiti ai reparti ospedalieri che ne fanno richiesta e somministrati solo dopo aver effettuato i test di compatibilità donatore/ricevente.
Ogni sacca prelevata e i campioni corrispondenti sono registrati e identificati da un codice a barre univoco al fine di assicurare, da un estremo all’altro del processo trasfusionale, una perfetta tracciabilità (per 30 anni) a garanzia della sicurezza dei percorsi di donazione.