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lunedì 4 giugno 2012

Made in Ceglie LAB

GIUSEPPE PALMISANO presenterà una serie di scatti fotografici che raccontano storie e quotidianità in chiave sentimentale e romantica dai colori delicati e a volte vintage e altri invece pieni di un interessante senso ironico.

Ceglie Messapica 1989 – Fotografia, Videomaker, Performer
Iosonopipo è Giuseppe Palmisano, nato un passo prima degli anni 90.
Principalmente attore, in teatro, ha messo in scena spettacoli e narrato storie.
Da un po’ di tempo ,invece, queste storie le scatta e le imprime immobili in fotografie o ne cattura alcune in movimento nei video.
“Se mi guardo ho impresso nel mio specchio la mia foto ingiallita…è come se fossi già vissuto e fossi ritornato dal tempo per raccogliere le storie di chi vive oggi..rincuorarli che si vive ancora come si viveva ieri.Gli stessi amori,gli stessi dolori,gli stessi pensieri…all’infinito.”



GIOVANNI CONVERTINO presenta "umana unicità" la sua ultima ricerca artistica composta da lavori che nascono dall'uso della fotografia digitale insieme alla digital painting.

 “Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni. Ciascuno con il proprio talento”
-P. Coelho-
 Il talento di Giovanni Convertino si esprime attraverso la fotografia. Ogni scatto sembra cercare la bellezza del mondo e suggerisce un’indefinibile energia, movimento dall’esterno all’interno, sembra promuovere un dentro ed un fuori, chiaro-scuro di se stessi. Non vi è nulla di nostalgico perché niente sembra perso, anzi, tutto è da costruire.
 Dei soggetti ritratti, viene recuperato lo spazio vitale, elemento essenziale di quell’ io che vorrebbe manifestarsi, svelarsi, emergere, tuttavia, spesso, resta nascosto. La fotografia diventa il luogo in cui essere se stessi attingendo ai propri sogni.
 Attraverso la sperimentazione di ritratti composti da fotografia e digital painting, si aggiungono alla fotografia i tasselli essenziali per la costruzione della propria umanità. Ogni soggetto fotografico emerge con le proprie caratteristiche e le proprie passioni, con la propria umana unicità. In questo senso, la di fotografia di Giovanni Convertino è cosa preziosa. Entrando nell’oltre dell’immagine, oltrepassa, felicemente, ciò che può costituire un’apparenza.
 Ed anche noi, non restiamo semplici spettatori, i ritratti proposti sono rivissuti come nostri, nell’immediatezza delle sensazioni. Guardiamo e vorremmo guardare ancora. (Maria Giovanna Argentiero)