Ricevo e pubblico volentieri "una sorta di diario con pensieri in libera uscita".
L'ULTIMA
CORSA
"Corri
Rocco...finchè puoi!".
Non
alzò la testa dal suo ricettario il dottore forse per evitare il suo sguardo
seguitando a scrivere la solita cura in silenzio mentre arrivava forte nella
stanza il brusìo della sala d'attesa che Rocco conosceva ormai da tanto tempo
perchè apparteneva a quel luogo come un quadro appeso ai muri della sala
d'attesa.
Come
sapeva che quel brusìo incessante significava una cosa soltanto: la sua visita
doveva concludersi subito anche senza il volere del medico perchè nessuno
meritava di prolungare l'attesa in quel purgatorio di vite spezzate.
Guardò
la stanza intorno con un certo fastidio trascurando il suo medico continuando ad
assaporare le parole del medico molto diverse dal solito, a cui non riusciva
dare un significato e gli era passata la voglia di chiedere una spiegazione su
quella strana diagnosi.
continua
cicirielloangelo
COME
SI DICE IN QUESTI CASI OGNI RIFERIMENTO A FATTI O PERSONE REALI E' PURAMENTE
CASUALE. MA LA REALTA' SUPERA SEMPRE LA FANTASIA.