Il prof. Gaetano di Thiène Scatìgna Minghetti ha dato alle stampe due piccoli volumi
"Il riverbero del divino - Lorenza Palazzo e la religione della famiglia nel culto di Maria SS. della Croce in Ceglie Messapica", Kailinon, Ceglie Messapica 2015
Entriamo nel momento più luminoso della storia nostra ... - Pier Fausto Palumbo e la storia di Francavilla Fontana nelle pagine di Pietro Palumbo", Kailinon, Ceglie Messapica 2015
Il primo volume è dedicata alla memoria della madre dell'autore e al culto familiare della Madonna della Croce, viaggiando tra la storia, scampoli, di Ceglie, e i brani di Francavilla, in cui ha sede un santuario della Croce, la storia della famiglia Palazzo e le immagini e le iscrizioni dedicate alla Madonna presenti nella nostra città.

Il secondo volume si occupa della storia francavillese e più in generale di quella salentina e di Pier Fausto Palumbo nipote del francavillese Pietro Palumbo (1839-1915),storico importante della Puglia, e figlio Giovanni (1876-1952), che di professione era magistrato ma che si dedicò con risultati significativi alla poesia e agli studi del folklore. Nel Ventennio Pier Fausto completò la sua formazione di medievista a Roma e a Berlino.
Gaetano di Thiène Scatigna Minghetti
Getano di Thiène Scatigna Minghetti, appartenente ad una famiglia salentina molto antica, è nato a Ceglie Messapica, in Terra di Brindisi, il 15 luglio del 1945, da Pietro e da Lorenza Palazzo.
Il padre, profondo cultore di studi sul dialetto cegliese, ha lasciato una raccolta inedita di proverbi in vernacolo - "Ci pàss' da Cegghij" - ed un lessico incompiuto, comprendente l'origine ed il significato dei termini più tipici dell'idioma di Ceglie.
Scatigna Minghetti ha studiato "Pedagogia" presso l'Università degli Studi di Lecce, laureandosi con Tarcisio Amato; "Scienze Politiche" presso quella di Bologna, con Pier Giorgio Camajani.
Si è avviato agli Studi storici con Fausto Ponzi ed a quelli d'Arte con Paola Barocchi.
La sua attività scientifica lo qualifica come ricercatore attento del fenomeno risorgimentale nell'Italia meridionale che, al di là delle correnti e dei metodi storiografici, possa trovare la propria giustificazione in una sintesi che sia al tempo stesso rigorosa ed avvertita.