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mercoledì 27 gennaio 2016
Teatro a tutti i costi
TEATRO A TUTTI I COSTI
dal 12 febbraio al 10 aprile
Teatro comunale di Ceglie Messapica
"Campagna abbonamenti dal 1 febbraio al 10 febbraio 2016"
I nomi non sono mai casuali: Teatro a Tutti i Costi.
E siamo al terzo anno.
Nonostante tutto, nonostante l’incertezza: ci siamo.
Perché non si può interrompere il lavoro lungo della semina.
Perché il teatro è necessario, costi quel che costi.
Perché una comunità ha bisogno del teatro.
Per tenere le porte aperte a tutti.
Per continuare a "fare" Teatro.
A Tutti i Costi
dal 12 Febbraio cinque compagnie che hanno scelto di condividere le nostre scelte e la nostra strada,
porteranno il loro prezioso e bellissimo lavoro nel Teatro Comunale per la terza edizione della rassegna organizzata da Armamaxa Residenza Teatrale con il solo sostegno dell’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica.
12 febbraio - venerdì
Compagnia Burambò
"AMORE E PSICHE"
di e con Daria Paoletta
Tratto da 'Amore e Psiche' di Apuleio. Una storia che racconta un amore travagliato e ostacolato dalla diversità dei due amati: Amore è un Dio mentre Psiche è una mortale, ma bella come una Dea. Una saga di personaggi che dividono l'Olimpo dalla Terra, le divinità dai mortali, per scoprire che non c'è poi tanta differenza, gli uni assomigliano agli altri. L'attrice Daria Paoletta riscrive il mito di Amore e Psiche, adattando la narrazione al mestiere dell'attore.
25 febbraio - giovedì
Compagnia La Luna nel Letto
CINEMA PARADISO
regia, luci e scene Michelangelo Campanale
con Giuseppe Di Puppo, Annarita De Michele, Erica Di Carlo, Paolo Gubello, Daniele Lasorsa, Salvatore Marci, Maria Pascale ,Palmiriana Sibilia, Luigi Tagliente
Esiste un luogo dove, se arriva il buio, ricomincia la vita; un luogo dove i sogni e gli incubi prendono sostanza; in cui la realtà e il desiderio, si confondono… un luogo affascinante e pauroso; attraente e respingente. È il cinema. Il piccolo Totò vive nel cinema, sospeso come in un “intervallo”. Tra visioni e citazioni imparate a memoria, Totò fa ripartire la pellicola della sua vita, e sono le immagini dei film tesserne la trama. "C’avevo una testa enorme, sembravo una palombella rossa. Aspettavo sempre che il campanello facesse King Kong, perché si sa il postino suona sempre due volte. E dicevo, c’ho il sesto senso contro i soliti sospetti…”
10 marzo - giovedì
Ura Teatro
GRAMSCI. ANTONIO DETTO NINO
regia di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno
con Fabrizio Saccomanno
Racconta frammenti della vita di uno degli uomini più preziosi del Novecento. Vita assolutamente privata tra i rapporti politici e quelli familiari. Le bellissime lettere ai suoi figli sono state il punto di partenza: tenerissime epistole a Delio e Giuliano, ai quali Gramsci scrive senza mai nominare il carcere e la sua condizione fisica e psichica, dando il meglio di sé come come uomo, genitore e pedagogo. E accanto a queste, le lettere di un figlio devoto a una madre anziana che lo aspetta in Sardegna e non capisce. Le lettere di un fratello. Di un marito. Il corpus delle lettere di Antonio Gramsci ai familiari è un capolavoro di umanità, etica, onestà spirituale e soferenza, un romanzo nel romanzo, che apre a pensieri, dubbi, misteri che raccontare in teatro è avventura sorprendente.
31 marzo - giovedì
Principio Attivo Teatro
OPERA NAZIONAL COMBATTENTI presenta I GIAGANTI DELLA MONTAGNA ATTO TERZO
drammaturgia Valentina Diana - regia Giuseppe Semeraro
con Leone Marco Bartolo, Dario Cadei, Carla Guido, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Giuseppe Semeraro
Opera Nazionale Combattenti è un eteronimo di Principio Attivo Teatro. Ci siamo presi la sana libertà di riscrivere la parte incompiuta di un testo classico, I giganti della montagna di Pirandello. Siamo partiti dalle parole dell’autore agonizzante mentre descrive a suo figlio la parte finale del dramma; e a queste parole ci siamo attenuti in maniera fedele. Ne è venuta fuori un’incosciente opera teatrale, che dal teatro nel teatro pirandelliano ambisce ironicamente a fare teatro per il teatro, l’arte per l’arte. Come se questi desolati attori vogliano assumersi l’infausto compito di fare un massaggio cardiaco al teatro morente. Quando l’ironia ha la lama affilata, basta un niente a toccare la tragedia.
10 aprile - domenica
Christian Di Domenico
U PARRINU - LA MIA STORIA CON PADRE PINO PUGLISI UCCISO DALLA MAFIA
di e con Christian Di Domenico
Gli occhi di don Pino Puglisi brillavano di una luce speciale. Il 15 settembre 1993, giorno del 56°compleanno, un colpo di pistola alla nuca ha spento quella luce e ha segnato un pezzo di storia della Chiesa e della società civile in Italia. Fu eliminato perché, sottraendo i bambini alla strada, li sottraeva al reclutamento della mafia. Ma se Don Pino fu giudicato dai boss di Cosa Nostra un fastidioso intralcio di cui liberarsi alla svelta, il suo assassinio fu soltanto il mostruoso epilogo di una lunga catena d’incomprensioni, inadempienze e silenzi da parte di tutti.
ABBONAMENTO a 5 spettacoli
- PLATEA: intero 40€ - ridotto under 30 30€
- GALLERIA: unico 30€
MODALITA' D'ACQUISTO
Prenotazione telefonica al numero 3892656069
Ritiro in botteghino
- 6 febbraio dalle 18.30 alle 20.00
- 7 febbraio dalle 11.30 alle 13.00
- 10 febbraio dalle 18.30 alle 20.00
Gli spettacoli inizieranno alle 21.00 - l'apertura delle porte è prevista alle 20.30