COMITATO CITTADINO VOLONTARIO PER LA TRASPARENZA E LEGALITA’ DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI DEL COMUNE DI CEGLIE MESSAPICA
- Al Collegio Revisori Comune di Ceglie Messapica
- Alla Corte dei Conti di Bari Procura Generale Via Matteotti n. 56 70121 BARI
- All’Ispettorato Generale di Finanza IGF Via XX Settembre 97 00187 ROMA
Oggetto: Rendiconto Bilancio 2014 del Comune di Ceglie Messapica- Provvedimenti
Con verbale n. 92 del 26.05.2015 il Collegio dei Revisori del Comune di Ceglie Messapica esprimeva parere non favorevole all’approvazione della proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione dell’anno 2014.
Il parere motivato da parte del Collegio dei Revisori trovava fondamento nel ritenere che le entrate previste al capitolo 003140 “Sanzioni violazioni codice della strada” erano sovrastimate e che le entrate previste al capitolo 003800 “Introiti e Rimborsi diversi “ non erano in linea con l’art. 179 del TUEL.
Che le entrate previste dalle sanzioni al Codice della Strada, di euro 161.066,00, erano chiaramente sovrastimate era facilmente intuibile dal fatto che erano state calcolate al lordo della riduzione del 30% prevista dalla legge e per l’accertato incassato al 31.12.2014 di soli euro 81.203,62.
In merito al capitolo di entrata per introiti diversi il parere negativo riguardava la certificazione da parte del Responsabile di Area Lavori Pubblici che, alla chiusura dell’esercizio 2014, dava per “Liquidi,certi ed esigibili” la somma di euro 296.599,20 che sarebbe scaturita dalle sanzioni combinate alla ditta che gestisce l’appalto del servizio di raccolta rifiuti ,ATI Monteco-Cogeir . I Revisori nel loro verbale evidenziavano che la somma prevista aveva origini da accadimenti gestionali riferiti ad esercizi remoti e pertanto soggetti ad un elevato tasso di aleatorietà ,derivanti dall’incertezza del grado di esigibilità.
Il Consiglio Comunale di Ceglie Messapica, pur in presenza del parere negativo da parte del Collegio dei Revisori, approvava la Delibera di Rendiconto 2014, prendendo atto di una specifica nota del Responsabile dell’Area dei lavori pubblici che assicurava che la somma prevista sarebbe entrata nelle casse comunali già a partire dal mese di giugno 2015.
Questo Comitato cittadino oltre a sollevare serie perplessità sull’aspetto della trasparenza degli atti amministrativi prodotti dall’ente, evidenzia anche serie preoccupazioni sull’ aspetto finanziario
Giungono voci inquietanti rispetto alla possibile mancanza di liquidità di denaro presso la Tesoreria Comunale. Tanti pagamenti vengono rinviati agli esercizi finanziari successivi creando un circolo vizioso che potrebbe essere drammaticamente esplosivo e di difficile rimedio. In merito si fa un esempio fresco di pubblicazione: con Determinazione n. 144 del 22.03.2016 “Impegno di spesa indennità Revisori dei Conti per gli anni 2014-2015” è stata impegnata oltre la metà della somma necessaria dal redigendo Bilancio 2016. Questo , ovviamente,pone serie perplessità in merito alla correttezza e validità dell’atto amministrativo.
Ritornando all’argomento specifico della presente nota, si evidenzia la reale possibilità che le entrate, garantite dai funzionari in sede di approvazione del Rendiconto 2014 , non si siano realmente concretizzate , cosi come avevano indicato i Revisori e alcuni Consiglieri Comunali di opposizione. Considerata tale situazione, questo Comitato Cittadino ritiene necessaria ed urgente una Vostra verifica specifica in merito agli atti amministrativi riferiti al Rendiconto 2014 ed una profonda analisi su tutta la situazione finanziaria del Comune di Ceglie Messapica, prima che sia troppo tardi.
Si chiede, inoltre , che siano comunicati a questo Comitato Cittadino eventuali segnalazioni e provvedimenti
Si allega alla presente: copia del Verbale n.92 del 26.05.2015 del Collegio dei Revisori
Con osservanza
Tommaso Argentiero
Presidente del Comitato Cittadino Volontario per la Trasparenza e Legalità degli atti amministrativi del Comune di Ceglie Messapica.
Ceglie Messapica 24.03.2016