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martedì 16 agosto 2016

Solenni festeggiamenti in onore di San Rocco


Il PARROCO don Lorenzo ELIA

Carissimi Fedeli e Amici,
la festa di San Rocco quest'anno ricade all'interno del Giubileo della Misericordia, voluto da Papa Francesco per dire con forza che l'architrave della Chiesa è la Misericordia: "Tutto della sua azione pastorale dovrebbe essere avvolto dalla tenerezza con cui s'indirizza ai credenti; nulla del suo annuncio e della sua testimonianza verso il mondo può essere privo di misericordia. La credibilità della Chiesa passa attraverso la strada dell'amore misericordioso e compassionevole" (MV 10).
Anche Rocco ha percorso lunghe strade per rendere credibile, al suo tempo, la tenerezza e la compassione di Dio Padre. Spoglio di ogni sicurezza, ma rivestito della carità di Gesù Cristo, come buon samaritano ha toccato le piaghe degli appestati che incontrava, curandole con la perizia che gli veniva dai pochi studi medici fatti a Montpellier e, soprattutto, con la preghiera appresa negli anni della sua conversione di ispirazione francescana.
Rocco è stato uomo misericordioso. "Quante ferite - scrive Papa Francesco - sono impresse nella carne di tanti che non hanno più voce perché il loro grido si è affievolito e spento a causa dell'indifferenza dei popoli ricchi... Apriamo i nostri occhi per guardare le miserie del mondo, le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della dignità, e sentiamoci provocati ad ascoltare il loro grido di aiuto. Le nostre mani stringano le loro mani, e tiriamoli a noi perché sentano il calore della nostra presenza, dell'amicizia e della fraternità" (MV 15).
E' incredibile pensare come uomini della stoffa di Rocco diventino continuamente attuali, nonostante che il loro impegno specifico li collochi in un orizzonte ormai molto distante dal nostro. Le vie dell'Europa non sono più disegnate da fiumi di malati di peste nera, ma non mancano uomini e donne segnati dal rifiuto e dalla intolleranza, vittime di pregiudizi che ammalano il cuore.
San Rocco vuole guarire anche oggi. L'accoglienza e la venerazione di alcune sue reliquie, grazie alla disponibilità dell'Associazione Europea "Amici di San Rocco" e al suo Procuratore, Fratel Costantino De Bellis, ci aiuteranno a celebrare il Mistero della Pasqua di Gesù. Venerare le reliquie di un Santo significa venerare quel corpo che ha fatto da guscio a quel seme che è cresciuto bene ed è spuntato alla fine nella luce che non tramonta. La pianta ormai cresciuta è nel cielo, il guscio è ancora nella terra, tra noi, ma ci racconta di quella salita al cielo attraverso le vie della carità. Non un culto oscurantista, quindi, ma una espressione gioiosa di fede nella vittoria di Cristo sul male e sulla morte.
Ringrazio di cuore, in anticipo, tutti coloro che renderanno bella e vera la Festa in onore di San Rocco: i collaboratori parrocchiali, gli Amici del Comitato Feste Patronali, il Sig. Sindaco Luigi Caroli e l'Amministrazione Comunale, tutti coloro che con il loro piccolo o grande contributo ci permetteranno di solennizzare i giorni della Festa del nostro Santo Compatrono. 
Cari Fedeli e Amici, vi auguro di poter vivere giorni di vera letizia e di festosa appartenenza alle nostre radici cristiane, in compagnia del misericordioso, tenero e compassionevole San Rocco.

PROGRAMMA RELIGIOSO 

Martedì 16 agosto 2016
Solennità di San Rocco,
Compatrono della Città di Ceglie Messapica
Orario delle Celebrazioni del Mattino:
ore 07.30; 08.30; 10.30.
Ore 18.30: Solenne Celebrazione eucaristica presieduta da S. E. Mons. Vincenzo PISANELLO, Vescovo di Oria.
A seguire, Processione con l'immagine di San Rocco e con le Reliquie verso la Chiesa Madre.

PROGRAMMA CIVILE 

Martedì 16 agosto 2016, ore 21.00 Piazza Plebiscito
GRAN CONCERTO BANDISTICO
Banda "Città di Ceglie Messapica" del M° Edoardo Lacorte.