
Gli abiti neri, sfarzosi, pur nella opulenta ricchezza dei pizzi e dei merletti, contessuti di racemi, fiorami, arabeschi dorati, non riescono ad alleggerire l'esasperazione dolorante della Vergine che piange il Figlio ripetutamente martirizzato: anzi, é forse nel contrasto tra l'espressione sconvolta del viso e la sontuosa dovizia delle vesti damascate che si raggruma maggiormente l'effetto tormentato conferito a questa "nera Signora", simbolo e "maschera" di tutte le donne del Meridione. Il risultato scenografico è più patente e vistoso nel simulacro della Collegiata-Chiesa di Ceglie Messapica, il cui vestimento fu commissionato, nel 1862 dalla nobildonna Rosa Argentieri ed oggi ereditato dalla famiglia Ciurlìa che ne continua la pietosa consuetudine;...
Miserere Nostri, Domine Miserere Nostri di Gaetano di Thiène Scatigna Minghetti, Kailinon 2012