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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

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venerdì 21 agosto 2009

Frise, frisedde e...

Le frise sono ottenute impastando farina di grano, acqua, lievito naturale. Dalla lavorazione si ricavano delle forme rotonde che vengono cotte in forno e poi tagliate a metà, trasversalmente, utilizzando un filo di ferro sottile. Subito dopo vengono introdotte nel forno una seconda volta a temperatura più bassa per completare la cottura e conferirle la classica coloritura.
Per gustarle bisogna bagnarle in acqua e condirle con gli ingredienti base: olio, sale e pomodoro.
Le frisedde sono taralli con semi di finocchio selvatico.


venerdì 21 agosto
ore 20.30 da piazza Plebiscito a via San Rocco
Frise, frisedde e pizzica pizzica
a cura Grex Ludi e Ass. Ceglie in Centro




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ore 21.00 atrio scuola elementare "E. De Amicis"
CinemaEstate
Una notte al museo 2
ingresso gratuito