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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 3 luglio 2010

Buona domenica


Sabato

Ore 22.00 Art Cafè Wine Bar

Carducci-Panico&Pomodoro
Carducci - Voce e chitarra
Matteo Montaldi - Fiarmonica
Dario Epifani - Contrabasso
Orlando Cacciola - Percussioni
Carlo Scandurra – Sax
Info



Domenica

Ore 9.00 - 13.00 Campagna cegliese
Fate una passeggiata



Ore 10.00 - 12.30 Galleria d'Arte Moderna Emilio Notte
Info qui.



Ore 13.00 Pranzo
Info qui.



Ore 17.00 Borgo Antico
Fate una passeggiata

Ore 18.00 Piazza S. Antonio-via S. Rocco
Mercatino


Ore 20.30 Piazza Vecchia
La storia di Mesctu Cicce
Farsa dialettale in due parti
Amici del teatro-Villa Castelli



Gli uomini si dividono in due categorie: i geni e quelli che dicono di esserlo. Io sono un genio. - Enzo Costa - 
 

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La nostra storia



Non tutti sanno che il borgo medievale di Ceglie Messapica, ciò che oggi denominiamo “Ceglie vecchia”, era suddiviso in varie contrade, o rioni. Generalmente il nome della contrada dipendeva da un edificio importante ivi ubicato, riconosciuto da tutti.
Continua qui.

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CeglieJazz Open Festival

Jazz From Italy: Che ricordo hai di quel Festival e di quella cittadina?



Roberto Ottaviano: Per me il Ceglie Open Jazz Festival era una specie di roccaforte per una certa progettualità musicale. Come lo sono stati l’Europa Jazz Festival di Noci ed il Talos di Ruvo. Come per quelli comunque ci volevano degli amministratori coraggiosi.
Senza, era purtroppo prevedibile che fosse destinato ad essere spazzato via dal 7° cavalleggeri, segregando i suoi animatori all’interno di una riserva. Al suo posto ovviamente, altrettanto prevedibile, un bel festivalino stelle strisce e spaghetti.



Secondo me bene farebbero gli artisti interpellati a disertare per rispetto a ciò che il Festival è stato (ma si sa come spesso siano ricattabili anche con un piatto di lenticchie…..), e meglio farebbero gli Amministratori a non vituperare un progetto che “è stato” e, se proprio non sanno farne a meno, ideare una cosa completamente diversa. E’ sempre più facile racimolare consenso immediato piuttosto che rimboccarsi le maniche e fare un lavoro di educazione e stimolo della curiosità, serio ed impegnativo.