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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

giovedì 28 febbraio 2013

DOPO UN OBLIO DI QUASI 45 ANNI


DOPO UN OBLIO DI QUASI 45 ANNI PER UN COSTO COMPLESSIVO DI 600.000 EURO
La chiesa di San Demetrio torna all'antico splendore
Il primo marzo cerimonia per la riapertura con i fedeli e le autorità
ADELE GALETTA

• CEGLIE. La Chiesa di San Demetrio conosce un nuovo splendore. Dopo un restauro lungo quasi due anni, il tempietto, incastonato nel cuore della città storica, sarà inaugurata il 1° marzo alle 16. Alla cerimonia prenderanno parte mons. Vincenzo Pisanello, Vescovo di Oria, il Sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli, il progettista e direttore dei lavori, ing. Velluzzi, don Gianni Caliandro, Parroco della Chiesa Matrice e la cittadinanza intera riscoprirà uno dei suoi tesori più preziosi. Le opere di restauro sono state eseguite dall'impresa "Restaurea" di Ostuni che. dall'autunno del 2010, ha riportato in vita una struttura che aveva ceduto il passo, in maniera quasi irreversibile, allo scorrere del tempo oltre che all'abbandono ed al degrado n progetto di restauro, ha preso il via dopo un oblio di quasi 45 anni per un costo complessivo di 600.000 euro, grazie ad un co-finanziamento che ha visto insieme la Regione Puglia, con i fondi PI.R.P., il Comune e la Chiesa Madre. 
(estratto articolo Gazzetta del Mezzogiorno di oggi)

L'articolo completo

I lavori di recupero, inoltre, hanno portato alla luce due cripte presumibilmente risalenti al 500 o ad epoca precedente, una nella zona centrale della chiesa ed una lateralmente a destra, usate dalla Confraternita dell'Immacolata e della Purificazione, proprietaria dalla metà del 1600, per seppellire i defunti. La parte sottostante conserva, poi, anche tombe che risalgono, secondo le prime stime, al 1300. "Ringrazio quanti hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto - ha dichiarato don Gianni Caliandro - dall'allora parroco don Giuseppe De Santis e l'ex Sindaco, PietroFederico, che decisero di inserire tale ristrutturazione nei finanziamenti PI.R.P. Grazie anche a chi, succedendo loro, ha creduto fortemente in questo progetto e ai cittadini tutti che, con piccoli aiuti, oggi potranno utilizzare questa nuova area per eventi che si adattino al luogo che li ospiterà". La chiesa, infatti, diventerà, come da progetto, un'area a gestione culturale, con circa 150 posti a sedere, utilizzabile tanto dalla Parrocchia Maria SS. Assunta, attuale proprietaria, tanto dal Comune di Ceglie Messapica, compatibilmente con la sua antica e sobria bellezza, grazie ad una convenzione che seguirà al Protocollo d'Intesa già firmato in precedenza. Crollata improvvisamente nell'inverno del 1968, dell'ottocentesca chiesa di San Demetrio, opera dei maestri muratori locali Cavallo e Antelmi, per tutti questi anni, era rimasta in piedi la facciata, mentre il campanile era andato completamento distrutto. Sull'architrave della porta d'ingresso si trova scolpito l'anno di costruzione e la dedicazione di questo edificio di culto nell'ultima redazione architettonica: "Hac est Domus Immaculatae Conceptionis Beatae Mariae Virginis Bene Fundata Supra Firman Petram et Firmiter Aedificata A.B.S. MDCCCLXV". Fu edificata su suolo capitolare, propriamente nel "giardino della Chiesa Grande", con il contributo dei confratelli e terminata in pochi mesi. Fu consacrata nel 1855 dal vescovo Mons. Luigi Margarita e col passare degli anni questo edificiodi culto, per merito della Confraternita, divenne punto di riferimento della vita religiosa e sociale della città.




Braccianti


VENERDI’ 1 MARZO 2013
Teatro comunale Ceglie Messapica
BRACCIANTI
la memoria che resta

di e con Enrico Messina, Micaela Sapienza

disegno luci Francesco Collinelli

progetto e coordinamento Enrico Messina,
Giovanni Rinaldi, Federico Toni

liberamente ispirato a: “La memoria che resta.
Vita quotidiana, mito e storia dei braccianti
nel Tavoliere di Puglia”
di Giovanni Rinaldi e Paola Sobrero.
[I ed. 1981, n.e. Ed. Aramirè, Lecce 2004]


Braccianti viaggia nel passato, nella fatica di quando si lavorava “da sole a sole”… fino a squarci odierni, a quei nuovi braccianti “a colori”, venuti dalla miseria di altre parti del mondo.
Nello spazio vuoto del palcoscenico poche sedie e, sul fondo, un grande velo bianco dove sono proiettate immagini che prendono vita dai gesti degli interpreti: volti, mani, stalle, strade, campi, vigne, povere stanze dove il ritratto di Giuseppe Di Vittorio, l’uomo che fece della lotta contadina il proprio credo, affianca una grande icona di Cristo. E la terra, quella terra che inghiotte e prosciuga le forze, torna nelle voci, nei racconti, nelle parole dei testimoni di allora.
Un paesaggio umano dal quale emergono gli attori, che da narratori si trasformano in dettagli, in elementi che evocano l’emozione di un mondo, ad aprire la porta della riflessione su quello che siamo, sul passato che ci portiamo denso o negato dentro.
“…Era la stagione delle lotte contadine, dell’occupazione delle terre, della Riforma Agraria. L’entusiasmo e il dolore dello scontro. E subito dopo il sapore amaro di una sconfitta inattesa, perché la riforma era stentata, parziale, stravolta. E la terra ottenuta, tre ettari di pietraie quasi sempre, non bastava; e bisognava partire, andare via. I cortei di contadini a cavallo, fanfare in testa e bandiere in mano, lasciavano un po’ alla volta il posto alle lunghe file di emigranti nelle stazioni. I treni per le fabbriche: Torino, Milano, la Svizzera, la Germania… il paradiso”.
Il teatro, così effimero, si fa carico, di costruire memoria: lo sfruttamento passato che, in altre forme, si ripropone oggi; echi della storia tra paure e ribellioni, durezze, sogni e solidarietà.



mercoledì 27 febbraio 2013

U muerte stè buene



Associazione Medici per la Prevenzione


L'Associazione Medici per la Prevenzione di Ceglie Messapica comunica che è in sede l'HOLTER CARDIACO, per lo studio dell'attività elettrica cardiaca nelle 24 Ore, e del CICLOERGOMETRO, per l'esecuzione del TEST DA SFORZO CARDIACO.
L'Associazione medica si pone come obiettivo principale il decisivo snellimento delle liste d'attesa per queste metodiche diagnostiche dispendiose che come ben sappiamo sono di molti mesi, obiettivo cardine è quello di mettere a disposizione tali metodiche alla Popolazione Locale e cosa più importante far si che il paziente risparmi tempo.
Sono aperte le prenotazioni al Numero Unico di Prenotazione 338/4646375 e presso la Sede in Via S.Anna 144 a Ceglie Messapica dal Lun. al Ven. dalle 9:00 alle 12:00 ed inoltre il Giov ed il Ven dalle 16:00 alle 19:00.

martedì 26 febbraio 2013

IL TEATRO SI (S)CEGLIE!


Armamaxa teatro/Comune di Ceglie Messapica
 IL TEATRO SI (S)CEGLIE! – Stagione Teatrale - 1 Marzo/26 Aprile 2013


 VENERDÌ 1 MARZO – h 21 
 Armamaxa teatro: BRACCIANTI – La memoria che resta
 di e con Enrico Messina, Micaela Sapienza
 (dieci anni dopo!)

 Braccianti viaggia nel passato, nella fatica di quando si lavorava “da sole a sole”… fino a squarci odierni, a quei nuovi braccianti “a colori”, venuti dalla miseria di altre parti del mondo. Il teatro, così effimero, si fa carico di costruire memoria: lo sfruttamento passato che, in altre forme, si ripropone oggi; echi della storia tra paure e ribellioni, durezze, sogni e solidarietà.

 SABATO 23 MARZO – h 21.00
 Compagnia La Luna nel Letto: IL VECCHIO E IL MARE
 con Bruno Soriato, Robert McNeer, Salvatore Marci
 regia, scene e luci di Michelangelo Campanale

 Cosa succede se Hemingway incontra il suo personaggio più celebre? Il Vecchio e il Mare, per Hemingway, fu “l’epilogo a tutto quello che aveva imparato, o cercato di imparare mentre scriveva e cercava di vivere” (F. Pivano). E allora, sulla scena vediamo lo scrittore alle prese con i suoi personaggi: guarda con rispetto le lotte, le passioni, la fatica, la speranza che sopravviva alla sconfitta.

 VENERDI' 12 APRILE - h 21
 Rita Pelusio: PIANTO TUTTO
 di R. Piferi, M. Stefanucci, R. Pelusio
 con Rita Pelusio, regia Riccardo Piferi

 Direttamente da “Markette” e “Colorado Café”, una grande interprete della comicità italiana. Dopo “SUONATA”, in cui era Teresa, l’irriverente ragazzina con le trecce, Rita torna in teatro con uno spettacolo che affronta il tema del pianto in chiave comica. Sul palco si alternano Rita, i suoi personaggi e le sue canzoni, per dare vita a un mondo in cui convivono leggerezza e introspezione, cinismo e malizia, ironia e disincanto.

 VENERDÌ 26 APRILE – h 21.00
 Le Sorelle Marinetti: NON CE NE IMPORTA NIENTE
 di Giorgio Bozzo, regia Max Croci

 “NON CE NE IMPORTA NIENTE” non è solo un concerto, ma una vera e propria pièce di teatro musicale, un viaggio temporale a ritroso, negli anni ’30. Interpreti di questo viaggio sono LE SORELLE MARINETTI, un trio di “ragazze davvero particolari che, ispirandosi al Trio Lescano, raccontano gli anni ’30 e la società del tempo con gustosi sketch e interpretano i più grandi successi di quegli anni in perfetto falsetto e “canto armonizzato”.

 BIGLIETTI
 intero € 10
 ridotti: €8 in coppia - € 5 under 25 - € 8 over 65

 ABBONAMENTO a 4 spettacoli
 intero € 30
 ridotto: € 16 under 25 - € 25 over 65

 TEATROSITTING!!! Servizio di babysitting GRATUITO IN TEATRO durante gli spettacoli (su prenotazione)

 INFO E PRENOTAZIONI: tel. 389.2656069



Tutto da rifare

Queste elezioni sono solo servite, per il momento, a determinare solo la nascita ufficiale di un nuovo partito in Italia, il movimento di Grillo, poiché non c'è una maggioranza che può governare.
La vittoria annunciata del centro sinistra non c'è stata. 
Una politica seria e fatta veramente per i cittadini rottamerebbe la classe dirigente sconfitta, ma questo non accade in Italia. 
Tornate a "pettinar le bambole" lasciando spazio ai giovani, cominciando dalle realtà locali.

I risultati a Ceglie: clicca qui.

Chi sono i 42 deputati e i 20 senatori pugliesi. 
Partito Democratico: Franco Cassano, Michele Bordo, Massimo Bray, Liliana Ventricelli, Teresa Bellanova, Antonio Decaro, Francesco Boccia, Michele Pelillo, Salvatore Capone, Dario Ginefra, Gero Grassi, Alberto Losacco, Ivan Scalfarotto, Elisa Mariano, Colomba Mongiello.

Sel: Nichi Vendola, Nicola Fratoianni, Annalisa Pannarale, Matarrelli Toni e Duranti Donatella

Centro Democratico: Pino Pisicchio. 

Movimento 5 Stelle:  Pino D’Ambrosio, Giuseppe L’Abbate, Diego De Lorenzis, Giuseppe Brescia, Alessandro Furnari, Emanuele Scagliusi, Francesco Cariello e Vincenza Labriola.

Pdl: Raffaele Fitto, Antonio Leone, Antonio Distaso, Francesco Paolo Sisto, Benedetto Fucci, Elvira Savino, Rocco Palese, Gianfranco Chiarelli, Roberto  Marti. 

Scelta Civica di Mario Monti: Salvatore Matarrese e Gaetano Piepoli

Udc:  Lorenzo Cesa.

Al Senato 
Pdl: Silvio Berlusconi, Donato Bruno, Francesco Amoruso, Luigi d’Ambrosio Lettieri, Antonio Azzollini, Lucio Tarquini, Luigi Perrone, Pietro Iurlaro, Vittorio Zizza, Massimo Cassano e Pietro Liuzzi.

Movimento Cinque Stelle: Maurizio Buccarella, Alfonso Ciampolillo, Daniela Donno e Barbara Lezzi, 

Pd: Anna Finocchiaro, Nicola Latorre e Salvatore Tomaselli. 

Sel: Dario Stefano

Con Monti: Angela D’Onghia.

lunedì 25 febbraio 2013

San Demetrio

Venerdì 1 marzo alle ore 16.00 ci sarà l'inaugurazione della chiesa restaurata di san Demetrio grazie ad un finanziamento regionale (accordo di programma 15 dicembre 2009) e al contributo dei fedeli della città.
Interverranno il vescovo di Oria Mons. Vincenzo Pisanello e il sindaco di Ceglie Messapica Luigi Caroli. 
Il prof. Gaetano di Thiène Scatigna Minghetti relazionerà sugli aspetti storico-artistici della chiesa che successivamente alla sua inaugurazione assolverà funzioni culturali.


Agli inizi degli anni Sessanta l’ottocentesca chiesa di san Demetrio subì un improvviso crollo, preannunciato da alcune crepe apertesi nel soffitto, per cui si fece appena in tempo a mettere in salvo le statue dei Misteri e dell’Immacolata, che da sempre avevano la loro sede in questa chiesa. Oggi di san Demetrio è rimasta in piedi la facciata, mentre il campanile è andato completamente distrutto. La campana, fatta fondere dalla Confraternita dell’Immacolata, campeggia sul campanile del Seminario diocesano di Oria, in contrada “san Cosimo alla Macchia”. Sull’architrave della porta d’ingresso si trova scolpito l’anno di costruzione e la dedicazione di questo edificio di culto nell’ultima redazione architettonica: “Hac est Domus Immaculatae Conceptionis Beatae Mariae Virginis Bene Fundata Supra Firman Petram et Firmiter Aedificata A.B.S. MDCCCLIV”. Come si apprende, però, dai documenti antichi e dalle numerose visite pastorali compiute dai vescovi della Diocesi di Oria dal 1565 al 1900, nello stesso luogo, già a partire dal 1500, sorgeva una chiesa dedicata a san Demetrio, andata distrutta nella prima metà dell’Ottocento. Per svolgere la propria attività la Confraternita dell’Immacolata aveva bisogno di una Cappella, un luogo dove poter riunirsi, officiare la santa Messa e, in particolare - prima che fosse costruita la Cappella funeraria nel Cimitero comunale - seppellire i propri morti. Questa chiesetta era del tutto confacente alle esigenze dei confratelli, anche per la posizione centrale, a ridosso della chiesa Matrice, dove si recavano processionalmente la domenica per assistere alla Santa Messa. Non conosciamo l’architetto che ha disegnato la chiesa cinquecentesca, mentre sappiamo che a costruire quella ottocentesca sono stati i maestri muratori locali Cavallo e Antelmi, con materiali reperiti dalle cave cegliesi. Essa fu edificata su suolo capitolare, propriamente nel “giardino della Chiesa Grande”, con il contributo dei confratelli. Fu terminata in pochi mesi e consacrata nel 1855 dal vescovo mons. Luigi Margarita. La chiesa di san Demetrio è in stile neoclassico, ad una sola navata, con due altari laterali ed un centrale, dedicato all’Immacolata. La volta era affrescata con motivi floreali e la copertura dell’altare maggiore era dipinta con angeli e scene della vita della Madre di Gesù. Al Campanile si accedeva dall’interno, attraverso una ripida scalinata. Gli altari laterali erano due, uno dedicato all’Immacolata, l’altro all’Addolorata. Nell’antica chiesa era presente uno stupendo organo costruito a Gallipoli nel 1862 dal maestro organaro Chircher, andato, in seguito, distrutto. L’organo veniva suonato durante l’officiatura dei defunti, avendo la Congrega ricevuto dal Vescovo l’autorizzazione a seppellire i confratelli in questa chiesa semi diroccata, dove ancora oggi riposano. Non solo i confratelli erano seppelliti in chiesa ma anche molti cittadini chiedevano di trovare riposo in questoluogo sacro e di godere dell’officiatura funebre, versando nelle casse della Congrega del denaro che veniva utilizzato per i compiti istituzionali del sodalizio. Con il passare degli anni questo edificio di culto, per merito della Confraternita, divenne punto di riferimento della vita religiosa e sociale della città. Venne, infatti, nominato un organista fisso ed un sacerdote che giornalmente celebrava la messa; inoltre vi erano due necrofori per il seppellimento dei defunti.

Sport del lunedì

Dalla redazione sportiva
ahiceglie
Pallacanestro Serie C Regionale
BASKET CEGLIE - EAGLES BASKET BRINDISI  
64 - 73
Parziali:   22 - 9, 17 - 17, 12 - 22, 13 - 25  

I tabellini qui.
Classifica:  NARDO' 38, CEGLIE 34, RUVO 34, CERIGNOLA 32, Tecn. BARI 32, V. CASTELLANETA 26, TERLIZZI 24, SANTERAMO 24, INVICTA BRINDISI 22, FASANO 18, EAGLES BRINDISI 20, LECCE 14, A. CASTELLANA 14,  FBK TRANI 10, BARI BK 8, Pos. BRINDISI 2.
Pallacanestro Promozione Gir. B
 BASKET BRINDISI - N.P. CEGLIE
81 - 52
Parziali: 00-00, 00-00, 00-00, 00-00
Classifica: ASTERYX BRINDISI 26, MOTTOLA 20, CALIMERA 22, CARMIANO 16, N.P. CEGLIE 12, MONOPOLI 10, MASSAFRA 10,  MESAGNE 8, TARANTO 6, BASKET BRINDISI 6.
Pallavolo Prima Divisione Maschile
 ERCHIE 95 - N.P. CEGLIE 
2 - 3
Parziali: 18-25 / 25-18 / 25-22 / 16-25 / 13-15
Classifica: LOMARTIRE TORRE 39, VOLLEY ORIA 35, CEGLIE 29, ATHENA CLUB 24, PALLAVOLO ERCHIE 17, PODIO FASANO 10, JANOVA MESAGNE 6, PALLAVOLO80 BRINDISI 8. 
Pallavolo Prima Divisione Femminile
La Ghenga Pallavolo Br. - N.P. CEGLIE  
  2 - 3 
Parziali: 29-27 / 8-25 / 24-26 / 25-23 / 7-15
Classifica: ATHENA CLUB 33, CEGLIE 28, CEMAR TORRE 24, La Ghenga Pallavolo 16,  ERCHIE 95 15,PODIO FASANO 14, A.S.D. 19.84 TORRE  14,   CITTA' BIANCA VOLLEY 12,  SPV VOLLEY 0.

IL CEGLIE CROLLA IN CASA


A otto giorni dallo stop esterno a Ruvo, l'A.D. Basket Ceglie frena per la prima volta in questo campionato fra le mura amiche perdendo l'imbattibilità casalinga ma soprattutto buttando via l'occasione di recuperare dei punti visto lo scontro diretto fra Nardò e Ruvo.
Una gara stranissima quello a cui abbiamo assistito con uno sprint iniziale dei gialloblu che non lasciava presagire un finale negativo con ben nove punti di ritardo.
E' proprio Paulinho Motta a dare il via alla gara con una bella serie di sue realizzazioni che portano immediatamente il suo team sul 5-0.
La timida reazione degli ospiti guidati da coach Bray ha come esecutore principale il numero 20 Leggio, unico marcatore brindisino andato a segno nel primo parziale.
Dopo le bombe messe a segno da Capitan Motta, entrano in gara Rubino e Curri che, trafiggendo la fragile difesa ospite più volte, chiudono il primo parziale con un dilagante vantaggio (22-9).

domenica 24 febbraio 2013

Buona domenica con ...


XIX Stagione Concertistica "Caelium"
Domenica 24 febbraio, ore 19.00
Admir Shkurtaj Trio 
 "Hare"

Admir Shkurtaj  - piano, fisarmonica
Vito De Lorenzi  - percussioni
Giorgio Distante  - tromba

 Musiche di: Hozic, Shkurtaj, Chalkias, Papasov, Distante, De Lorenzi

Programma
Clicca qui.


venerdì 22 febbraio 2013

Rapina

Rapina al "Tempio dell'oro" in via S. Rocco alle ore 19.30 circa.
Due individui a volto scoperto hanno aggredito la proprietaria portando via, sembra, un ingente bottino.
Grande spavento, nessun grave danno fisico.

Immagini dalla rete


A.D. BASKET CEGLIE


Dopo il nuovo stop esterno patito nella trasferta di Ruvo, l'A.D. Basket Ceglie prova a ripartire ospitando fra le proprie mura amiche l'ostico Eagles Brindisi di coach Tonino Bray in un match certamente molto interessante che potrebbe riportare i gialloblu in seconda posizione in caso di vittoria poiché nella stessa giornata si affrontano rispettivamente Nardò-Ruvo in un altro match pirotecnico che potrebbe riservare sorprese.
 PENSIAMO AI NOSTRI RAGAZZI, VI INVITIAMO TUTTI AL PALASPORT 2006 DI CEGLIE MESSAPICA PER RIPARTIRE TUTTI INSIEME E SUPERARE QUESTO MOMENTO DIFFICILE DEL CAMPIONATO. 
 TUTTI AL PALASPORT 2006 ---> GIOCANO I RAGAZZI!
 #FORZA_A.D. BK CEGLIE ♥

 Designazione Arbitrale
 1º Arbitro: CASSANO PASQUA ORIANA di BARI (BA)
 2º Arbitro: PATRUNO ANDREA di BARI (BA) 

 STATISTICHE BREVI DI GARA
 Squadra di casa: A.D. BASKET CEGLIE (3° class. - 21g/17v/4p)
 Squadra ospite: EAGLES BK BRINDISI (10° class. - 21g/9v/12p)

Tutto esaurito


giovedì 21 febbraio 2013

Cade o non cade?


Segnalato dai residenti, ormai da una settimana, alla ditta che gestisce la manutenzione dell'impianto di pubblica illuminazione, il palo di via Amati è lì in attesa di un intervento. 
Ce la fa o non ce la fa a resistere?
E il meteo peggiora...


Il tempo è un abile e astuto
stratega ci lascia il tempo di
riflettere sulle cose che 
importano nella vita
ed il tempo mi ha aiutata
a capire che le cose importanti
non vanno mai lasciate

Parole sante

Un'idea di vita irreale ha devastato le coscienze e i comportamenti dei nostri giovani che hanno smesso di sognare sogni nobili e si sono adagiati sugli sculettamenti delle veline, sui discorsi vacui nei pomeriggi televisivi, sui giochi idioti del fine pomeriggio e su una visione rampante e furbesca della politica fatta di igieniste dentali, di figli di boss nordisti, di pregiudicati che dobbiamo chiamare onorevoli.

Siamo così ridotti male che secondo alcuni maestri della comunicazione basterebbe una telefonata per prendere voti ... fosse almeno del candidato o meglio ancora del dottore... quello dei pacchi della sera, molto ma molto più popolare agli elettori che votano più con la pancia che con la testa.

mercoledì 20 febbraio 2013

Abbandonata

La Villa Comunale di Ceglie Messapica abbandonata ...



Le foto










qualche anno fa era così