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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 31 maggio 2017

CegliEstate... quanto ci costa?



"Considerato che per le manifestazioni che comporranno il palinsesto del programma “Cegliestate 2017” si intende destinare approssimativamente risorse pari ad € 200.000,00 a..."
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Cinema Sotto le Stelle ... 
                   XIII ED.NE FESTIVAL DEI GIOCHI E DELLE TRADIZIONI... 
                                        Gran Galà dei Messapi... 
Ceglie All White... 
                                       Ti va di ballare 2017...
           Ceglie Jazz Open Festival... 
                                                         INCOGNITO in Concerto... 
             MAX GAZZE' in Concerto...      
Ceglie Food Festival... 
                        In Corso d'Arte... 
                                                   Mattew Lee in concerto...  
              Nicola Piovani in concerto... 

"tale programma costituisce indicazioni di massima suscettibili di modifiche ed integrazioni... "

Clicca qui o sull'immagine.




Incidente

Incidente in Largo Amendola ... , ore 16.00 circa, coinvolta auto dei Vigili Urbani che è stata tamponata da un autocarro.



U fueche... ci sarà?

Il talento artistico è come un fuoco d'artificio che attraversa una notte nera come la pece e ispira timore reverenziale negli spettatori ma si spegne nel giro di qualche secondo, lasciando dietro di sé soltanto oscurità e desiderio. 
(Alain de Botton)


Dicevamo nei post dei giorni scorsi che tre sono gli elementi fondamentali di una festa patronale: le luminarie, i fuochi d'artificio e la banda. Le luminarie e la banda sono confermate, ma sui fuochi d'artificio sembra ci siano dei problemi. Si risolveranno?


martedì 30 maggio 2017

Centro risvegli... addormentato

Osservazioni brevi a Ostuni e Centro risvegli a Ceglie, Ciracì: «Delusione enorme, governo regionale rema contro»

Ieri, il deputato Nicola Ciracì (Direzione Italia), accompagnato dai consiglieri comunali di Ceglie Messapica Riccardo Manfredi e di Ostuni Elio Spennati, ha incontrato il commissario straordinario dell’Agenzia regionale sanitaria (Ares) Giancarlo Ruscitti per fare il punto della situazione sul Centro risvegli (a Ceglie) e le Osservazioni brevi di Cardiologia e Pediatri (a Ostuni). 
L’incontro, lungo e cordiale, ha però generato in Ciracì e nei suoi accompagnatori una profonda delusione: «Sentirci dire – spiega Ciracì – che l’Osservazione breve pediatrica consisterà in quattro posti letto all’interno di una stanza del reparto Medicina, affidata a pediatri non ospedalieri per i soli codici bianchi e verdi, senza possibilità di ricoveri, e che non vi sarà possibilità di ricoveri neppure per l’Osservazione breve cardiologica, ha rappresentato per noi una doccia fredda. Ma come, non si era parlato anche di attivare ambulatori per i malati cardiologici cronici e per gli ipertesi? E, invece, nulla di tutto ciò…». 
Un altro pugno in pieno stomaco è giunto quando il dottor Ruscitti ha riferito sul Centro risvegli. Il commissario ha comunicato, infatti, che la delibera per l’affidamento in concessione della gestione del Presidio Neuromotulesi di Ceglie Messapica e conseguente attivazione, appunto, del Centro risvegli, giace da mesi nei cassetti della Regione
«In questo caso – prosegue Ciracì – era previsto un project financing, quindi una collaborazione tra pubblico e privato, per abbattere i tempi di realizzazione del Centro, che avrebbe dovuto comportare il coinvolgimento solo di istituti di ricerca di respiro internazionale. E, invece, nel frattempo sarà arrivato il “contrordine, compagni” del governatore Emiliano, col ritorno al normale appalto affidato agli uffici Asl e regionali che, tra approvazione e validazione del progetto, autorizzazione urbanistica, affidamento provvisorio e ricorsi al Tar, renderà il Centro risvegli l’ennesima opera incompiuta. A ciò si aggiunga – conclude – che l’affidamento in gestione sarà di soli cinque anni, un periodo inadeguato e inaccettabile per qualsiasi istituto scientifico e di ricerca: insomma, qualcuno a sinistra rema contro Ceglie». 

Quando la banda passò...


Non c'è e non è festa patronale senza la Banda. Pur essendo diminuita la passione per la Banda, la sua assenza in una festa patronale farebbe certamente perdere qualcosa alla stessa solennità perchè, nonostante tutto, continua ad appassionare, coinvolgere, emozionare l’intero paese in una sorta di rito collettivo facente parte delle radici della comunità.
Sarà ospite dei prossimi solenni festeggiamenti, in onore di S. Antonio di Padova, patrono di Ceglie Messapica, il Gran Concerto Bandistico "Città di Sogliano Cavour" che eseguirà, martedì 13 giugno, un concerto con un repertorio lirico-sinfonico. 

Gran Concerto Bandistico "Città di Sogliano Cavour"

Solisti Principali:
Prof. Emanuele Maggiore flicornino Concertista
prof. Antonio De Rosa flicorno Soprano
prof. Diego Spedicati flicorno Tenore
prof. Romualdo Greco flicorno Baritono
prof. Giuseppe Nuzzaci Clarinetto Concertista
prof. Errico Donateo Vice Maestro/flicornino Solista
prof. Donato Carrozzo Capo Banda Artistico
Maestro Direttore e Concertatore Giancarlo Perrone


L'Associazione culturale musicale "S. Cecilia", sotto l'impulso di affermati musicisti soglianesi, nel 1982 ha dato vita al Corpo Bandistico "S. Cecilia" che, nella sua trentennale attività, ha eseguito performances in puglia e in altre regioni d'Italia, ottenendo sempre notevole apprezzamento.
Il complesso musicale, costituito da solisti di indiscusso valore e da professionisti affermati si ripresenta al pubblico per la stagione artistica 2017 con un repertorio Lirico-Sinfonico sempre più raffinato, affidando la direzione artistica al valente Maestro Giancarlo Perrone.

Le Bande in Puglia
Dall’800 la Puglia vanta il primato di essere la regione con il più alto numero di complessi bandistici.
I bandisti dell’Ottocento erano in gran parte esponenti del ceto artigianale locale. Sarti, barbieri, calzolai, cavamonti, falegnami, organizzati in associazioni regolamentate in ogni particolare, apprendevano dai maestri di musica le basi necessarie al mestiere ed eseguivano in pubblico temi d’opera, trascritti o ridotti per banda, avvicinando le masse alla nobiltà della musica colta. Dagli elenchi predisposti dalla polizia borbonica possiamo ricavare i nomi, i mestieri e le età dei suonatori, anche se non tutte le bande furono inquadrate nelle Guardie Urbane. Alcune, come quella di Monteroni, fondata nel 1833, o quella di Presicce, fondata nel 1832 da Giacomo Arditi, rimasero a livello amatoriale. Elemento comune a tutte le bande rimaneva tuttavia la composizione artigianale delle compagnie musicali, con le relative conseguenze a livello sociale ed economico, sia per l’impatto sul ceto sociale medio-basso della musica, non solo come fruizione ma anche come esecuzione, sia per la necessità di regolamentare le spettanze retributive dei bandisti.
La tradizione bandistica nella Città di Ceglie Messapica risale al 1826 quando fu fondata la prima Banda.

Da un post del maggio 2010
Un’altra musica.
Le bande a Lecce e in Terra d’Otranto nel XIX secolo.
Portico gotico Accademia di Belle Arti Lecce



Banda Ceglie 1880
Legenda
L’uniforme per la Banda Municipale di Ceglie Messapica è dello stesso tipo di quello dei convittori del Liceo Palmieri di Lecce, colle semplici varianti che lo stemma al berretto ed ai pizzi del bavero dev’essere la lira ricamata in oro, ed il pantalone deve portare una fascia di colore amaranto.
Visto ed approvato
Lecce 2 maggio 1880
Il Prefetto

Visto nulla osta
Bari, addì 28 aprile 1880
Il Tenente Generale
Comandante la Divisione









lunedì 29 maggio 2017

Libriamo... con GIOIA


COMUNICATO STAMPA

Al via, a Ceglie Messapica, la 3^ edizione della rassegna letteraria “Libriamo”, organizzata dall'Associazione di Promozione Sociale “GIOIA”, con il Patrocinio del Comune di Ceglie Messapica (Assessorato alla Cultura) e la collaborazione dell'IISS “C. Agostinelli”, della Camera Forense Messapica “Avv. Vito Gianfreda” e del Forum “Giulia Giornaliste”.
Media Partner Idea Radio.

Il progetto culturale, che ruota attorno a letteratura, saggistica e inchieste, vuole essere, esattamente come gli scorsi anni, un momento di incontro e di dialogo sui libri, con la presenza degli autori ed addetti ai lavori, per approfondire  i temi del momento che raccontano l'Italia di ieri e di oggi.
Una scelta di intrattenimento culturale che coinvolge tutti.
Gli incontri si svolgeranno negli spazi del Sistema Gusto d'Arte e nelle piazze del Borgo Antico, dal 9 giugno al 13 luglio.

Questo il calendario degli incontri:

Venerdì 9 giugno - ore 18 - MAAC ( Museo Archeologico e di Arte Contemporanea)
PAOLO MACI– Mi chiamo Eva. Cinque donne. Cinque storie. Una toga (SoloLetteratura)

Nel libro di Maci, cinque donne raccontano all’avvocato storie di sopraffazione, di violenza e di ossessioni patologiche di cui sono vittime; donne ferite ma non sconfitte, che hanno trovato la forza di reagire e chiedono giustizia nelle aule di un Tribunale. Le cinque protagoniste offrono una narrazione cruda, a tratti raccapricciante, del loro vissuto con uno stile televisivo che avvince il lettore, lo porta a commuoversi, indignarsi ed interrogarsi nell’attesa del finale. L’avvocato, che raccoglie le loro voci rimettendo in piedi la stessa dignità crudelmente schiacciata da uomini senza scrupoli, veicola nella difesa delle vittime il dolore, l’angoscia, il sentimento di impotenza di fronte alla violenza subita ed è consapevole, come ogni difensore, che il futuro delle sue assistite si giochi anche nelle aule di un Tribunale, dove essere credute significa in parte riacquistare la propria dignità ferita.

Dialoga con l'autore l'Avv. Anna Rita Amati
Letture a cura degli studenti dell’IISS “C. Agostinelli” di Ceglie Messapica.
Durante la manifestazione sarà presentato il cortometraggio “Il bello dell'esser donna”, di e con gli studenti dell'IISS “C. Agostinelli” impegnati nel progetto sul femminicidio “Chi dice donna dice Donna”.

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Giovedì 15 giugno - ore 18 - MAAC ( Museo Archeologico e di Arte Contemporanea)
ENRICA SIMONETTI – Morire come schiavi. La storia si Paola Clemente nell'inferno del caporalato (Imprimatur Edizioni)

Paola Clemente è morta a quarantanove anni nei campi di Andria in un’estate piena di sole, sotto una cappa di silenzi e omertà che ha permesso a qualcuno di utilizzare le sue braccia per troppo tempo, con la ricompensa di due euro all’ora e nessun diritto. Paola. Ma anche molti altri: uomini e donne, braccianti stagionali sfruttati in modo vergognoso da caporali e mediatori capaci di produrre contratti fasulli. In questo viaggio on the road, o meglio in the fields, dal Gargano alla Calabria, si raccontano le storie di tante donne pugliesi, calabresi, lucane, di numerosi immigrati africani o rumeni, arrivati in Italia con la promessa di un lavoro sicuro. Chiamati per “fare l’acinino” ai grappoli d’uva, raccogliere pomodori, olive, arance, mandarini, per necessità sono costretti a condizioni di lavoro stremanti. La precarietà fa accettare di tutto. E se questo accade al Sud, non si può dire che il Nord sia indenne, perché non c’è una geografia dello sfruttamento e dove c’è una campagna o un cantiere, spesso si “assume” manodopera in questo modo.

Dialoga con l'autrice, Lucia Portolano (La7)
Intervengono: Sen. Rosa Stanisci, Angelo Leo (CGIL) e i parenti delle vittime del caporalato di Ceglie Messapica.


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Lunedì 1 luglio – ore 10.30 – Castello Ducale
MARILU' MASTROGIOVANNI – Io non taccio. L'Italia dell'informazione che dà fastidio (CentoAutori Edizioni)

Otto racconti, tutte in prima persona, che tratteggiano i confini di un Paese, che da Nord a Sud, resta ancora lontano dal potersi definire realmente civile. Otto voci, dietro le quali non è raro trovare il volto di un lavoratore precario, raccontano di un' Italia sconosciuta ai piu', dove un giornalista può rischiare la vita alla stregua dell'inviato spedito sul fronte di guerra. Un Paese che indigna, ma che è necessario conoscere anche da questa prospettiva, se lo si vuole realmente cambiare. Se ancora crediamo che la libertà d'informazione sia un diritto e non una concessione. Sono centinaia i giornalisti e i blogger che ogni anno, subiscono minacce e intimidazioni in Italia, a causa di inchieste coraggiose, che senza censure raccontano di verità scomode, spesso inconfessabili.  Come Marilù Mastrogiovanni, direttrice del web-magazine "Il tacco d'Italia" di Lecce che ha subìto minacce e altre vessazioni dopo la pubblicazione di alcuni reportage sui rapporti tra politica e criminalità organizzata nel Salento.

Dialoga con l'autrice, Vincenzo Sparviero (Gazzetta del Mezzogiorno)
Intervengono: Bepi Martellotta (Presidente Assostampa Puglia) e Marina Castellaneta (docente di Diritto Internazionale Università degli Studi di Bari)


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Giovedì 13 luglio – ore 18.30 – Chiaro di Luna Cafè (Largo Ognissanti)
RINA BELLO – Le Donne del Sud (Scorpione Editrice)

Un libro che racconta l'importanza della figura femminile nel meridione ed un Sud caldo ed accogliente che profuma delle sue tradizioni. Un’opera autobiografica che mette in evidenza l’importanza del ruolo della donna nel meridione tra la fine degli anni '60 ad oggi. E lei, la donna, che tramanda e sostiene il tutto.

Letture in vernacolo a cura della Compagnia Teatrale " Affinità Elettive "

Estemporanea di Pittura a cura di Anna Maria e Rocco Loparco

Poeti e Poesia a Ceglie

Ricevo e pubblico con piacere


Giovedì 25 maggio presso il castello si è tenuta la manifestazione finale del progetto “Poeti e Poesia a Ceglie” che ha visto impegnati durante l’intero anno scolastico le classi 1^A, 1^B e 2^B coordinate dalla prof.ssa Antonella Carlucci e Maria Carla Maggiore della Scuola secondaria di Primo Grado “Vinci” del Secondo Istituto Comprensivo, diretta dal Dirigente Pietro Federico.
Durante l’anno gli alunni hanno avuto modo di conoscere la figura del poeta cegliese Pietro Gatti e hanno incontrato alcuni poeti cegliesi come Vincenzo Gasparro, Damiano Leo, Gianpiero Gioia, Angelo Cassese, e la prof.ssa Donatella Nisi, avendo modo di apprezzare la bellezza del poetare e cimentandosi loro stessi con questa arte. L’intento della scuola era quello di far conoscere Pietro Gatti al quale l’amministrazione ha dedicato la biblioteca comunale e quello di distogliere i ragazzi dall’abbagliante mondo tecnologico offrendo loro un’alternativa al frastuono della società contemporanea. L’obiettivo è stato pienamente raggiunto come ha spiegato il prof. Gerardo Trisolino, docente di letteratura, poeta e critico letterario che è intervenuto alla manifestazione.
La serata è stata incorniciata dalla musica eseguita da una piccola formazione dell’orchestra della scuola “Vinci” diretta dal prof. Saracino.
Il numero di quest’anno del giornale scolastico “Il Messapico” è stato dedicato al poeta Gatti ed è il resoconto di tutte le attività svolte in un anno di lavoro. “Il Messapico” edizione 2016 ha ricevuto anche un premio a livello nazionale.
Ringraziamo tutti gli intervenuti sia in qualità di poeti che in qualità di persone che hanno sostenuto la scuola aiutando i ragazzi a crescere anche grazie alla poesia.
Prof.ssa Marica Maggiore






Sensibilizzazione ed educazione ambientale


Si concluderà mercoledì 31 maggio p.v. la Campagna di Sensibilizzazione ed Educazione Ambientale nelle scuole della città. L’iniziativa, che  è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, si è realizzata in stretta collaborazione con i Dirigenti Scolastici ed i docenti referenti del Primo e del Secondo Istituto Comprensivo di Ceglie Messapica e con gli addetti alla sensibilizzazione ambientale della Monteco-Cogeir, che hanno portato avanti l’intera Campagna Ambientale.
In particolare, le iniziative hanno coinvolto le Scuole dell’Infanzia, le Scuole Primarie e le Scuole Secondarie di Primo Grado del Primo e del Secondo Istituto Comprensivo della città.
Dal 17 al 24 febbraio, presso le Scuole dell’Infanzia, si tenuto un particolare progetto dedicato ai più piccoli, caratterizzato da spettacoli teatrali di burattini ed attività di separazione di rifiuti tramite tecnica teatrale.
Mentre, presso le Scuole Primarie e le Scuole Secondarie di Primo Grado, si sono tenuti, sempre nel mese di febbraio, degli incontri frontali di educazione ambientale con l’utilizzo di supporti multimediali.
Successivamente, per le Scuole Primarie e le Scuole Secondarie di Primo Grado, dal 20 al 24 febbraio, dal 13 al 17 marzo e dal 10 al 14 aprile, si è svolto il monitoraggio dei conferimenti di carta e plastica nelle classi aderenti al progetto “Giornate di Raccolta”. Il personale della Monteco-Cogeir ha verificato la corretta differenziazione dei rifiuti nelle singole classi ed ha annotato su un apposito registro gli eventuali errori di conferimento.
Al termine del progetto sono state premiate 4 classi (due per ogni Istituto Comprensivo), che hanno registrato il minor numero di errori di conferimento e che hanno effettuato nel tempo la migliore selezione in termini di qualità della raccolta differenziata.
Il premio consiste in un  viaggio d’istruzione con visita guidata presso l’Impianto di Selezione e Valorizzazione dei rifiuti SudGas s.r.l di Campi Salentina (Le) che si terrà mercoledì 31 maggio.
Le classi interessate sono : 2^B e 1^A della Scuola Secondaria di I° grado “Vinci” del Secondo Istituto Comprensivo; 3^A della Scuola Secondaria di I° grado “Pascoli” e 1^C della Scuola Primaria “E. De Amicis”del Primo Istituto Comprensivo.
Anche durante i mesi estivi proseguiranno le iniziative di sensibilizzazione ed educazione ambientale che coinvolgeranno le associazioni e l’intera cittadinanza con attività basate su azioni di cittadinanza attiva (iniziative “Naturalmente Ceglie” e “Angeli della Bellezza”) ed attività basate sul principio delle “4 R dell’Ambiente” (riduzione, riciclo, riuso, recupero), mettendo in evidenza il fatto che “il miglior rifiuto è quello non prodotto”.

domenica 28 maggio 2017

Buona domenica


ore 10:30 - 12:30,  16:00 - 19:00
Museo Archeologico e di Arte Contemporanea

ore 10:30 - 12:30,  16:00 - 19:00 
Biblioteca "P. Gatti" e Pinacoteca "E. Notte"

Grotte di Montevicoli
CHIUSE info: 3271909148

PRAY FOR MANCHESTER
   ore 10.30 Chiesa Sant'Anna
   Ora di preghiera
   ore 11.30 Chiesa Sant'Anna
   Messa per le le vittime

Festa dello Sport e dell’Associazionismo
ore 10.30 esibizione delle palestre
ore 15.00 esibizione delle associazioni sportive
ore 19.00 esibizione delle palestre

ore 19.00 Conservatorio “T. Schipa” Ceglie Messapica
Salento Guitar Festival
Finale pubblica del Concorso chitarristico internazionale e concerto dei Premiati.

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Farmacia di turno
Farmacia Caputo
Via Umberto I, 47
Telefono: 0831-377159
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U vangele di iosce
A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.
 (Mt 28,16-20)
Clicca qui.

Nu dittèrie
Na-ffa nient'
ka na-ssi sap' nient'
Non fare niente
che non si sa niente

Altrimenti le notizie si propagano.
Fonte: Per le parole antiche, Proverbi cegliesi

Na fotografije
Ceglie Bella? Sì


Foto Michele Ligorio

A terra meje

GRANO SENATORE CAPPELLI

Ma anche capello, capelli, cappello e cappella. Mancano solo capperi e cammelli. Per il resto il cognome del povero senatore Antonio Cappelli è stato storpiato in tutti i modi. Ma in questa storia, come direbbe Lucarelli, non c’è solo Cappelli ma anche Strampelli, Nazareno Strampelli. Il famoso grano noto a tutti fu infatti selezionato dall’illustre genetista Strampelli che, in uno slancio di generosità, volle dedicarlo al senatore Cappelli, suo sostenitore. Tra le caratteristiche di questa cultivar si segnala la sua capacità di adattamento, la buona resistenza e la produttività. Si tratta di un grano particolarmente indicato per la pastificazione e ricercato da chi desidera prodotti ottenuti a partire da materie prima di alta qualità. A tal proposito è curioso notare che fino a qualche decennio fa il grano Senatore Cappelli era la cultivar maggiormente diffusa in Italia poi soppiantata da altri grani più commerciali e selezionati in tempi più recenti. Quello in questione è un grano tenero o un grano duro? E che differenza c’è tra i due? Ce lo dirà Valerio Tanzarella.
Angelo Giordano 

Sembra quasi una precisazione inutile. Che sarà mai? Tenero o duro, alla fine stiamo parlando sempre di grano. E invece non è così. Le due tipologie di grano sono simili a livello strutturale ma non solo sono ben diverse dal punto di vista nutrizionale ma hanno anche utilizzi differenti. Una spiga di grano duro è caratterizzata da lunghe reste (le parti filamentose terminali) ed i chicchi risultano essere realmente duri, di forma leggermente allungata e quasi traslucidi. I chicchi di grano tenero, invece, possono essere rotti facilmente e risultano opachi, tondeggianti e più friabili. Il grano duro cresce bene nei terreni assolati, come avviene nei terreni del nostro Sud; quello tenero predilige un clima differente.
La farina ottenuta dalla macinazione dei chicchi di grano tenero è la classica farina che presenta una tenacità medio-bassa e solitamente viene usata per prodotti lievitati; la farina ottenuta dal grano duro, detta semola, è indicata per la panificazione e la pastificazione.
Semplice e interessante, non vi pare?
Valerio Tanzarella

sabato 27 maggio 2017

La culla delle albe


UCCIO BIONDI
LA CULLA DELLE ALBE
mise en scène
Palazzina del Belvedere Coll. Archeologica Faldetta

Inaugurazione mercoledì 31 maggio ore 19.00
dal 31 maggio al 30 settembre 2017
a cura di Massimo Guastella

orari apertura:
10,00-13,00 /16,00-19,00 (Giugno)
10,00-13,00 /18,00-20,00 (Luglio-Settembre)
Martedì chiuso
0831 562800

Ideata e organizzata dall’associazione culturale Arte Antica e Contemporanea “Le Colonne” e dalla spin off CRACC dell’Università del Salento, con la fattiva collaborazione culturale dell’Associazione Amici dei Musei di Brindisi, dal 31 maggio e sino a tutto settembre le opere plastiche dell’artista Biondi saranno esposte in una suggestiva mostra personale: “La Culla delle Albe mise en scène”
Biondi mette in scena la sua altopittura intitolata La Culla delle Albe, un’idea di terra madre o matrigna a cui fanno riferimento delle maschere monocrome, poste su steli metallici, che vanno oltre la scultura per essere solo delle apparenze, delle “fantasmine” che occuperanno uno spazio per loro insolito quello della Fondazione Faldetta, con il suo carico di reperti archeologici, tra i siti culturali di eccellenza della città e dell’intera regione e con una invidiabile collocazione sul porto.
L’iniziativa patrocinata dal Comune di Brindisi e sotto l’egida scientifica del Dipartimento di Beni Culturali dell’ateneo salentino, grazie allo sponsor “Il Focolare. Residenza per gli anziani” e i partner “Leonardo Studio. Immagine & comunicazione” e l’“Azienda agricola Vincenzo Pugliese”, propone un singolare abbinamento tra arte contemporanea e testimonianze archeologiche, due realtà cronologicamente distanti ma non senza qualche analogia, se pensiamo alle maschere teatrali femminili raffigurate sul cratere a campana di produzione protoapula del IV secolo, attribuito alla Cerchia del Pittore di Tarpoley, pezzo forte della collezione Faldetta .

Per presentare l’iniziativa è prevista una conferenza stampa Lunedì 29 maggio alle ore 11 presso la palazzina del Belvedere; con la padrona di casa Anna Cinti presidente dell’associazione “Le Colonne” ne parleranno il curatore prof. Massimo Guastella, docente di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università del Salento, Letizia Molfetta, editorial designer di CRACC srl, la dott.ssa Antonella Grassi responsabile Servizi culturali del Comune di Brindisi, la dott.ssa Franca Mariani presidente dell’Associazione Amici dei Musei della Provincia di Brindisi, la dott.ssa Giovanna Rizzo coordinatore di struttura della casa di riposo “Il Focolare”, e i rappresentanti dei partner della mostra Claudio Fornaro, di Leonardo Studio, e Vincenzo Pugliese, dell’Azienda Agricola Pugliese; inoltre è prevista la presenza di Chiara Leuzzi che con Sara Stifani saranno le voci di “Apparenze” la perfomance che inaugurerà la mostra.

BIOGRAFIA
Domenico Uccio Biondi (Ceglie Messapica, 1946) inizia l’attività artistica da autodidatta nel 1973, con una pittura di matrice realista sociale. Dal 1977 al 1980, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Dagli anni 80 si occupa di ricerca teatrale, con la fondazione del collettivo del Teatro, e realizza incisioni e inchiostri legati alla produzione poetica di Pietro Gatti. Dal 1986, sviluppa un linguaggio visivo aniconico, di carattere autobiografico, influenzato dall’action painting americana e dall’informale europeo. Le Reincartazioni, degli anni ’90, si arricchiscono di inserti polimaterici, segnici, grafici, scritturali e figurativi. Apre ai linguaggi della multimedialità, sulla scia di una costante attenzione all’arte del presente e, fra i due secoli, propone lo “zapping pittorico” in cui, accanto a gestualità informali, ricompaiono motivi figurativi. Affascinato dai calchi ingessati di Segal, ammirati nella mostra dell’artista americano (Brindisi, 1999), approda alla scultura creando con bende gessate opere monocrome e fluorescenti, di derivazione neopop e concettuale.
Biondi indaga le potenzialità di tutti i linguaggi comunicativi anche con performance teatrali e video-installazioni, creando le Installazioni intermediali, lavori in cui coniuga i video, gli oggetti plastici e le azioni performative. Fra queste, Durch den Kamin, realizzata per la mostra itinerante Il treno della memoria che, fra il 2006 e il 2007, fa tappa nelle stazioni ferroviarie pugliesi: il dramma delle deportazioni nei vagoni merci nel corso dell’ultimo conflitto mondiale è interpretato da Biondi attraverso l’interazione tra un video e tre forme plastiche.
Il dialogo fra cromie e figura femminile compare nella ritrattistica con il ciclo pittorico Monne Terranee (2006).
Le Installazioni sotto forma di scultura assimilano la concezione contemporanea del superamento dei generi artistici tradizionali e si presentano come soluzioni plastico-pittoriche. Il colorismo acceso delle sue icone muliebri irrompe sulla loro staticità sottolineandone, al contempo, l’aspetto di effigi inanimate. In continuità, le Altopitture coniugano abilmente il dato cromatico con la terza dimensione: è il caso di La Rivoluzione sono io.1, altopittura esposta nella sezione leccese del Padiglione Italia della 54° edizione della Biennale di Venezia curata da Vittorio Sgarbi (2011). 





Cerimonia di chiusura


venerdì 26 maggio 2017

Appicciate li lusce...

Fino a poco tempo fa la festa patronale era l'unico evento pubblico che si ripeteva ogni anno in ogni paese, piccolo o grande, e che riuniva nell'attesa tutti i cittadini, di ogni categoria e grado sociale. Tutto ciò per dimostrare al Patrono la devozione e l'affetto ma era un momento in cui il campanilismo tra i paesi vicini poteva manifestarsi con una gara a chi installava le luminarie più belle, i fuochi d'artificio più colorati e duraturi e la banda più rinomata.  

Le luminarie
Per i prossimi solenni festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova patrono di Ceglie Messapica per la prima volta l'accensione delle luminarie, installate dalla ditta "Vincenzo Memmola" di Francavilla Fontana (BR), avverrà a ritmo di musica. L'evento si ripeterà ogni ora dalle 21 alle 24.
Una novità! Non ci resta che attendere la serata di lunedì 12 giugno in cui vedremo prendere vita le luminarie, animate dalle note musicali, in un intreccio di forme luminose che la sapienza e l'esperienza pluriennale dei costruttori avrà saputo accostare per creare uno spettacolo magico.




Mancano pochissimi giorni...

LA BUSSOLA PER IL NOSTRO TERRITORIO

Mancano pochissimi giorni alla chiusura dei termini delle manifestazioni di interesse per le candidature quali capitale italiana della cultura per l'anno 2020 (31 maggio). LA BUSSOLA, COME GIORNALE E COME ASSOCIAZIONE radicata a Ceglie Messapica ma con uno sguardo sull' intero territorio,  intende spendersi per quel che può in sostegno dell' ipotesi lanciata qualche settimana fa dall' Onorevole Nicola Ciraci, Deputato del gruppo Direzione Italia, fondato da Raffaele Fitto. L On. Ciraci ha scritto un' accorata lettera-appello ai sindaci di 8 comuni del Nord- Brindisino : Fasano, Francavilla Fontana,  San Vito dei Normanni,  San Michele Salentino, Carovigno, Cisternino, Villa Castelli , Ceglie Messapica per far si che ppssano adoperare gli strumenti in loro possesso atti a concretizzare tale candidatura comune.  Ancora scottati dal fatto che mesi fa Ostuni non riusci' ad entrare nella lista finale per la designazione a capitale italiana della cultura 2018 poi assegnata a Palermo, stavolta sarebbe auspicabile e utilissimo per l' intero territorio comprendente anche un vasto lembo della Valle d' Itria che i nostri paesi,  le comunità tutte e i loro rappresentanti politici sapessero fare sistema superando steccati politici e interessi egoistici fatti di invidie spesso personali che altro non fanno che male alla promozione di un patrimonio unico in quanto a bellezze paesaggistiche e naturali, tradizioni e memorie collettive fatte di tesori eno- gastronomici, artistici, archeologici e dalle antiche memorie musicali ed antropologiche assai singolari. 
Che poi la battaglia si possa vincerla o perdere questo rappresenta un livello successivo.  Ma sapere e voler concorrere per un nobile obiettivo giocandosi bene tutte le carte a disposizione costituirebbe davvero una carica positiva per l' intero territorio di cui Ceglie fa parte in maniera importante.  
Quindi,  i tempi sono ristretti,  non c'è tempo da perdere.  Ognuno, a iniziare dalle istituzioni politiche di questi 8 comuni sappia fare la sua parte!!! 

DIRETTIVO  LA BUSSOLA

Piccoli giornalisti... premiati

I CRONISTI DEL FUTURO: IL SECONDO ISTITUTO COMPRENSIVO AL PREMIO NEWSPAPER GAME

Al teatro Petruzzelli di Bari si è tenuta ieri una grande festa, tutta dedicata ai ragazzi di Puglia e di Basilicata;  la cerimonia di premiazione del Newspaper Game, il grande gioco del giornalismo della Gazzetta del Mezzogiorno, giunto quest’anno alla sedicesima edizione, ha soddisfatto in pieno le aspettative dei piccoli cronisti. Particolare non trascurabile, tra i tanti ospiti, i più graditi sono risultati Pio e Amedeo, che hanno saputo riscaldare l’atmosfera con ironia e satira.

Il grande progetto ha coinvolto la Puglia e la Basilicata con la partecipazione di 28000 studenti, guidati da 1700 docenti per un totale di 90 classi e 246 istituti. Il Secondo Istituto Comprensivo di Ceglie Messapica, guidato dal Dirigente scolastico Pietro Federico, anche quest’anno ha conquistato due importanti premi: è risultato vincitore assoluto nella categoria blog TIPICI DI GUSTO, sponsorizzato dalla Coop con quasi 40 articoli   sul tema della arte culinaria della nostra Ceglie. Gli articoli scritti dai nostri alunni (le quinte dei plessi Giovanni Bosco e Giovanni XXIII e 2A-3A plesso Leonardo Da Vinci, guidati dalle docenti Olga Sarcinella e Francesca Chiarelli) hanno voluto sottolineare il culto per il cibo tradizionale con attenzione alla lavorazione della materia prima offerta dalla nostra terra, un concetto molto ,elaborato visto come un rituale quasi devozionale; si è parlato delle conserve fatte in casa, della pasta fresca, dei fichi maritati, dei riti gastronomici quaresimali, di alcune pietanze quasi scomparse, di legumi non più consumati ma anche delle erbe spontanee, delle loro proprietà, della ricchezza dei nostri campi, delle usanze nella raccolta, essiccazione e conservazione di tutto quello che si poteva raccogliere, senza trascurare il calendario contadino fatto di stagioni cadenzate dallo scorrere del tempo e influenzate dal tempo atmosferico. È risultata vincitrice, inoltre, per la categoria AGRICOLTURA ED EDUCAZIONE ALIMENTARE un articolo di Ludovica Maria Virginia Menga, Classe 5A , Plesso Scuola primaria ‘G. Bosco’, che trattava come un racconto la storia dei nonni paterni nella faticosa creazione dell’azienda di famiglia.

Per il quarto anno consecutivo il Secondo Istituto Comprensivo viene gratificato dai riconoscimenti del progetto della Gazzetta del Mezzogiorno  e premi per l’attività dei piccoli cronisti, i quali, anno dopo anno, diventano sempre più esperti e attenti alla realtà/storia della nostra Ceglie.

La Collaboratrice del D.S.
Olga Sarcinella 



giovedì 25 maggio 2017

L'erba del vicino...



Dopo la richiesta di pubblicazione del 21 marzo scorso, avvenuta recentemente sul sito istituzionale del Comune, del capitolato d'appalto, della proposta tecnica progettuale dell'ATI Monteco-Cogeir relativa al servizio di Gestione dei Rifiuti e del contratto tra l’ATI e l'ATO/ARO di cui il Comune di Ceglie fa parte,gli "Amici del M5S Ceglie Messapica" confrontano quello che si sta facendo con quello previsto dalla proposta progettuale.

Cosa prevede la proposta progettuale dell'ATI Monteco-Cogeir nella sezione relativa al Diserbo Stradale? Scoprilo. 

Sono in atto in questi giorni le operazioni di diserbo stradale (operazioni di asportazione dell’erba nascente da effettuarsi limitatamente agli interstizi della pavimentazione stradale, dei marciapiedi e dei muri prospicienti le vie pubbliche), forse anche a seguito delle numerose segnalazioni e lamentele da parte di cittadini, attraverso l’utilizzo di decespugliatori meccanici.
Ecco cosa prevede la proposta progettuale dell'ATI Monteco-Cogeir nella sezione relativa al Diserbo Stradale:
- il diserbo stradale per iniziare viene definito un'operazione ordinaria da effettuarsi con le ordinarie operazioni di spazzamento;
- l’obiettivo delle operazioni è l'ottenimento della costante assenza di vegetazione all'interno dei centri urbani in quanto considerata dannosa;
- viene data priorità ai trattamenti biologici con erbicidi biodegradabili riconosciuti dalle ASL, rispetto a quelli meccanici visto che essi avvantaggiano molte specie. Infatti tale pratica stimola,secondo il contenuto della proposta progettuale, l'accestimento con la conseguente emissione di un maggior numero di fusti più aggressivi ed invasivi e l’emissione diretta dello stelo floreale. Altro problema, segnalato, collegato allo sfalcio meccanico è la dispersione di pollini;
- gli interventi sono da effettuarsi nei periodi marzo-aprile e novembre-dicembre;
- gli interventi di monitoraggio vanno realizzati a gennaio-febbraio e luglio-agosto;
- i lavori vanno eseguiti con l'ausilio di irroratori spalleggiati elettrici, a bassa pressione di esercizio; è più importante disporre di un regolatore di pressione per poter operare al valore prescelto;
- gli interventi previsti su base annua, da espletarsi nei due periodi di intervento sono sei.
Possiamo dire che quello che sta avvenendo a Ceglie, in questi giorni, ad opera degli operatori della ditta Cogeir rispetta in pieno la proposta progettuale della stessa ditta? Perché si è preferito lo sfalcio meccanico, seppur previsto nel caso in cui i Comuni non tengano in considerazione il trattamento con erbicida, al prioritario diserbo con trattamenti biologici?



Salento Guitar Festival

COMUNICATO STAMPA
SALENTO GUITAR FESTIVAL 2017 Summer Edition
Direzione artistica di Stefano Sergio Schiattone

CONCORSO CHITARRISTICO INTERNAZIONALE  27, 28 Maggio
Concervatorio di Musica “T. Schipa” sede staccata di Ceglie Messapica
Teatro Comunale di Ceglie Messapica

Al via la stagione estiva del Salento Guitar Festival con la settima edizione del concorso chitarristico internazionale che quest’anno si svolgerà nella Città di Ceglie Messapica presso il Conservatorio di Musica “T. Schipa” ed il Teatro Comunale per la direzione artistica di Stefano Sergio Schiattone. Com’è nella vocazione del Salento Guitar Festival, il calendario estivo è itinerante e svolge la sua programmazione anche oltre i confini provinciali. Cospicuo il carnet degli eventi che sono organizzati in partnership con il Conservatorio dI Musica T” Schipa di Lecce”, la Fondazione Palmieri, il Comune di Ceglie, Assessorato ai Rapporti col Conservatorio. 
I concorrenti in gara divisi in tre categorie: Students, Performers e Musica da camera, saranno impegnati con le prove di selezione presso l’ Auditorium del Conservatorio di Musica  - sezione staccata di Ceglie Messapica -  e Domenica 28 Maggio presso il Teatro Comunale di Ceglie Messapica, ore 19, avrà luogo la finale pubblica dei concorrenti che supereranno le prove eliminatorie ed il concerto di premiazione dei vincitori. La giuria è composta da chitarristi di  prestigio e fama internazionale tra cui Roberto Fabbri da Roma , Sandro Lazzeri da Perugia, il duo Caterina Serpilli - chitarra e Roberta Serpilli – pianoforte,  da Falconara Marittima ed il liutaio Damiano Catesi da Velletri. Il concorrente primo classificato della categoria Performers (concertisti-solisti) riceverà in premio una chitarra artigianale offerta dal liutaio Damiano Catesi e tre concerti nella Stagione 2017/2018 del Salento Guitar Festival, dell’Umbria Guitar Festival e del Fiuggi Guitar Festival. Al concorrente della categoria Students che totalizzerà un punteggio 100/100mi sarà assegnata una chitarra da Studio ESTEVE offerta dalla ditta Guitarsland di Lecce.
Durante lo svolgimento delle prove del concorso sarà possibile provare gli strumenti costruiti dal Maestro Catesi e Sabato 27 Maggio alle ore 20.00 nell’Auditorium del Conservatorio si terrà il concerto del duo Caterina e Roberta Serpilli. (ingresso libero)

Ecco il calendario completo della 2017 Summer Edition

27 Maggio ore 20.30 Auditorium del Conservatorio “T. Schipa” sede staccata di Ceglie Messapica
Caterina e Roberta Serpilli duo chitarra e pianoforte

28 Maggio ore 19.00 Auditorium del Conservatorio “T. Schipa” sede staccata di Ceglie Messapica
Finale pubblica del Concorso chitarristico internazionale e concerto dei Premiati.

04 Giugno ore 20.00 Chiesa di S. Sebastiano - Fondazone Palmieri vico dei Sotterranei 23, Lecce
GuitarClass, esercitazioni concerto  - “Omaggio a Roland Dyens”

23 Giugno ore 21.30 Schola Sarmenti, via generale Cantore 37, Nardò
“Galà 2017 Summer edition” con Carla Schiavano & altri ospiti. Conduce Rebecca Palaia.

13 Luglio ore 21.30 Gustavo – eventi via Lecce 1, Galatone
Recital del chitarrista Stefano Sergio Schiattone

12 Agosto ore 21.30 Palazzo Gallone piazza Pisanelli Tricase
Ensemble di chitarre del Salento Guitar Festival

15 Settembre ore 20.30 Auditorium Conservatorio “T. Schipa” via Ciardo 1 Lecce
I Musici del Terzo Millennio

www.salentoguitarfestival.com
Infoline: 339 5416152 – 335 7518577
Email: salentoguitarfestival@gmail.com

Festa dello Sport e dell’Associazionismo



Domenica 28 Maggio 2017, presso la Villa Cento Pini a partire dalle ore 10.00, dopo il successo degli scorsi anni, ritorna la “Festa dello Sport e dell’Associazionismo”.
Durante l’intera giornata si terranno attività e dimostrazioni delle Associazioni, in particolare sportive, ed esibizioni delle palestre della città.
Il programma della Festa dello Sport e dell’Associazionismo è costruito con la volontà di ‘stare tutti insieme’ e vuole anche rispecchiare le realtà esistenti sul territorio che contribuiscono a dare risposte alle esigenze socializzanti, sportive e di attività motoria e culturali dei cittadini. Questa giornata di festa è l’occasione per far conoscere quanto viene offerto da tutte queste realtà, per conoscere meglio le varie attività associative o le diverse discipline sportive e anche per mostrare, in una maniera originale, divertente e partecipata, a tutta la comunità l’ampia offerta di sport e associazionismo che le tante realtà garantiscono sul territorio.

mercoledì 24 maggio 2017

Verso l'Europa...


Migliorano i collegamenti di via Pasquale Gatti con l'Italia e l'Europa. Dopo Marozzi e Marino, da pochi giorni FlixBus collega via Gatti con Bologna, Parma e Milano... non ci facciamo mancare niente.

Flixbus è una società di autobus extra-urbani che effettua servizi di trasporto low-cost in tutta Europa. La rete comprende circa 100.000 collegamenti giornalieri verso 900 destinazioni in 20 paesi.

Prayers for the victims

Domenica 28 maggio  nella chiesa di Sant'Anna si pregherà per le vittime dell'attentato terroristico di 
Manchester. Alle 10.30 ci sarà un'ora dedicata alla preghiera silenziosa e alle 11.30 una messa per le vittime. Al termine si potrà firmare un libro di condoglianze. Siamo invitati tutti a partecipare. 

Si va in scena


Il campo scuola della Chiesa Madre si svolgerà al Cenacolo dal 27 giugno al 2 luglio 2017 ed è rivolto a tutti i ragazzi dai 6 ai 14 anni. Il titolo è "Si va in scena", l' ambientazione è l' arte in tutte le sue declinazioni. "Prendete la vostra vita e fatene un capolavoro" diceva s.Giovanni Paolo II. L' arte educa a questo e al percorso per compierlo. Simboli del campo saranno i numeri, perché ogni ragazzo non è un numero ma ha dei numeri per andare in scena nella vita.

martedì 23 maggio 2017

Ogni venerdì...


Nel centro abitato la raccolta della frazione vetro/metalli sarà effettuata porta a porta ogni venerdì a partire dal 2 giugno 2017 secondo il nuovo calendario di conferimento della raccolta dei rifiuti in vigore dal 29 maggio.
Per il conferimento dei metalli (lattine, barattoli, scatolame, tegami e vaschette in alluminio/stagno, stagnola pulita, tappi in metallo, pentole, posate, chiavi, lucchetti, bulloni, bombolette senza il contrassegno T e/o F (tossico e/o infiammabile), ecc.) e del vetro (bottiglie, vasetti, bicchieri in vetro, barattoli e contenitori in vetro, ecc.) si dovrà utilizzare il bidoncino grigio oppure qualsiasi contenitore rigido.


lunedì 22 maggio 2017

Giochi senza barriere

UNA RIFLESSIONE di Vincenzo Gasparro

Caro Mimmo sono stato ieri ad assistere a "Giochi senza barriere" e è stata un'esperienza umana davvero commovente ed istruttiva. Mi sono chiesto perché tante volte sprechiamo il nostro tempo e le nostre capacità a riempire i social di tante stupidaggini e banalità e trascuriamo le cose importanti che avvengono nella nostra comunità e che sono capaci di darci un supplemento d'anima. La mia emozione è stata tanta da non riuscire ad assistere fino alla fine alla manifestazione, ma rivedere correre G.il mio ex allievo in quel modo impacciato e felice mi ha profondamente turbato e commosso e nello stesso tempo mi ha riempito di gioia nel vedere che c'è ancora chi si prende cura della sua felicità. Rincasando sono stato stordito dallo strombazzare di tifosi alienati da uno sport milionario e,a volte, violento. Ho sorriso tra me e me perché mi sono ricordato della bellezza dell'Albatro di Baudelaire :-Com'è goffo e maldestro,l'albatro viaggiatore! 
Come sai ,tutti siamo albatri che prima o poi diventiamo goffi e cadiamo sulla carena smettendo di volare. Un abbraccio e un bravo ai ragazzi di CreaAttivaMente. Questa è la Ceglie migliore.
Vincenzo Gasparro 

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Dietro ogni evento c'è una storia...le idee, le aspettative, le rinuncie, le tensioni, gli abbandoni, le energie di ogni componente dell'associazione...poi il giorno arriva, carico di nuvoloni, con il suo vento di tramontana, che ti fa rivedere alcuni programmi.
E alla fine ... "GIOCHI SENZA BARRIERE" c'è stato ed è stato un successo...il SOLE lo hanno portato i nostri tanti atleti che hanno giocato con noi, ballato, scherzato, riso e divertiti fino alla fine.
In attesa delle foto dell'evento vi lasciamo con questa foto che è la sintesi perfetta di questa giornata SPECIALE 





"GIOCHI SENZA BARRIERE"- Noi ci abbiamo messo il cuore e voi lo avete riempito con i vostri sorrisi e la vostra voglia di vivere e di mettersi in gioco...Abbiamo un sacco di cose da imparare da ognuno di voi...è la vostra ABILITÀ a renderci persone migliori...Grazie di Cuoreagli atleti e un grazie speciale ai loro operatori! 
Maria Grazia Conte



Tra migliaia di foto dell'evento " Giochi Senza Barriere" ho scelto questa per rappresentare integrazione,divertimento e sport come metafora di vita.
Vito Rodio