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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 30 settembre 2015

Ceglie nel Cuore

COMUNICATO STAMPA


CEGLIE MESSAPICA – Si è tenuta nei giorni scorsi l’assemblea dei soci dell’Associazione “Ceglie nel Cuore” per il rinnovo delle cariche sociali.
Il gruppo, con l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo, ha inteso continuare il proprio impegno per Ceglie, ribadendo la propria volontà di realizzare iniziative concrete di “cittadinanza attiva”, manifestazioni ed iniziative di carattere culturale, progetto “Smart City”, eventi di carattere sociale e valorizzazione del territorio tramite percorsi nella storia e nelle tradizioni.
Il nuovo Direttivo vuole affrontare le varie problematiche e  sviluppare i vari progetti attraverso le competenze e le conoscenze di tante persone, di ogni età, che hanno come unico intento il bene della città. 
Ceglie nel Cuore cercherà il dialogo con tutti coloro che vogliono dare un segnale di rinnovamento ed hanno voglia di mettersi in gioco. Per questo motivo tra gli obiettivi dell’associazione vi è anche quello di collaborare con le diverse realtà associative del territorio, dando il proprio contributo per la costituenda Consulta cittadina delle associazioni.
Per i prossimi anni il Consiglio Direttivo sarà così strutturato: Agostino Dematteis, Coordinatore Cittadino; Claudio Golizia, Vice Coordinatore e Delegato Area Smart City; Eli Elia, Vice Coordinatore e Delegato Area Innovazione e Nuove Tecnologie; Deborah Putignano, Segretaria e Delegata Area Diritti dei Cittadini e Pari Opportunità; Davide Chirulli, Tesoriere e delegato Area Giovani, Sport, Politiche e Attività Ricreative; Isabella Trinchera, Responsabile Organizzativa e Delegata Area Associazionismo; Mimmo Santoro, Delegato Area Ambiente, Turismo, Territorio e Paesaggio;Valeria Casale, Delegata Area Sociale e Istruzione; Donato Semeraro, Delegato per Area Eccellenze del Territorio, Agricoltura e Agroalimentare, Attività produttive; Vincenzo Suma, Delegato Area  Attività e Beni Culturali.

Ufficio Stampa
“Ceglie nel Cuore”
 Ceglie Messapica

Quann fascj ...



Quann fascj fridd'
akkucchit' ku jidd'.


Quando fa freddo avvicinati a lui.
Gli antichi non avevano altri mezzi con cui riscaldarsi.

Fonte: Per le parole antiche, Proverbi cegliesi 


Vocabolario

Frascere = braciere. In genere in ottone conteneva la brace per riscaldarsi durante l’inverno,
U pete da frascere = base in legno con un foro centrale, che conteneva il braciere, per allontanarlo dal pavimento.
A moneche = Struttura semisferica in legno che permetteva di asciugare i panni sul braciere.
 o su tela 50x60 Olio su tela 50x60      

lunedì 28 settembre 2015

Libriamo – Parole d'Autunno


Al via “Libriamo – Parole d'Autunno”, una serie d'incontri itineranti che vedranno protagonisti autori di fama nazionale, uniti dalla caratteristica di essere pugliesi. 
Sette incontri dedicati alla lettura storica e contemporanea. Momenti informali nei quali poter non solo ascoltare ma anche parlare e discutere.
Con il Patrocinio del Comune di Ceglie Messapica
Media Partner: Idea Radio 
In collaborazione con: AIGA -sezione di Brindisi, ArcheoClub di Ceglie Messapica, CSV Poiesis Brindisi, Libera Presidio di Ceglie Messapica, Made in Blu Associazione, Rotaract Ceglie Messapica. 

Si parte giovedì 8 ottobre, alle ore 18.00, presso la Chiesa di San Demetrio, con “La Cicatrice” (Falco Editore) esordio letterario della giovane Federica Marangio, giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno” e ricercatrice dell'Università del Salento.
Il destino sceglie strade che il presente non comprende. È questo quello che pensa Elettra, la protagonista, una quarantenne con un marito alle spalle, dopo il fallimento del suo matrimonio, tornata a vivere a Lecce nella casa paterna. Il romanzo racconta una storia d'amore dannata e impossibile che inizia dall'epilogo. I capitoli segnano i ricordi che si rincorrono e si perdono nella sua memoria. Dalla descrizione dei suoi innumerevoli viaggi si intrecciano vicende che, alternando momenti di cruda realtà ad altri di fervida immaginazione, giungono a sfiorare vere e proprie sensazioni oniriche. L'amore che fa da cornice è come un sogno dal quale sarà difficile destarsi.
Una storia del sud con gli occhi puntati al mondo per prendere il meglio e "portarlo a casa". 

Venerdì 16 ottobre, Tommy Dibari, già scrittore e autore televisivo insieme, presenterà all'Art Cafè (ore 18.30)  “Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine (Cairo Editore). 
Il diario di una giovane coppia che cerca di realizzare la più appassionante delle rivoluzioni: costruire una famiglia. Una storia densa di emozioni, forte e delicata al tempo stesso che, scritta da Tommy, mette in evidenza soprattutto i punti di vista di Martina. Martina è una bambina nata due volte: dalla mamma che l’ha partorita e da Doriana, la moglie di Tommy che l’ha voluta in una attesa che è stata una gravidanza reale, una gravidanza cardiaca come la definisce l’autore. Ma se per lo scrittore e per noi c’è bisogno di tante parole per spiegare il fenomeno della rinascita di Martina, a lei basta una frase: “se lo guardi bene, il cielo è un mare rovesciato”. 

Le storie di tre donne mistiche pugliesi, Maria Manca, Maria Serio e Maria Palma Matarelli, saranno le protagoniste del terzo appuntamento previsto giovedì 29 ottobre, alle ore 18.30, al Castello Ducale. “Folli d'amore” (Schena Editore, Collana Biblioteca della Ricerca, Puglia storica) di Maria Antonietta Epifani, Antonietta Latorre e Olga Sarcinella, narra le vite straordinarie di queste tre sante donne pugliesi, vissute tra il XVI e il XIX secolo all’insegna dell’amore per Dio e per il prossimo. Vite a lungo celate dall’indifferenza e dall’oblio. Alle autrici il compito di divulgare la loro intensa spiritualità, il loro impegno sociale, il misticismo e l’esperienza sovrannaturale. In Folli d’Amore è presente anche un inserto a colori con opere pittoriche inedite del ’600 e ’700 conservate a Fasano.

L'Enoteca del ristorante “Cibus” farà da cornice al quarto appuntamento della rassegna, venerdì 6 novembre, con la musica e la vita del grande cantante pugliese, Domenico Modugno. “Meraviglioso” è l'opera scritta da Fulvio Frezza per Florestano Editore. Dall’infanzia in Puglia al successo nei teatri di tutto il mondo, e nel mezzo il desiderio più forte di ogni altro di riuscire ad emergere nel mondo della musica e dello spettacolo dopo gli anni della seconda guerra mondiale. Nei dodici racconti dedicati ad altrettanti brani di Domenico Modugno, l’autore fa parlare il protagonista in prima persona, intervallando le sue parole con i versi della canzone oggetto del racconto, magnificamente interpretate da Domenico Mezzina. Si comincia proprio con il brano che dà il titolo al libro. Si prosegue con Musciu Niuru, La donna riccia, Vecchio frack, Resta cu mme, La lontananza, La canzone di Cyrano. Per concludere con il brano di maggior successo, raccontato verso per verso: Nel blu dipinto di blu, o, come la chiamano tutti, Volare. (Inizio ore 18.30).

La Puglia è la protagonista dell'incontro di venerdì 13 novembre al Capolinea Cafè (ore 18.30). “Inchiostro di Puglia” (Caracò Editore) nasce da una brillante idea di Michele Galgano. Questo blog che rappresenta la Puglia attraverso racconti dei suoi autori è diventato rapidamente una community di lettori, seguita e sostenuta anche da editori e librai. Il libro ha lo stesso ”sentiment” del blog. E’ un libro di narrativa ma anche una guida turistica un po’ speciale che farà sentire a casa chi è lontano. Guida che servirà anche per dare una visione profonda a chi la Puglia vuole visitarla per la prima volta. Un’antologia di 35 racconti che percorrono la Regione in lungo e in largo. 35 autori, 35 stili e generi differenti che disegnano una sorta di “Mappa sentimentale” che non risparmia nessuna emozione al lettore. I racconti sono quelli che hanno spopolato sul blog con l’aggiunta di nuove storie inedite. Nicola Lagioia, Premio Strega 2015 con “La ferocia”, in postfazione.

La giornalista pugliese, inviata del TG5, Maria Luisa Sgobba, presenta venerdì 27 novembre presso il  2° Circolo Didattico Statale, "Bullo Macigno" (Progedit), con le illustrazioni di Chiara Gobbo. Un libro in filastrocca come la tecnica poetica usata dall'autrice per raccontare la storia di un bambino che si ritrova ad essere più grande e più "esplosivo" degli altri. Un bullo per volere degli altri, che gli appiccicano addosso quest'etichetta costringendolo a stare in una sorta di gabbia fatta dalle parole. Isolato, reso un "altro" proprio dai suoi coetanei che usano le parole nel modo sbagliato. Il libro di Maria Luisa Sgobba, con i suoi nomi di fantasia, vuole arrivare direttamente a quella giusta visione che hanno i bambini e che li porta a ragionare in maniera sana e pronta ad affrontare qualsiasi tipo di questione con spensieratezza e immediatezza. Tutto ciò serve a costruire la responsabilità, necessaria per formare i tessuti sociali del domani, i futuri padri ed educatori. Rispetto, socialità e uso delle parole: quanto basta per seminare un futuro migliore.

Le gesta del greco Margarito saranno narrate nell'ultimo appuntamento, sabato 12 dicembre presso il MAAC (Museo Archeologico e di Arte Contemporanea) con inizio alle ore 18.30. “Margarito, il leggendario Arcipirata di Brindisi” (Lupo Editore) di Dario Stomati, ci proietta in uno spaccato della storia nel XII secolo, per farci rivivere le gesta del greco Margarito, ammiraglio o pirata poco importa, che seppe dare lustro alla città, che lo aveva accolto e nutrito, amandola al punto da assumerne il nome e identificandosi completamente con essa. L'autore, utilizzando sapientemente i canoni del romanzo storico, riesce a dare solidità alla ricostruzione della vicenda umana, personale e famigliare di Margarito da Brindisi, continuamente intrecciandola con gli avvenimenti della Grande Storia.
Si ringraziano: Assessorato alla Cultura del Comune di Ceglie Messapica, Art Cafè, Capolinea Cafè, Cibus, don Gianni Caliandro, Preside Pietro Federico ed il corpo docente del 2° Circolo Didattico Statale di Ceglie Messapica, Giuseppe Carriero per l’assistenza audio. 

Esordio vincente


SERIE D REGIONALE
Nuova Pallacanestro Ceglie 2001 - Nuova Cestistica Barletta
68-52

N.P. Ceglie: esordio vincente contro la Nuova Cestistica Barletta!

Inizia splendidamente con una vittoria l'avventura della Nuova Pallacanestro Ceglie 2001 nel campionato di Serie D Regionale 2015/16.
Per il team del Presidente Allegretti si prospettava alla vigilia una gara ostica contro una formazione attrezzata che può contare nel suo roster elementi di altra categoria come Degni e De Fazio con l'atteso mattatore britannico Ashley che tuttavia non è stato inserito nella lista dei 10 di coach Curci e ha assistito alla gara dalla tribuna.
Per la formazione di coach Motta, invece, da registrare l'assenza di Gianluca Argentiero, costretto a scontare una giornata di squalifica dopo la sentenza del giudice sportivo in merito ai fatti accaduti nell'immediato postpartita della finale della scorsa stagione contro l'Action Now! Monopoli.

La gara: partenza equilibrata del match con le due squadre in attenta fase di studio per i primissimi possessi con Faggiano e Caloia a colpire sotto le plance per i cegliesi e Degni e Rainis a bruciare la retina dalla lunga distanza per gli ospiti fino al 14 pari.
Parità che segna la fine dell'apparente equilibrio della gara, rotto immediatamente dalla tripla di Curri che apre un break di 10-0 in favore dei messapici che chiudono in avanti la prima frazione mandando a segno anche il giovanissimo classe '99 Fabrizio Convertino.
Secondo periodo ancora Ceglie avanti con Caloia letteralmente indomabile sotto canestro, a dare manforte al lungo gialloblu ci pensa ancora capitan Faggiano con punti importanti viziati da una sfilza di assist firmati Lasorte-Lescot; sarà proprio il francese, insieme a Marseglia, a mettere il punto esclamativo alla prima metà di gara spedendo il Barletta a ben quindici lunghezze di distanza.
Inutili i numerosissimi tentativi da parte degli ospiti, sempre guidati dal duo Degni-Balducci, di riacciuffare una gara ormai totalmente controllata dai padroni di casa che continuano a macinare senza sosta fino al quarantesimo punti fondamentali con Lasorte, Caloia e Faggiano.

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domenica 27 settembre 2015

Lo sprint finale...

...del vincitore della Coppa Messapica 2015 Raffaello Bonussi.




sabato 26 settembre 2015

IL vincitore

Il vincitore della 56^ Coppa Messapica è Raffaello Bonusi della ASD General Store, secondo classificato Davide Gabburo della stessa squadra, terzo Davide Pacchiardo Team Palazzago Fenice.



 







Inizia il campionato


L'attesa è ormai conclusa: tutto è pronto per l'inizio della nuova stagione per la Nuova Pallacanestro Ceglie 2001 che ospiterà questa domenica 27 settembre 2015 al Palasport 2006 la N.C. Barletta in un match tutto da seguire fra due formazioni che contano nei propri roster elementi di assoluto livello.
Tutti al Palasport 2006 per ricominciare, ancora una volta INSIEME una nuova avventura.
Palla a due alle ore 18:00, vi aspettiamo!

DESIGNAZIONE ARBITRALE:
1º Arbitro: LEONE MICHAEL di SAN GIORGIO IONICO (TA)
2º Arbitro: LENOCI ANGELO di MASSAFRA (TA)



La video sintesi della conferenza stampa di presentazione della squadra e della Dirigenza della Nuova Pallacanestro Ceglie 2001 per la stagione 2015/16 a cura di Video M Italia.


La vignetta


Ceglie copia da Cellino piano anticorruzione. Sanzioni in arrivo
L'ha scoperto l'Autorità nazionale che ha già annunciato "punizioni" per la giunta guidata dal sindaco Caroli. La notizia è stata divulgata da tre consiglieri comunali della minoranza: "Ora attendiamo i provvedimenti"
Clicca qui.

venerdì 25 settembre 2015

Puliamo il Mondo 2015


L’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica promuove due eventi in occasione delle Giornate Nazionali di “Puliamo il Mondo” (25, 26, 27 settembre 2015).
Venerdì 25 settembre 2015, dalle ore 9.30 alle ore 12.00, gli studenti degli Istituti Comprensivi dei Comuni di Martina Franca e Ceglie Messapica e i tanti volontari che hanno già aderito all’iniziativa saranno impegnati nella raccolta dei rifiuti abbandonati nella Riserva Naturale Regionale Orientata del “Bosco delle Pianelle”. Dopo la “Caccia al Rifiuto” sarà possibile visitare la “Casa dei Pipistrelli” grazie agli operatori del Gruppo Speleologico Martinese (GSM). L’evento è promosso da Legambiente in collaborazione con il circolo Legambiente – Valle d’Itria e le Amministrazioni Comunali di Martina Franca e Ceglie Messapica, e con il supporto di diverse associazioni di Protezione Civile e della Croce Rossa.
Mentre sabato 26 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, gli studenti cegliesi parteciperanno ad un evento di promozione ambientale presso Bosco Insarti a Ceglie Messapica.
Durante i due eventi gli studenti, accompagnati dai Dirigenti Scolastici e dai docenti, riceveranno i kit di Legambiente per la pulizia.

Le due iniziative hanno come finalità la sensibilizzazione ambientale contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti soprattutto nei siti di particolare interesse naturalistico.

giovedì 24 settembre 2015

Festa della Contrada Pisciacalze

Sabato 26 settembre, dalle ore 18.00, presso la chiesetta di San Rocco in contrada Pisciacalze, si terrà la prima edizione della “Festa della Contrada Pisciacalze”, in collaborazione con la Parrocchia San Lorenzo da Brindisi. Dopo la celebrazione della Santa Messa è prevista una serata musicale e uno spettacolo di fuochi d’artificio.

L’Amministrazione Comunale, anche con queste occasioni di festa, intende valorizzare le nostre campagne e promuovere le nostre tradizioni.


Madonna della Grotta non è assolutamente nostra

Comunicato stampa
Al contrario di quello che molti pensano, la Chiesa della Madonna della Grotta non è assolutamente nostra, anzi.
Lo testimonia la risposta alla mia interrogazione parlamentare n. 4/08126 a firma del Sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dott.ssa Barracciu, nella quale, oltre a ribadire che “la Chiesa Madonna della Grotta di Ceglie Messapica costituisce uno dei simboli più importanti della storia dell’arte pugliese” la stessa specifica che il monumento, malgrado sia sottoposto a vincolo monumentale con decreto Ministeriale del 3/11/1993, “versa in uno stato di completo abbandono e incuria”.
Dopo la lettura di tale interrogazione, ho dato mandato ai miei legali di preparare un esposto da presentare alla competente Procura della Repubblica, convinto che non si possa accettare questa gravissima situazione in maniera inerme con Autorità dello Stato che rimangono impassibili e contravvengono a precisi articoli del Codice dei Beni Culturali.
Non si comprende quali siano le ragioni per le quali viene escluso un intervento da parte della Soprintendenza, con eventuale azione di rivalsa verso i proprietari o non si immagini neanche lontanamente di creare un tavolo tra MiBACT, Soprintendenza, proprietari, Comune di Ceglie Messapica e Curia Vescovile di Oria, al fine di cercare una soluzione per l’acquisizione del bene da parte del pubblico.
A questo punto credo che l’intera comunità cegliese debba fare fronte comune e costituire un comitato per l’acquisizione di tale monumento che potrebbe chiamarsi S.O.S Madonna della Grotta e pertanto chiedo ai blogger di Ceglie, agli storici locali, ad iniziare dal professor Scatigna Minghetti e Michele Ciracì, all’Associazione Borgo Antico, all’Università della Terza Età, alle altre associazioni, a tutti i rappresentanti istituzionali, oltre a tutti i cittadini che hanno a cuore le proprie radici, di incontrarsi presso la sede dell’Associazione Amici del Borgo Antico sita in Piazza Vecchia 25, venerdì 2 ottobre alle ore 16.30.

Roma, 24 settembre 2015                                             On. Nicola Ciracì 



Interrogazione a risposta scritta 408126
presentato da
CIRACÌ Nicola
testo di
Mercoledì 25 febbraio 2015, seduta n. 381
CIRACÌ, LAFFRANCO, MARTI, LATRONICO, PELLEGRINO, D'OTTAVIO, ALTIERI, FUCCI
e DISTASO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso
che:
la Costituzione, ai sensi dell'articolo 9, dispone che la Repubblica «tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico e la Nazione» e in ottemperanza all'articolo 117 s) Cost. lo Stato ha legislazione esclusiva in materia di «tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali»;
la legge 29 marzo 2001, n. 135 in materia di Riforma della legislazione nazionale del turismo, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 92 del 20 aprile 2001 dispone all'articolo 2 a) che la Repubblica «riconosce il ruolo strategico del turismo per lo sviluppo economico e occupazionale del Paese nel contesto internazionale e dell'Unione europea, per la crescita culturale e sociale della persona e della collettività e per favorire le relazioni tra popoli diversi»;
il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 legge 6 luglio 2002, n. 1372. dispone che «la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale concorrono a preservare la memoria della comunità nazionale e del suo territorio e a promuovere lo sviluppo della cultura» e che «i privati proprietari, possessori o detentori di beni appartenenti al patrimonio culturale, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, sono tenuti a garantirne la conservazione»;
uno dei simboli più importanti dell'arte italiana e della storia pugliese, nonché attrazione turistica di notevole spessore, è la trecentesca Chiesa della Madonna della Grotta, che insiste nel territorio della città di Ceglie Messapica (Br), costruita nel XIV secolo, su una cripta basiliana dell'VIII secolo dall'architetto Domenico de Juliano, in principio di proprietà del Capitolo della Collegiata cegliese, poi venduta dal demanio a privati nel 1871 a tutt'oggi difficilmente identificabili, che attualmente versa in uno stato di pietoso abbandono per l'incuria e il disinteresse degli organi preposti alla sua tutela, rischiando pertanto di essere cancellata dal panorama storico e artistico della nazione;
da anni il grido di allarme lanciato da studiosi italiani e stranieri, da studenti che intendono svolgere tesi di laurea e da semplici cittadini che, a più riprese, hanno raccolto migliaia di firme, per salvare almeno quello che resta di questa splendida chiese del Trecento pugliese, non è stato ascoltato;
il decreto ministeriale 3 novembre 1993 del Ministero dei beni culturali ha sottoposto la Chiesa a tutela «stante il rilevante interesse storico e culturale nonché l'abbandono in cui versa»; ma nessun atto concreto e consequenziale è stato posto in essere per salvare questo monumento e gli antichi affreschi ornamentali, ormai irrimediabilmente perduti;
il Codice dei beni Culturale e del Paesaggio prevede pene severe e poteri sostitutivi contro chi, come in questo caso, sistematicamente distrugge un patrimonio che appartiene alla cultura nazionale (proprietà che vieta anche alle autorità l'ingresso al monumento);
risulta necessario e urgente che gli organi competenti attivino tutte le procedure previste dalla legge poiché ogni ulteriore silenzio o mancanza di adeguati interventi di tutela porteranno alla sicura distruzione di questa splendida chiesa e questa perdita sarà addebitata all'incuria e alla responsabilità di coloro che sono preposti alla sua tutela e conservazione –:
se sia a conoscenza dei fatti e se ritenga che possano sussistere i presupposti per l'esproprio del bene al fine di garantire il restauro e la conservazione dell'intero corpo di fabbrica per salvaguardare uno dei simboli religiosi e artistici più significativi del Sud Italia, in nome di un esclusivo interesse per la cultura e per il rilancio turistico della zona. (408126)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 14 settembre 2015
nell'allegato B della seduta n. 481
408126
presentata da
CIRACÌ Nicola
RISPOSTA. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame con il quale l'interrogante, premesso che la chiesa della Madonna della Grotta di Ceglie Messapica, che costituisce uno dei simboli più importanti della storia e dell'arte pugliese, versa in uno stato di completo abbandono e incuria, chiede di sapere se esistano i presupposti per l'esproprio del bene al fine di eventuale restauro e conservazione dello stesso.
Al riguardo, si comunica quanto segue.
La chiesa trecentesca, affidata dapprima al demanio dello Stato, fu successivamente venduta ai privati, e nel corso degli anni ha cambiato diverse proprietà.
Con decreto ministeriale 3 novembre 1993 il Ministero ha sottoposto il bene alle disposizioni di vincolo monumentale.
La chiesa è collocata al di sopra di una struttura ipogea di proprietà ecclesiastica, con confini peraltro non del tutto definiti, anch'essa in stato di abbandono.
Già con una nota del marzo 1994, l'allora soprintendenza belle arti della Puglia, in ragione delle condizioni di degrado della chiesa della Madonna delle Grotte, ordinava ai privati proprietari del bene l'esecuzione di opere di presidio e consolidamento per scongiurarne la perdita anche parziale, interessando a riguardo anche la procura della Repubblica di Bari.
Da quella data non si evincono, dagli atti della soprintendenza belle arti e paesaggio delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, sviluppi sulla questione, che attiene alla conservazione di un immobile di proprietà privata.
La soprintendenza competente ha provveduto nei mesi scorsi a reiterare ai proprietari l'obbligo di eseguire i lavori necessari alla conservazione del bene al fine di scongiurare perdite anche parziali dell'immobile, aventi porzioni murarie in fase di collasso.
A tal fine, si è anche espressa la disponibilità della soprintendenza ad affiancare un tecnico di fiducia incaricato dalla proprietà dell'immobile al fine di individuare le modalità di tali eventuali interventi.
Tuttavia, stante l'inerzia fino ad oggi manifestata dalla proprietà dell'immobile, appare sussistere una indisponibilità anche economica dei privati ad affrontare l'oneroso e impegnativo intervento.
La soprintendenza competente ha provveduto inoltre a inviare una nota alla Curia vescovile di Oria, proprietaria dell'ipogeo sul quale sorge la chiesa, con la quale, tenendo conto del fatto che Chiesa e ipogeo costituiscono un unicum architettonico, si invita a «valutare l'opportunità di ristabilire l'unità del bene, anche sotto il profilo della proprietà, auspicabile per il doveroso e ormai non più procrastinabile intervento di restauro e valorizzazione del complesso monumentale», esaminando dunque la possibilità di acquisire l'immobile. La segnalazione è stata indirizzata anche al sindaco.
La soprintendenza inoltre ha segnalato che, stante quanto esposto, non sembrano esservi le
condizioni per intervenire in via diretta e successivamente rivalersi sui proprietari inadempienti, come teoricamente previsto dalla normativa vigente.
Stante il riconosciuto valore storico della Chiesa della Madonna delle Grotte si assicura che il Ministero, espletando le sue funzioni di tutela e vigilanza, collaborerà attivamente con la proprietà al fine di addivenire ad una soluzione che garantisca la valorizzazione dell'immobile, per la cui acquisizione allo Stato occorrerebbero peraltro risorse straordinarie, al momento non disponibili.
La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo: Francesca Barracciu.

TFA Tirocinio Formativo Abilitante

Comunicato stampa
Su iniziativa dell’ onorevole Nicola Ciracì e del senatore Mario Mauro si è costituito l’intergruppo parlamentare “TFA Tirocinio Formativo Abilitante” a cui hanno aderito i parlamentari Ascani, Bignami, Bocchino, Bruno Bossio, Cimbro, D’Adda, Distaso, Gotor, Latronico, Liuzzi, Manassero, Mandelli, Marzano, Marin, Mauro, Palmieri, Puppato.
Lo stesso si costituirà formalmente giovedì 1 ottobre presso la Sala Aldo Moro di Montecitorio alle h. 9.00.

Nella giornata di ieri il senatore Mario Mauro e l’onorevole Nicola Ciracì hanno avuto un primo incontro con il Ministro dell’Istruzione, dell’Univeristà e della Ricerca Stefania Giannini, al fine di rappresentare le motivazioni che hanno portato alla nascita dell’intergruppo a sostegno degli abilitati TFA.

Presentazione Coppa messapica 2015

Il video fra poco



A proposito della ...

A proposito della “Tragedia sfiorata alla zona industriale”

“Tragedia sfiorata alla zona industriale”, così recita il titolo di un breve articolo del 21 settembre appena trascorso, apparso sul blog cegliese Cronache e cronachette. L’articolo, corredato pure da una inequivocabile immagine, spiega l’accaduto, parla di un palo della luce caduto, perché arrugginito in modo irreparabile alla sua base. Lo stesso mette pure in risalto lo scampato pericolo, per l’incolumità delle persone e i notevoli danni subiti da un autoveicolo che era lì parcheggiato. 
Di fronte ad un caso come questo, io penso che occorra porsi qualche domanda, ad esempio, chi sarà ora a pagare quei danni al proprietario dell’auto?, oppure,  ma se fosse andato a rovinare sulle persone? c’è un responsabile?, c’è qualcuno che vigila affinché fatti come questi non si verifichino? esiste un’assicurazione, tale da risarcire soprattutto persone, ma anche cose eventualmente danneggiati? Le domande potrebbero continuare all’infinito.  
Ho vissuto un mese circa a Ceglie tra agosto e i primi di settembre, quest’estate appena trascorsa, come del resto ogni anno e qualche passeggiata l’ho pure fatta in città. Ebbene, tra le tante una cosa mi ha colpito in particolare, la presenza di pali della luce spesso arrugginiti ma, quel che è peggio, pali sostituiti da nuovi pali, anche belli esteticamente, che contribuiscono certamente nel loro insieme a migliorare una via, un largo, ecc., ecc. della città. La stranezza? I pali non più servibili, che hanno cessato la loro funzione, restano inspiegabilmente lì, al loro posto, basta guardarsi attorno, villa Cento pini ad esempio, ma di pali arrugginiti e ancora funzionali ve ne sono ovunque in città. Ripeto, basta farsi un giro in città per accorgersi della loro presenza, pali completamente arrugginiti, potenzialmente assai più pericolosi di quello caduto nella zona industriale, perché in pieno centro abitato, dove circolano continuamente persone, magari bambini, come avviene presso e in Villa Cento Pini. 
Una cosa è certa, se fossi io il responsabile, da oggi (pardon, da ieri, dall’altro ieri) non starei tranquillo! Eppure qualcuno denuncia il silenzio assordante, che impera in Ceglie dalla fine delle ultime elezioni. E’ pauroso. Ma lo diventa ancor più pauroso,
per la complicità dei cittadini, che restano in silenzio anche loro, che non sollecitano chi di dovere, che restano apaticamente senza dire nulla, che guardano, ma che non osservano, che non mostrano alcun interesse verso la loro città (e mi scuso verso quelli che invece fanno il loro dovere, che sono certamente la minoranza, ma che a Ceglie non mancano).
Leggendo quell’articolo, sono stato attraversato da un brivido, dalla testa ai piedi, mi stavo comportando come la moltitudine dei cittadini cegliesi, ma solo per una temporanea dimenticanza. La lettura dell’articolo mi ha fatto tornare alla mente di aver visto, qualche giorno prima di far ritorno dalle vacanze, un palo arrugginito, sicuramente non più di altri, in via Beato Angelico, nei pressi dei nuovi (fino a quando?) campi di bocce. Ebbene, il rischio che quel palo potrebbe essere il prossimo a cadere, perché la ruggine gli ha provocato un pericolosissimo taglio proprio alla base, è molto alto. RIPETO E’ MOLTO ALTO.
Ringrazio Cronache e cronachette per avermi ricordato il senso civico, di dover denunciare questa cosa, al fine di indurre chi di dovere ad intervenire con assoluta immediatezza, senza aspettare che sopravvenga il peggio.  L’occasione mi è propizia per ringraziare indistintamente tutti i blogger cegliesi, per la loro meritevole funzione nella società cegliese. 
A loro un molto cordiale saluto. 
Vito Elia
Palo cegliese

Via Beato Angelico

mercoledì 23 settembre 2015

Premiato



Cibus 

Un fine settimana entusiasmante (locale del buon formaggio) Un inizio settimana sicuramente da cardiopalmo. Chiocciola Slow Food e premio speciale dalla Azienda Martini &Rossi per il miglior tavolo dei formaggi d' Italia. Un lavoro, una passione premiati da questi riconoscimenti. Grazie a tutti i produttori che collaborano con noi da tanti anni il premio è anche loro .Grazie ai microallevatori sono tanti e non menziono i nomi , grazie a Masseria Fragnite di Caliandro a Masseria Scola Pia di Gallone ,Masseria Colombo di Bettino Siciliani abbiamo dimostrato che la collaborazione può portare a raggiungere obiettivi extra territoriali
Grazie a Filomena ed Angela ai nostri figli Camillo e Diego a tutti i nostri collaboratori e soprattutto a tutti gli amici e ospiti che hanno creduto e credono in noi .Grazie a Slow Food a tutti i delegati regionali e nazionali e al nostro Carlin Petrini che ancora ci emoziona e stimola ad andare avanti con un occhio rivolto al passato. Grazie a Martini & Rossi di aver scelto un tavolo dri formaggi pugliese in una terra meravigliosa e ricca qual'è il Piemonte. Un bacio va a Mamma Giovanna che ci ha sempre guidati in questo mondo delle meraviglie culinarie.





martedì 22 settembre 2015

OPENCEGLIE


OPENCEGLIE.IT
è lieta di invitarvi all'evento di presentazione della
1° Guida Interattiva 2.0.

Dopo il successo avuto in questi mesi e dopo aver raggiunto e superato quota 100 attività aderenti all'iniziativa, e grazie al PATROCINIO DEL COMUNE di Ceglie Messapica abbiamo deciso di presentare al pubblico cegliese il nostro progetto!

La serata sarà contornata da una MOSTRA/CONCORSO Fotografico in cui parteciperanno tutte le Attività Commerciali presenti all'interno della nostra Guida, con una Immagine di Copertina Simpatica ed Accattivante!

Verranno premiate ben 4 copertine, 2 delle quali SCELTE PROPRIO DA VOI tramite una votazione durante la serata, e le altre 2 saranno scelte
1 dalla Giuria dello STAFF di OPENCEGLIE,
e l'altra dalla Giuria composta dall'AMMINISTRAZIONE COMUNALE.

Oltre alla MOSTRA /CONCORSO sarà possibile DEGUSTARE i nostri PRODOTTI TIPICI e non, grazie alla collaborazioni di alcune realtà produttive presenti sul nostro territorio!

Vi aspettiamo domenica 27 Settembre ore 20:00
presso il Castello Ducale di Ceglie Messapica

Per info
338 7275086 Paolo Elia
339 3721139 Gian Piero Ciracì

lunedì 21 settembre 2015

Il laboratorio di cartapesta

Si è svolto ieri, presso il Mac900, il laboratorio di cartapesta tenuto dal maestro cartapestaio Pietro Balsamo e organizzato dall'associazione culturale "Trullo di Arakne" 

Foto









sabato 19 settembre 2015

Vie e Cammini

In autunno la Puglia è tutta da scoprire, lentamente. Tra chiese rupestri, torri storiche, muretti a secco, masserie, castelli, tratturi, santuari, borghi antichi, siti megalitici, boschi, jazzi e aree protette grazie a Discovering Puglia Vie e Cammini , il progetto di valorizzazione e fruizione dell'offerta turistica territoriale che permette di compiere un viaggio lento tra i paesaggi, i borghi, i luoghi di arte e di fede di Puglia. A piedi o in bici lungo le vie dei pellegrini, le strade dei crociati e le rotte dei mercanti, alla scoperta di territori nascosti. Promosso e organizzato dalla Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, e dall’Agenzia Regionale del Turismo, Pugliapromozione, il progetto si svolge in partenariato con il Segretariato Regionale della Puglia presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Conferenza Episcopale Pugliese, l'ANCI Puglia, l'UNPLI Puglia e l'Associazione Europea delle Vie Francigene.
L’appuntamento è ogni domenica, dal 20 settembre al 1 novembre, per scoprire, grazie ad attività gratuite, 66 itinerari in 118 comuni di tutta la regione, le antiche vie di Puglia.
Tutte le attività e i servizi correlati sono gratuiti. 

La partecipazione alle attività prevede la prenotazione obbligatoria. È possibile effettuare la prenotazione entro le ore 13.00 del venerdì precedente alle attività, contattando gli organizzatori, riportati sulla cartoguida e sul portale www.viaggiareinpuglia.it

“Discovering Puglia. Vie e cammini” presenta otto itinerari nella provincia di Brindisi. 
Il 4 ottobre 

In bici sulla Ciclovia dell’Acquedotto
Ceglie Messapica > Villa Castelli > Francavilla Fontana > Oria
Si pedala lungo la via dell’Acquedotto Pugliese, passando per Villa Castelli e Francavilla Fontana.

Itinerario 37: Ceglie Messapica – Villa Castelli- Francavilla Fontana- Oria
Titolo: In bici sulla Ciclovia dell’Acquedotto
Orario di partenza: 9.30
Difficoltà: media
Luogo di partenza: Stazione FSE, Ceglie Messapica
Luogo di arrivo: Via Gaspare Papadotero, Oria

Descrizione: In bici sulla via dell’acquedotto tra Valle d’Itria e Salento. Si pedala tra paesaggi suggestivi da
Ceglie Messapica a Oria, passando per i borghi di Villa Castelli e Francavilla Fontana.Tempo di percorrenza
stimato 4 ore.
Percorso di 26,5 km su fondo misto. Pranzo al sacco e borraccia al seguito.
Prenotazione obbligatoria. Posti limitati, massimo 35 partecipanti.
Info e prenotazioni: T. +39 366 3742858 E. casello13@hotmail.it


Sulle Ali della poesia

Sulle Ali della poesia
(testo e foto di Cosimo Urso)



Peccato che, forse perché impegnati col rito dei giovedì di settembre, solo pochi Cegliesi sono accorsi giovedì sera 17 settembre alla presentazione del nuovo libro di poesie Ali di Annunziata Sgura, insegnante in pensione, ostunese di nascita e fasanese di adozione. Forse meglio così perché la serata ha potuto prendere una piega più familiare ed intima. La poetessa ha potuto così rinunciare al microfono e parlarci del suo libro come se fosse a casa sua tra amici di lunga data.
Introdotta da Francesco Caroli, presidente della Pro Loco di Ceglie, la serata è proseguita con la presentazione del libro a cura di Dino Cassone, scrittore e giornalista fasanese, che ha voluto vederlo come una sinfonia in otto movimenti quanti sono i capitoli del libro. Dopo la lettura di un paio di poesie da parte della poetessa e di Cassone, Maria Conte, vice presidente dell’Università della Terza Età, è stata chiamata a leggere Come dimenticarle quelle mani? e Scisciò, la prima dedicata alla nonna dell’autrice, la seconda ad una vecchietta mongoloide della campagna ostunese che giocava con la bambina futura poetessa.
La signora Sgura ha poi invitato uno del pubblico a leggere la sua poesia Frecce di luce dedicata ai suoi cinque figli. Si è presentato Cosimo Urso, autore del libro Storia dell’Opera Don Guanella a Ceglie Messapica 1946-2008, che, a fine lettura, è stato elogiato dall’autrice per i sentimenti materni e filiali che la sua lettura aveva ben interpretato e trasmesso all’uditorio.
Un altro paio di poesie hanno fatto crescere ancor di più le emozioni nel pubblico sempre così attento da non accorgersi dei numerosi quarti d’ora inesorabilmente battuti dall’orologio della piazza. Successivamente sono stati chiamati a leggere una poesia ciascuno un giovane nipote dell’autrice, di nuovo Maria Conte, che ha letto Lei era la donna del capo, dedicata a Maria la rossa una donna leggendaria amante di uno dei briganti del periodo post-unitario in Puglia 1960-1863, quindi il prof. Rino Conte e il prof. Pietro Maggiore, presidente dell’Università della Terza Età: tutti hanno svolto il compito con garbo e competenza.
Nota curiosa: la poetessa ha invitato una mamma del pubblico che avesse un figlio lontano a leggere un’altra poesia senza annunciarne né il titolo né il contenuto. Si è presentata Anna Maria Cantoro, che ha una figlia pediatra attualmente in servizio di volontariato in Etiopia. Il titolo era Se hai fame puoi mangiarlo (il cuore della madre è come il pane) dedicata ad un figlio in partenza. La sua comprensibile emozione si è fatta irrefrenabile già alla lettura del primo verso: “Ho chiuso il cuore nella tua valigia”. Per una caso strano della vita Anna Maria agli inizi di marzo scorso aveva messo nella valigia della figlia in partenza per l’Etiopia proprio un grande cuore sul quale aveva scritto le sue parole d’amore per la partente. E’ venuto in soccorso Dino Cassone che ha portato termine la lettura.
La serata si è chiusa in modo imprevisto con la lettura dell’ultima poesia del libro Riavrò le ali di gabbiano da parte del marito della poetessa il cegliese ins. Pietro Caroli che ha confessato di non essere mai riuscito in privato a portarne a termine la lettura. Si era così sfidato a farlo in pubblico. La sfida è riuscita sia pure con evidente groppo nei versi finali “che amerò in eterno al riparo dell’antico cuore”.
“Una bella serata di prelibato cibo per l’anima” hanno commentato alla fine tutti i presenti.


venerdì 18 settembre 2015

Workshop internazionale sulla ricostruzione dei trulli

Si e' tenuto a Ceglie Messapica il 2° Workshop internazionale. Anche quest anno tanti partecipanti, provenienti dagli Stati Uniti e Inghilterra ad imparare l'arte del trullaro. Con caparbietà' e molta concentrazione hanno assistito il maestro trullaro alla ricostruzione di un cono. Una grande operazione che sfugge ai media locali ma anche all'informazione nazionale.