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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjΓΉ, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 30 settembre 2020

Incidente


 Incidente sulla provinciale Ceglie - Francavilla quella mattina alle 9.15 circa.

martedì 29 settembre 2020

Nasce Kaelya Basket

 


𝐍𝐀𝐒𝐂𝐄 πŠπ€π„π‹π˜π€ ππ€π’πŠπ„π“: 𝐔𝐍 ππ”πŽπ•πŽ ππ‘πŽπ†π„π“π“πŽ π’ππŽπ‘π“πˆπ•πŽ πƒπ„πƒπˆπ‚π€π“πŽ π€πˆ π†πˆπŽπ•π€ππˆ π‚π„π’π“πˆπ’π“πˆ!

πŸ‘₯ π‚π‡πˆ π’πˆπ€πŒπŽ
Kaelya Basket
Γ¨ un’Associazione Sportiva Dilettantistica fondata durante i mesi estivi appena trascorsi grazie all’unione di intenti di alcuni appassionati della palla a spicchi vogliosi di concretizzare un obiettivo comune: quello di favorire la crescita ed il sano sviluppo della pallacanestro cittadina investendo concretamente ed in modo oculato sul vivaio del nostro territorio col fine di crescere e seguire da vicino i futuri talenti che rappresenteranno un domani la storica tradizione del basket cegliese.
Ⓜ️ 𝐋𝐀 ππŽπ’π“π‘π€ πŒπˆπ’π’πˆπŽπ
Il nostro ambizioso progetto prevederΓ  una formula di lavoro avente come basi strutturali l’educazione, la pazienza e la cura certosina nei dettagli in campo e fuori per consentire ai nostri giovani tesserati di poter trarre il massimo dalle numerose occasioni di crescita che avremo modo di porre sul loro percorso grazie soprattutto all’ausilio di figure qualificate che avranno il compito di seguirli a 360 gradi.
Ci piace immaginare il nostro progetto sportivo come una lunga rampa di lancio dove i nostri atleti potranno crescere, affrontare sempre nuove sfide e comprendere l’importanza del team working nel mondo dello sport e nella vita lavorativa e sociale per poter raggiungere obiettivi sempre piΓΉ grandi.
🀝 π‚πŽπ‹π‹π€ππŽπ‘π€π™πˆπŽππˆ
Durante questi lunghi mesi post lockdown abbiamo pensato che un grande progetto non possa nascere e crescere da solo pertanto abbiamo deciso di attuare delle collaborazioni finalizzate a creare le migliori condizioni possibili per dare vita a vari gruppi di lavoro competitivi che affronteranno i diversi campionati regionali ai quali prenderemo parte.
Tra le societΓ  amiche compaiono “
I Campioni di Domani
” e la “
Nuova PetrolMenga Ceglie 2001
”, le quali rappresentano ormai sodalizi ben consolidati e conosciuti nella nostra CittΓ  che incarnano il passato, il presente ed il futuro sul quale noi vogliamo scommettere piΓΉ determinati che mai con rinnovato entusiasmo e voglia di far bene.
Ma non Γ¨ tutto, nelle prossime ore ufficializzeremo un’altra importante collaborazione con societΓ  a noi vicine le quali si sono dimostrate ben disposte in questi mesi a strutturare un progetto ambizioso a lungo termine interamente dedicato ai giovani.
⚫️🟒 𝐈 π‚πŽπ‹πŽπ‘πˆ π’πŽπ‚πˆπ€π‹πˆ
Abbiamo scelto come colori sociali il nero ed il verde creando volutamente un’antitesi con i canonici giallo e blu che rappresentano da sempre i colori cittadini.
Tale scelta Γ¨ giustificata dall’idea che il nostro Sodalizio si pone come obiettivo di rappresentare una novitΓ  assoluta nel movimento cestistico cegliese; la scelta del colore verde in particolare sposa appieno la mission del nostro progetto: investire e credere fermamente sui giovani.
πŸ€ π‚π€πŒππˆπŽππ€π“πˆ
Prossimamente renderemo noti i campionati regionali nei quali abbiamo formalizzato l'iscrizione delle nostre squadre; approfittiamo dell'occasione per augurare a tutti (staff ed atleti) un buon lavoro e un buon inizio di questa nuova avventura.
Vi invitiamo a seguirci e supportarci sui nostri principali canali social (Facebook ed Instagram) per rimanere sempre aggiornati.
𝐀𝐃 πŒπ€πˆπŽπ‘π€!
πŸ“± π‚π€ππ€π‹πˆ π’πŽπ‚πˆπ€π‹ 𝐄 π‚πŽππ“π€π“π“πˆ
Facebook:
Kaelya Basket
Instagram: @kaelyabasket
E-mail: kaelyabasket@gmail.com

La Ceglie Possibile

 COMUNICATO STAMPA

Conclusasi la campagna elettorale, Γ¨ doveroso innanzitutto ringraziare i 1712 concittadini che hanno creduto in noi e nel nostro progetto, comunicando loro e alla cittΓ  intera che la squadra che ha affiancato Francesco Locorotondo continuerΓ  ad esistere con un’associazione politico-culturale chiamata "LA CEGLIE POSSIBILE".

Ai nostri sostenitori non daremo un’indicazione di voto per il ballottaggio ma li lasceremo liberi di scegliere chi possa rappresentarli al meglio in futuro poichΓ© non sussistono accordi ufficiali o ufficiosi con nessuno dei due candidati. 

Ripartiremo piΓΉ forti di prima grazie ad un bellissimo gruppo di persone che si Γ¨ creato e consolidato durante la campagna elettorale ed alla neonata associazione. Oltre a portare avanti le nostre idee saremo pronti a dare sostegno ai nostri rappresentanti in Consiglio Comunale che siederanno tra i banchi dell'opposizione 

L'associazione "LA CEGLIE POSSIBILE"


lunedì 28 settembre 2020

Conferenza - Concerto

 PROGRAMMAZIONE CUSTODIAMO LA CULTURA IN PUGLIA
“Caelium per la cultura e lo spettacolo dal vivo”
CONFERENZA – CONCERTO
“La riforma degli enti del terzo settore”


Martedì 29 settembre 2020 ore 19.00
Auditorium comunale
Via Istria – Ceglie Messapica

MartedΓ¬ 29 settembre alle ore 19.00, presso l’Auditorium Comunale, sito in via Istria – Ceglie Messapica, si terrΓ  una conferenza – concerto sul tema “La riforma degli enti del terzo settore”.

La riforma del Terzo Settore, iniziata nel 2016 con la legge delega e proseguita nel 2017 con l’adozione dei decreti legislativi che la hanno esercita, ha modificato profondamente il mondo del non profit. Parliamo di un mondo enorme: 350.000 istituzioni non profit, che impiegano 844.775 dipendenti da Nord a Sud del Paese e ben 7 milioni di persone che, agli impegni della vita quotidiana, decidono di affiancare azioni gratuite a supporto della collettivitΓ .

Grazie alla recentissima approvazione (10/09/2020) da parte della Conferenza Stato-Regioni dello schema di decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, che attua quanto previsto dall’articolo 53 del Decreto Legislativo n. 117/2017 (istituzione del registro unico nazionale del terzo settore, RUNTS), la riforma Γ¨ entrata nel vivo. 

Questo impone al mondo del non profit una profonda riflessione in merito alla decisione strategica di diventare o meno Ente del Terzo settore. La scelta non sarΓ  facile, perchΓ© l’iscrizione, oltre a comportare alcuni vantaggi, prevede anche una serie di obblighi.

La conferenza, si pone l’obiettivo di fornire al mondo del non profit alcuni elementi per poter avviare al proprio interno la suddetta riflessione. Per far questo, il direttore scientifico ha scelto di coinvolgere le due organizzazioni piΓΉ rappresentative del mondo del non profit al livello regionale, il forum regionale del terzo settore ed il coordinamento regionale dei Centri di servizio per il volontariato. In particolare, Maurizio Guadalupi, componente direttivo regionale del Forum del Terzo settore esporrΓ  una relazione dal titolo “La riforma del terzo settore, brevi considerazioni”; Francesco Riondino, Presidente del Coordinamento regionale dei Centri Servizi per il Volontariato - CSVnet Puglia relazionerΓ  su “Il ruolo dei CSV a sostegno del volontariato nel Codice del Terzo Settore”, e Gianfranco Elia, PhD, Dottore commercialista, Revisore legale ed esperto del terzo settore, esporrΓ  una breve panoramica sul codice del terzo settore. È previsto un breve spazio dedicato a domande e commenti da parte del pubblico. A Olga Sarcinella, Γ¨ affidata la presentazione della manifestazione.  La prof.ssa Sarcinella, docente di Lettere e Storia collaboratrice del D.S. del 2° Istituto Comprensivo di Ceglie Messapica, ha al suo attivo numerose pubblicazioni a carattere socio-religioso.

A conclusione della serata ci sarΓ  un momento musicale de I MUSICI CAELIUM, un duo formato da musicisti dell’Associazione Caelium: Alessandro CiracΓ¬ (clarinetto) e Benedetta Matarrelli (pianoforte). 

Alessandro CiracΓ¬ 
Intraprende gli studi di clarinetto presso il Liceo Musicale “G. Durano” di Brindisi. In qualitΓ  di clarinettista partecipa a numerosi concorsi nazionali sia come solista, sia in formazioni da camera e orchestrali, raggiungendo ottimi risultati: spiccano molti primi premi tra cui il “Premio Teatro San Carlo” al “Teatro San Carlo” di Napoli. Ha conseguito con il massimo dei voti e la lode il diploma accademico di I livello di Composizione presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari sotto la guida del M° Massimo Gianfreda, dove attualmente frequenta il corso accademico di II livello. Come compositore Γ¨ stato premiato in diversi concorsi tra cui il 1° premio al 19° Concorso Musicale Nazionale “P. Mandanici” cittΓ  di Barcellona P.G. (Me).

Benedetta Matarrelli
Diploma accademico in Pianoforte, Indirizzo Maestro Collaboratore di Teatro presso il Conservatorio NiccolΓ² Piccinni di Bari con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del Maestro Gregorio Goffredo (2019); laureata in Discipline Psicosociali presso l'UniversitΓ  Telematica Internazionale Uninettuno (Roma) con il massimo dei voti e la lode (2018), diplomata in pianoforte presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce (2016), frequenta attualmente il secondo anno del corso specialistico di Psicologia Clinica presso l’universitΓ  “A. Moro” di Bari. Al suo attivo ha giΓ  diverse masterclass di perfezionamento in pianoforte (con il M° Goffredo, M° Balzani, M° Gavrilov) ed in tecniche di didattica ed educazione musicale. Si esibisce in concerti pianistici con repertori solistici e in qualitΓ  di pianista accompagnatore. Partecipa a concorsi qualificandosi ai primi posti con repertori solistici e in formazione da camera con il Trio Lumen. Mette a frutto la sua preparazione musicale svolgendo progetti di didattica musicale presso il Centro Polifunzionale San Benedetto e presso la Scuola Primaria 1° Istituto Comprensivo di Oria. Dirige il Coro “Massimiliano Iunco” della Parrocchia S. Francesco di Paola–Oria.

Si avvisa che i posti saranno limitati in osservanza delle misure "anti Covid-19", pertanto l’ingresso potrΓ  effettuarsi esclusivamente previa prenotazione chiamando il numero 338 7286187


sabato 26 settembre 2020

Domenica e lunedì chiusi

 

Il Dipartimento di Protezione civile ed il Servizio di protezione civile regionale hanno diramato un nuovo messaggio di allerta ARANCIONE per venti di burrasca dai quadranti meridionali dalle 20.00 di oggi  26 Settembre per le successive 48 ore.

Per motivi di sicurezza e tutela della pubblica incolumità il cimitero e le ville comunali resteranno chiusi al pubblico domenica 27 e lunedì 28 settembre."


Nei labirinti della mente

Vincenzo Gasparro ha da poco pubblicato un saggio sulla scrittrice Vittoria Defazio: "Nei labirinti della mente. Passati insoluti, sottrazioni e memoria in Vittoria Defazio".

Dalla "Nota" dell'autore:

"Questo saggio conclude lo studio di una trilogia di autori che in comune hanno l'appartenenza allo stesso luogo e sono figli della stessa madre terra: Ceglie Messapica. Tre autori segnati nel profondo dal genius loci di un'antica e millenaria cultura contadina le cui radici hanno alimentato e alimentano la loro creativitΓ .Tre autori che seguono percorsi diversissimi ed originali. Sono due poeti di alto livello di cui mi sono occupato nei due saggi Poesia perfetta e pura in Vincenzo Di Oronzo e La poetica di Pietro Gatti tra disimpegno e mitopoiesi. Ambedue gli Autori sono espressione del Novecento poetico italiano apprezzati e laudati dalla critica.

In questo terzo saggio ho voluto analizzare l'originale voce di una giovane scrittrice che dimostra notevole talento e che ha all'attivo finora cinque scritture in prosa giocati con abilitΓ  nei meandri psicologici dell'inconscio. Ella fa da collante tra la fine della parabola novecentesca e l'ingresso nel nuovo millennio e la sua prosa Γ¨ benaugurante affinchΓ©, si spera, nascano nuovi talenti e nuove voci per dare continuitΓ  alla tradizione artistica letteraria cegliese."

[...]

Copertina di UCCIO BIONDI-LA RIVOLUZIONE SONO IO.1 Dittico-altopittura-materiali vari su tela-250x220x30-2011 - Opera presente alla Biennale d'arte contemporanea di Venezia. sez.italia 2011

venerdì 25 settembre 2020

Caelium: Duo clarinetto e pianoforte

 XXVI STAGIONE CONCERTISTICA CAELIUM
II parte

26 Settembre 2020 – ore 19.00
Duo clarinetto e pianoforte
Falanga - Paciello
“Poesia e seduzione tra il XIX e XX secolo:
dalle suggestioni romantiche al coinvolgente jazz”

Auditorium “Casa della musica” - Ostuni


Sabato 26 settembre alle ore 19.00 presso l’Auditorium “Casa della Musica”, Ostuni, si terrΓ  il concerto del duo Bruno Falanga (clarinetto) e Sergio Paciello (pianoforte), intitolato “Poesia e seduzione tra il XIX e XX secolo: dalle suggestioni romantiche al coinvolgente jazz”. I musicisti, di grande fama e talento, allieteranno il pubblico con un programma davvero ricco e coinvolgente, che spezierΓ  tra diverse epoche: saranno proposte musiche appartenenti all’ epoca del romanticismo e altre appartenenti al mondo jazz. Nel corso della serata il poeta Damiano Leo declamerΓ  alcuni versi poetici inerenti al programma musicale proposto.

Programma

C.Barmann Romance Op.63/14
Weber-Rose                    Fantasia e RondΓ²
R.Pansera                        Ballad for a Klezmer
J. Williams “Victor Tale”
JeanJean Guisganderie
A.Piazzolla Oblivion
N.Ortolano Manola - Tango
M.Mangani Blues da “Un americano a Parigi” di Gershwin
Gualdi-Gershwin Summertime
H.Gualdi-R.Allodoli America
H. Gualdi “Passeggiando per Brooklin”
M.Gianfreda                   Sonatina per Cornelio
BΓ¨la Kovacs           Easy Moment
N.La Rocca Tiger Rag
P.Desmond Take Five


Sergio Paciello (Pianoforte)
Inizia gli studi musicali giovanissimo diplomandosi brillantemente in pianoforte presso il Conservatorio di Musica “U. Giordano” di Foggia e ampliando la sua preparazione con lo studio dell’Organo e del clavicembalo.Ha partecipato a corsi di perfezionamento ed interpretazione tenuti dal M° A. Bacchelli a Martina Franca, a Bari presso il Coretto, a Lanciano e successivamente con il M° F. Medori. Interessato al repertorio cameristico si presenta al pubblico in varie formazioni riscuotendo lusinghieri consensi di pubblico. Pianista accompagnatore stabile del Concorso Flautistico Internazionale E. Krakamp” di Napoli per svariati anni, ha eseguito nella rassegna concertistica organizzata dallo stesso Ente in duo con M° Marco Zoni (1° flauto della Scala di Milano) brani dei compositori Galli e Albani registrati e trasmessi dall’emittente campana Canale 21.
È risultato vincitore di vari Concorsi Nazionali; svolge attivitΓ  concertistica con il clarinettista Bruno Falanga  sia in Italia che all’estero riscuotendo ottimi consensi di pubblico. Il Duo Γ¨ risultato finalista alla Competition TIM  esibendosi a Verona nel Palazzo della Gran Guardia, nel 2010 Γ¨ stato invitato ad esibirsi a Copenaghen e successivamente a Cracovia presso l’Accademia di Musica nell’ambito della Settimana della Cultura Italiana in Polonia  dove ha tenuto anche una MasterClass.
All’attivitΓ  concertistica affianca con passione quella didattica promuovendo l’entusiasmo allo studio del pianoforte e la crescita musicale degli adolescenti; Γ¨ stato primo Docente di Pianoforte nei corsi ad Indirizzo Musicale per la Scuola Secondaria di Primo Grado istituiti in Capitanata sin dal 1988 e viene invitato quale membro di giuria in Concorsi Nazionali per giovani talenti.
Attualmente insegna Esecuzione ed Interpretazione Pianistica presso il Liceo Musicale “Maria Immacolata” di San Giovanni Rotondo (Foggia).

Bruno Falanga (Clarinetto)

Diplomato in clarinetto a 17 anni presso il Conservatorio di Potenza.
Vincitore nelle edizioni 1974 e 1977 del Premio “Lions Club” di Potenza quale migliore allievo e neo diplomato con meriti artistici del Conservatorio.
Vincitore nel 1977 del Concorso Nazionale presso l’Orchestra del Teatro S.Carlo di Napoli dove ha svolto per alcuni anni la sua attivitΓ , ricevendo attestazioni di stima da numerosi maestri. Risulta Vincitore di numerosi Concorsi in Italia e all’estero e vanta una corposa attivitΓ  concertistica esibendosi nelle piΓΉ importanti cittΓ  italiane e all’estero : Roma (Pontificio istituto di Musica Sacra e Palazzo della Cancelleria), Bologna (Palazzo Grassi e Istituto di Cultura Germanica), Napoli (Sala Martucci del Conservatorio), Verona, Bergamo, Livorno, Pisa, (per l’Associazione “Dino Ciani”), Cesena (Teatro Bonci), Rimini (Teatro Novelli), Taormina (Cattedrale), Foggia (Teatro Giordano e Conservatorio) e ancora Austria (Vienna), Danimarca (Copenaghen),Spagna (Madrid),Ungheria (Budapest), Romania (Bucarest),ad Arras (Francia Settentrionale) quale rappresentante dell’Italia alla Rassegna“PremiΓ¨res recontres musicales europΓ¨ennes” Polonia (Cracovia – Sala “ Florianka” ed una Master-Class presso l'Accademia di Musica), proponendo brani esclusivamente di autori italiani.
Ha inciso, in quartetto di fiati, per la Casa Discografica “Ouverture” di Roma, ed effettuato registrazioni per la RAI.
Attualmente Γ¨ Titolare della Cattedra di Clarinetto presso il Conservatorio “U.Giordano” di Foggia.

Damiano Leo 

Nasce a Ceglie Messapica (BR) nel 1955. Laureato in Scienze Religiose presso la FacoltΓ  Teologica Pugliese. Membro Honoris Causa dell’Accademia Universale “Federico II di Svevia”. Finalista al premio Nazionale di Poesia “Vittorio Bodini” (edizione 1999) e con sue liriche inedite ha partecipato alla realizzazione delle Antologie sulla condizione della poesia in Puglia e Basilicata: L’Anemone e la luna, Dalla soglia di un sogno, Il segreto della tenerezza e La parola incantata. 
Ha pubblicato: Orme d’Echi (1975), Padre Tempo e i sette figli (1976), Canto per Ceglie (1978), Incontri (1981), Sentimenti (1982), Tralci d’Antichi  Eden (1995) e Le Strade del Cuore (2004).
Ha curato, per conto della ComunitΓ  di San Rocco in Ceglie Messapica, il volume Don Oronzo Elia nel ventennale della sua morte (2010).

Si avvisa che i posti saranno limitati in osservanza delle misure "anti Covid-19", pertanto l’ingresso potrΓ  effettuarsi esclusivamente previa prenotazione chiamando il numero 338 7286187.

Venti di burrasca


 Messaggio di allerta "Arancione" della Protezione Civile della Regione Puglia:

Venti di burrasca, con raffiche di burrasca forte, in prevalenza dai quadranti occidentali, in estensione sulla Puglia.

giovedì 24 settembre 2020

10 buoni motivi per donare il sangue

Donatori di sangue italiani: il numero Γ¨ in aumento - Goccia Magazine

Giornata del donatore domenica 27 settembre presso il punto di raccolta fisso dell'ospedale. 

La donazione si svolgerΓ  dalle ore  8:30 alle 11:30

Tra tutti coloro che doneranno saranno estratte 2 lattine di olio gentilmente offerte da "Tenute Monaco".

È necessaria la  prenotazione al numero 0831.379256 oppure 3396149697.

È consigliabile effettuare una leggera colazione a base di thè, caffè, biscotti secchi o fette biscottate evitando latte e derivati.

10 BUONI MOTIVI PER CUI DOVRESTI DONARE IL SANGUE

1. PerchΓ© puoi salvare una vita!

Donare il sangue salva una vita, anzi tre. Da ogni sacca di sangue intero donata possono essere prodotte fino a tre sacche mediante separazione degli emocomponenti: concentrati di globuli rossi, concentrati piastrinici, plasma liquido.

2. PerchΓ© aiuti molte persone!

Permette non solo di salvare la vita a chi Γ¨ vittima di un incidente o a chi necessitΓ  di sangue per i trapianti o le operazioni chirurgiche, ma soprattutto alle migliaia di persone che soffrono di patologie legate al sangue e che necessitano in maniera periodica o addirittura giornaliera di trasfusioni e farmaci plasma derivati.Da chi viene richiesto il sangue (grafica)

3. PerchΓ© ti tieni sotto controllo!

Donando il sangue periodicamente, ti assicurerai delle analisi gratuite. In questo modo, potrai garantirti un controllo costante del tuo stato di salute, anche grazie alle visite sanitarie eseguite dai medici autorizzati al prelievo. Fai una buona azione e “rimedi” un controllo trimestrale gratuito. Cosa chiedere di meglio?

4. PerchΓ© non fa male!

Donando il sangue, non metti a rischio la tua salute in alcun modo. Il prelievo di sangue Γ¨ indolore, non dannoso per la salute e assolutamente sicuro perchΓ© tutto il materiale usato Γ¨ monouso. La donazione non comporta alcun disagio fisico e il sangue donato viene riprodotto in brevissimo tempo dal nostro organismo. Donare anzi fa bene alla salute: un ricambio di sangue giova infatti all’organismo.

5. PerchΓ© servono solo pochi minuti!

Donare sangue non comporta un notevole dispendio di tempo, la donazione dura pochi minuti. Tra l’altro potrai beneficiare di tutta la tutela necessaria, oltre che di una colazione gratis.

6. PerchΓ© il sangue non si fabbrica!

Il sangue umano Γ¨ un prodotto naturale e non riproducibile artificialmente in laboratorio. Solo la donazione volontaria, anonima, gratuita e responsabile dei Donatori ci permette di raccoglierlo.

7. PerchΓ© aiuti a garantire l’autosufficienza!

Per garantire l’autosufficienza, specie per i plasmaderivati. Solo i Donatori periodici e l’aumento di nuovi Donatori, puΓ² far fronte al costante aumento del fabbisogno di sangue ed emoderivati.

8. PerchΓ© possiamo farlo tutti!

Per donare il sangue non bisogna essere superuomini nΓ© eroi, Γ¨ sufficiente essere sani ed aver compiuto diciotto anni. Tutti, se in buona salute e dopo aver superato il controllo e la visita con il medico, possono donare. L’unica accortezza da seguire sarΓ  quella di evitare di fare sport nel giorno della donazione ma per il resto non ci sono altre controindicazioni.

9. PerchΓ© Γ¨ un dovere!

Donare il sangue Γ¨ un gesto di solidarietΓ , di civiltΓ  e un dovere sociale.

10. PerchΓ© Γ¨ utile!

La maggior parte di noi puΓ² donare il sangue e molti, almeno una volta nella vita, potrebbero averne bisogno. Anche tu!

La ripresa delle attivitΓ  scolastiche

 


L’Amministrazione Comunale intende augurare alle famiglie ed agli alunni, nonchΓ© a tutto il personale scolastico, un sereno anno scolastico che ci vede tutti impegnati, a ciascun livello, a  garantire  il ritorno a scuola in sicurezza.

A tal fine questo Ente ha operato fin da subito, in collaborazione con i dirigenti scolastici dei due Istituti Comprensivi ,   arrivando ad acquisire nella prima decade di luglio il finanziamento per l’importo di € 90'000,00 messo a disposizione dallo Stato nell’ambito dei Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Asse II – Infrastrutture per l’Istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – Obiettivo Specifico 10.7 – Azione 10.7.1 - “Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici, anche per facilitare l’accessibilitΓ  delle persone con disabilitΓ ” – Avviso pubblico per gli interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

Pur consapevole delle piΓΉ impegnative risorse necessarie ad una vera e propria riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico, obiettivo di medio termine che comunque si sta perseguendo,   nei giorni scorsi si sono conclusi una serie di interventi di manutenzione che hanno interessato tutte le scuole.

Nel corso di  diversi incontri tenutisi  presso la sede dell’Ente con i dirigenti scolastici, in uno spirito di fattiva collaborazione, nella condivisa consapevolezza della particolaritΓ  del momento che tutti insieme siamo chiamati ad affrontare, Γ¨ emerso, in particolare, che per la ripresa delle attivitΓ  scolastiche non sarebbe stato necessario  reperire ulteriori spazi al fine di garantire il rispetto delle linee guida ministeriali .

Lo scorso  22 settembre il Dirigente del 1°  Comprensivo, ha trasmesso al Comune le relazioni concernenti la situazione  di tutti i plessi  scolastici  a firma del nuovo RSPP,  dalle quali si apprendeva, relativamente alla  scuola “Edmondo  De Amicis” di Via Machiavelli , l’interdizione di alcuni spazi dei  padiglioni B e  C , comprendenti anche alcune aule.

 Nella stessa data la scrivente  ha incontrato il dirigente scolastico e lo stesso  RSPP, alla presenza del Responsabile dell’Area Lavori Pubblici dell’Ente Ing. Francesco Bonfrate;

in tale incontro si prendeva atto, con riferimento   agli ambienti suddetti, delle richieste  di  verifiche strutturali e delle soluzioni proposte in termini organizzativi al fine di garantire comunque l’avvio delle lezioni per la data prevista ossia il 24 settembre.

 Nel contempo il Comune  ha  assicurato la piena disponibilitΓ   ad effettuare tempestivamente  tutti gli interventi finalizzati ad attrezzare ulteriori spazi disponibili  per consentire il ritorno all’ordinaria attivitΓ  scolastica, riservandosi di  approfondire il contenuto delle relazioni  ricevute.

In ogni caso,   nel rispetto  dei principi di prevenzione e precauzione   che ispirano l’azione amministrativa, si condivide la necessitΓ  di effettuare verifiche strutturali  sull’edificio in questione, che  saranno realizzate  con carattere di prioritΓ  nell’ambito delle verifiche   sui solai e sui controsoffitti che a breve saranno avviate su tutte le scuole,   grazie ai finanziamenti statali acquisiti nell’ambito del Decreto Ministeriale n. 784/2019 - Piano straordinario per le verifiche sui solai e sui controsoffitti degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico.

 Ceglie Messapica, 23.09.2020                                        Il Commissario Straordinario

mercoledì 23 settembre 2020

Ballottaggio


Come era prevedibile, nessun candidato alla carica di sindaco ha ottenuto l’elezione sulla scorta dei risultati elettorali di domenica scorsa. Pertanto, domenica 4 e lunedΓ¬ 5 ottobre si terrΓ  il secondo turno di ballottaggio delle elezioni amministrative tra i due candidati piΓΉ votati al primo turno delle amministrative di Ceglie Messapica: Angelo Palmisano e Giusy Resta.
Angelo Palmisano, appoggiato dalle liste Fratelli d'Italia, Cittadini del Fare, Io sto con Palmisano, Noi ci siamo, e Insieme per Ceglie, ha avuto 4.791 preferenze pari al 44,35% dei votanti e Giusy Resta, appoggiato dalle liste  Giusy Resta sindaco, Noi con Resta sindaco e Ceglie verso il futuro, ha avuto 1.831 preferenze pari al 16,95 dei votanti.
La composizione del Consiglio Comunale.
La lista o la coalizione di liste che sostengono il candidato vincente ottengono cioΓ¨ il 60% dei consiglieri comunali (10 su 16 nel caso di Ceglie) mentre tutte le altre liste si ripartiscono il rimanente 40% (6 consiglieri). Pertanto, quando nessun candidato vince al primo turno, come nel nostro caso, vi Γ¨ una ulteriore elezione di “ballottaggio” tra i primi due candidati i quali possono “apparentarsi” con gli altri candidati rimasti esclusi. L'apparentamento va formalizzato entro sette giorni dal voto del primo turno con una Dichiarazione di collegamento con altre liste e analoga Dichiarazione dei Delegati delle liste interessate. 

martedì 22 settembre 2020

Eletti alla Regione in provincia di Brindisi


Sono stati eletti in Consiglio Regionale per la Provincia di Brindisi 4 consiglieri di maggioranza e 1 di opposizione. Nella maggioranza ci saranno Fabiano Amati (Fasano) e Maurizio Bruno (Francavilla) per il PD;  Alessandro Leoci (Carovigno) per Con Emiliano; Mauro Vizzino (Mesagne) per Popolari con Emiliano. Nell'opposizione per Fratelli d’Italia ci sarΓ  Luigi Caroli (Ceglie Messapica).

Elezioni Comunali


Dati Ufficiali

Sezioni: 22 / 22

Elettori: 18.852 | Votanti: 11.382 (60,38%) Schede nulle: 394 Schede bianche: 186 Schede contestate: 0 | Dato aggiornato al: 23/09/2020 - 00:15

ANGELO PALMISANO 4.791 44,35%

    FRATELLI D'ITALIA 1.460 14,35

    CITTADINI DEL FARE 814 8,00

    IO STO CON PALMISANO 859 8,44

    NOI CI SIAMO 692 6,80

    INSIEME PER CEGLIE 672 6,61


GIUSEPPINA RESTA DETTA GIUSY 1.831 16,95

    GIUSY RESTA SINDACO 878 8,63

    NOI CON RESTA SINDACO 657 6,46

    CEGLIE VERSO IL FUTURO 259 2,55


FRANCESCO LOCOROTONDO 1.712 15,85%

    LEGA SALVINI PUGLIA 652 6,41

    CEGLIE SCEGLIE CEGLIE 602 5,92

    CEGLIE CIVICA 429 4,22


PIETRO PICCOLI 1.508 13,96%

    OBIETTIVO CEGLIE 753 7,40

    PARTITO DEMOCRATICO 280 2,75

    RIGENERA CIVICI PER CEGLIE 304 2,99


ISABELLA VITALE 960 8,89%

    RADICI D'IMPEGNO 861 8,46



Comunali: Scrutinio IN TEMPO REALE

 Scrutinio IN TEMPO REALE - Amministrative Ceglie Messapica 2020

CLICCA QUI


Risultati elezioni regionali



Sezioni :  3.956 / 4.026
Elettori: 3.565.064 | Dato aggiornato al: 22/09/2020 - 07:30

REGIONE CEGLIE M.CA
EMILIANO MICHELE 856.287
46,88 %
3.397 35,43%
FITTO RAFFAELE 709.961
38,87 %
5.426 56,59%
LARICCHIA ANTONELLA 202.602
11,09 %
532 5,55%
SCALFAROTTO IVAN 29.269
1,60 %
106
1,11%
CONCA MARIO 16.127
0,88 %
36
0,38%
CESARIA NICOLA 7.089
0,39 %
61
0,64%
BRUNI FRANCO 3.037
0,17 %
10
0,10%
D'AGOSTO ANDREA 2.323
0,13 %
20
0,21%
 
CEGLIE MESSAPICA: Sezioni : 21 / 22
Elettori: 18.765 | Dato aggiornato al: 22/09/2020 - 06:58
 

lunedì 21 settembre 2020

Risultati Referendum



Elettori: 46.418.813 | Sezioni: 61.182 / 61.622 - Dato aggiornato al: 21/09/2020 - 21:34
REFERENDUM SI NO
ITALIA 17.016.462
69,62 %
7.426.709
30,38 %
CEGLIE MESSAPICA 7.951
73,09 %
2.928
26,91 %
 
Sezioni: 22 / 22 (Tutte)
Elettori: 15.979 | Votanti: 11.372 (71,17%) Schede nulle: 111 Schede bianche: 382 Schede contestate: 0 | Dato aggiornato al: 21/09/2020 - 20:35

 
 

domenica 20 settembre 2020

Affluenza ai seggi


Domenica
% ore 12

% ore 19

% ore 23
Lunedì
% ore 15
Prec.
REFERENDUM 15,77 34,46 47,41 71,16 -
REGIONALI 12,72 29,40 43,90 60,66 67,81
COMUNALI 13,43 29,25 43,23 60,38 68,13
 
Aggiornato al:  21/09/2020 - 16:31
 
 

sabato 19 settembre 2020

Domenica e lunedì si vota


Domenica 20 e lunedΓ¬ 21 settembre 2020 si voterΓ  per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, il rinnovo del Consiglio regionale e per il Consiglio Comunale. 

I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedΓ¬. 

Possono votare tutti i cittadini maggiorenni muniti di tessera elettorale e documento di identitΓ  valido. 

Gli scrutini inizieranno lunedΓ¬ subito dopo la chiusura dei seggi con il referendum costituzionale e successivamente, senza interruzione, si terrΓ  quello delle Regionali. Lo scrutinio delle comunali, invece, viene rinviato alle ore 9 del martedΓ¬.     

Quest’anno, inoltre, sarΓ  obbligatorio rispettare le misure di prevenzione anti-Covid: indossare la mascherina, igienizzarsi le mani, rispettare le distanze di sicurezza. Queste regole valgono sia per gli elettori che i membri della sezione elettorale, quindi scrutatori, presidenti, segretari e rappresentanti di lista.

venerdì 18 settembre 2020

Signore e Signori si chiude



Di seguito il programma dei comizi di chiusura della campagna elettorale che si terranno in Piazza Plebiscito:

ore 18.00 Angelo Palmisano

ore 19.00 Giusy Resta

ore 20.00 Isabella Vitale

ore 21.00 Francesco Locorotondo 

ore 22.00 Pietro Piccoli




mercoledì 16 settembre 2020

Diario elettorale 16-09-2020

 


Francesco Locorotondo Sindaco

ore 19.00  Comitato elettorale in via Aldo Moro

PUG e IMU TERRENI EDIFICABILI 

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Angelo Palmisano Sindaco

ore 18.00 Via San Lorenzo da Brindisi

ore 19.00  Via Ancona

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Pietro Piccoli Sindaco

ore - 

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Giusy Resta sindaco 

ore 19.30 Via Peucezia

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Isabella Vitale Sindaco

ore 18.30 Piazza Falcone e Borsellino


I laboratori teatrali de Il Posto delle Favole



Riprendono i laboratori teatrali de Il Posto delle Favole al Teatro Comunale di Ceglie Messapica.

Tre percorsi laboratoriali ispirati a tre diversi elementi della natura - ARIA, ACQUA E TERRA - per bambini/e e ragazzi/e dai 4 ai 14 anni.

Tre diverse esperienze per sperimentare la bellezza del teatro e delle discipline circensi.

Qui tutti i dettagli:

ACQUA: Laboratorio di propedeutica per bambini di 4 e 5 anni

condotto da Maria Assunta Salvatore

LEZIONE PROVA MERCOLEDì 7 OTTOBRE | h. 16,30 - 18,00

Il teatro Γ¨ gioco. Ed Γ¨ attraverso il gioco che il bambino conosce sΓ© stesso e fa esperienza dell’altro. Ecco allora che il teatro puΓ² essere uno straordinario mezzo per esplorare e conoscere il mondo: la narrazione delle favole attraverso le tecniche del gioco teatrale, dell’improvvisazione, della costruzione e animazione di oggetti condurrΓ  i bambini nella scoperta di sΓ© e degli altri, favorendone il benessere relazionale e ambientale.

ARIA: Laboratorio Teatrale per bambini dai 6 ai 9 anni

condotto da Maria Assunta Salvatore

LEZIONE PROVA GIOVEDì 8 OTTOBRE h. 17,00 -19,00

In quanti modi si possono rappresentare e raccontare le storie? Questo percorso, attraverso il gioco, proporrΓ  ai bambini l’esplorazione attenta e accurata delle tecniche dell’improvvisazione, dell’espressione corporea e vocale, della relazione con lo spazio e, infine, della “messa in scena” di una storia. Un percorso al termine del quale i partecipanti avranno alcuni nuovi strumenti per guardare la vita con occhi nuovi.

TERRA: Laboratorio Teatrale per bambini dai 10 ai 14 anni

condotto da Maria Assunta Salvatore e Anna Pinto

LEZIONE PROVA VENERDì 9 OTTOBRE | h. 18-20

Ai ragazzi in questa fascia di etΓ  si propone un percorso che fornisca loro gli strumenti per riuscire ad esprimersi al meglio e “mettersi in scena” superando timidezze e inibizioni, ma anche incanalando le grandi energie che sperimentano in questa fase della loro crescita. L’uso della voce, la consapevolezza del corpo, l’esplorazione dello spazio e del ritmo, la costruzione di un personaggio “semplice” su un testo.

Ad arricchire questo cammino ci sarΓ  il nuovo studio delle discipline circensi. I partecipanti sperimenteranno esercizi di giocoleria, giochi di equilibrismo e sospensione aerea che diventeranno parte integrante della messa in scena finale.

La supervisione di tutti i laboratori Γ¨ affidata a Enrico Messina e Daria Paoletta

I laboratori avranno inizio a partire dal 14 ottobre 2020 al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.

Per informazioni e per prenotare la lezione prova gratuita dei laboratori contattare (anche tramite whatsapp) il +39 389 265 6069

Tutte le attivitΓ  si svolgeranno nel pieno rispetto di tutte le normative Anti_Covid.

martedì 15 settembre 2020

Diario elettorale 15-09-2020



Francesco Locorotondo Sindaco

ore 18.30  zona Galante vicino al campo sportivo

ore 19.30 via Tatarella

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Angelo Palmisano Sindaco

ore 18.00 Via Sant'Anna

ore 19.00  Piazza della Repubblica

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Pietro Piccoli Sindaco

ore 17.45 Belvedere Monterrone
Incontro con Carmelo Grassi, il sen. Dario StefΓ no e sen Simona Malpezzi

ore  19.30 Comitato di via Umberto I
Incontro con Fabiano Amati

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Giusy Resta sindaco 

ore 19.30 Piazza Risorgimento

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Isabella Vitale Sindaco

ore 18.30 Piazza Giorgio la Pira

lunedì 14 settembre 2020

I programmi elettorali

 

Sono stati pubblicati sul sito del Comune di Ceglie Messapica i programmi elettorali dei cinque candidati alla carica di Sindaco. 

Cliccando sui seguenti link Γ¨ possibile consultare il programma elettorale di ogni singolo candidato:

Programma elettorale del candidato:

Diario elettorale 14-09-2020

  


Francesco Locorotondo Sindaco

ore - 

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Angelo Palmisano Sindaco

ore 18.00 in Villa Cento Pini
ore 19.00 presso il Campo Sportivo Comunale "G. Stoppa"

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Pietro Piccoli Sindaco

ore -

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Giusy Resta sindaco 

ore -

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Isabella Vitale Sindaco

ore -

sabato 12 settembre 2020

Diario elettorale 12-09-2020

 


Francesco Locorotondo Sindaco

ore - 

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Angelo Palmisano Sindaco

ore -

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Pietro Piccoli Sindaco

ore 18:00 in contrada Ulmo, presso CASATERRA

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Giusy Resta sindaco 

ore

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Isabella Vitale Sindaco

ore 21.00 Piazza Plebiscito

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Presentazione del libro “Luigi Caroli - Un Bene in Comune” di Stefano Menga

presso il Comitato Elettorale di via Canonico Vito Palazzo 4.

Esperienze vissute da Vito Elia

 A tu per tu con la Legionella pneumophila

Da esperienze vissute da Vito Elia


A sentire cosa Γ¨ successo in Lombardia in questi ultimi giorni, verrebbe di esclamare “non bastava il coronavirus, adesso ci si mette anche la Legionella pneumophila”.  Per favore, niente panico questa volta!

Proprio quando ancora siamo tutti presi dalla pandemia Covid - 19, in questi ultimi giorni,  il sistema mediatico ha focalizzato parte delle sue attenzioni su qualcosa che sta avvenendo proprio non molto distante dal luogo in cui vivo con la mia famiglia, in provincia di Varese. I fatti denunciati parlano di una quindicina di casi di infezione da Legionella verificatisi a Busto Arsizio, si parla anche di due morti, ma l’assessore alla sanitΓ  della regione Lombardia Giulio Gallera fa sapere che si tratta di un uomo, nato nel 1942, e ricoverato in Broncopneumologia per polmonite da Legionella, morto per altra causa. Il secondo decesso invece riguarda una donna del 1939, ricoverata in Medicina e morta per patologia neoplastica. Lo stesso Gallera fa sapere che la situazione Γ¨ sotto controllo.

Io stesso, nel mio piccolo, penso che non sia proprio il caso di scatenare una nuova psicosi generale, considerato che in questo momento ne abbiamo ben donde. Nell’ascoltare e leggere le notizie sulla Legionella, mi ha riportato indietro nel tempo. Ho pensato e ripensato piΓΉ volte alla mia vecchia professione ospedaliera, vissuta in un laboratorio di Microbiologia e Genetica. Ad un certo punto mi sono chiesto se non era il caso di rendere di dominio pubblico alcune importanti esperienze vissute, nella speranza di contribuire attraverso la mia narrazione a far meglio comprendere quanto sia utile avere in possesso nel proprio bagaglio culturale alcune fondamentali conoscenze scientifiche, che possono ritornarci utili in casi drammatici, come ad esempio quello che stiamo vivendo dalla fine dell’anno 2019 a tutt’oggi, fuggendo il rischio di farsi trovare del tutto impreparati e cadere nella morsa, come dicevo prima, di una psicosi generale.

Parte da qui una piΓΉ o meno breve narrazione di eventi importanti, succedutesi nel corso della mia esperienza lavorativa presso l’Ospedale di Circolo di Varese, che si Γ¨ dipanata nel lungo periodo di 35 anni, a partire cioΓ¨ dai primi del mese di agosto 1972 e la fine di luglio 2007 quando, maturato il diritto di quiescenza, ho deciso di dedicare la restante parte della mia vita alla passione dell’arte, oltre che alla mia famiglia.

Molti anni or sono, siamo ai primi anni ’80, nel Reparto di Cardiochirurgia dell’Ospedale di Varese vennero registrate alcune morti sospette, una dopo l’altra, tanto che ad un certo punto, molto preoccupata, la Direzione Sanitaria decise di intervenire, istituendo un tavolo di crisi a cui prese parte, tra l’altro, il primario della Cardiochirurgia Prof. Emilio Respighi (autore di alcuni interventi a cuore aperto a nostra amica di famiglia cegliese) e l’allora direttore del Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche, Microbiologiche e Genetica Prof. Francesco Porta, per un’analisi approfondita della situazione e per decidere insieme gli opportuni provvedimenti da adottare, nel tentativo di spezzare cosΓ¬ la catena dei decessi.

In quella sede vennero messe a fuoco le singole situazioni che avevano avuto come epilogo la morte di alcuni sfortunati pazienti. Cosa importante, fu fatta luce pure sugli elementi che stabilivano una correlazione tra un decesso e l’altro. Insomma, nell’incontro emerse un fattore oggettivo importante e cioΓ¨ che a determinare la morte dei pazienti era stato uno stesso batterio, ovvero un ceppo di Staphilococcus aureus molto resistente in ambito di antibiotico terapia.

Il risultato di quel tavolo portΓ² dunque la direzione sanitaria del maggiore degli ospedali varesini a prendere alcuni drastici provvedimenti, uno dei quali, il piΓΉ importante, volto a scoprire la fonte di infezione da Staphilococcus aureus. Appena giunto di ritorno in Laboratorio, ricordo il direttore di essere venuto a trovarmi nel mio studio di Coordinatore dei Tecnici, al fine di aggiornarmi sull’esito dell’incontro, avuto in direzione sanitaria, e per conferirmi un incarico speciale, ossia organizzare un servizio di intervento microbiologico nel reparto di Cardiochirurgia, dove si erano verificati i decessi prima menzionati.

Era la prima volta che un intervento di quel tipo veniva prospettato. Ricevuto l’incarico, organizzai un cronoprogramma, al fine di effettuare una serie di prelievi su tutti gli operatori in carico al reparto di Cardiochirurgia, a cominciare dal suo direttore prof. Respighi sino all’ultimo degli infermieri, non tralasciando impiegati ed OSS. Insomma nessuno escluso. Il primo obiettivo era dichiaratamente quello di verificare microbiologicamente se la fonte d’infezione potesse essere umana e dunque individuabile in uno degli operatori di quel reparto ospedaliero.

Un secondo obiettivo, egualmente importante, fu quello di effettuare test microbiologici ambientali, per capire se la fonte d’infezione era invece da ricercare negli ambienti, gli stessi in cui avevano trovato ospitalitΓ  gli sfortunati pazienti, prima della loro inaspettata e tragica fine.

Per quel che riguarda il personale medico e paramedico, effettuai personalmente una serie di prelievi nei più importanti siti corporei. Utilizzando tamponi sterili, effettuai prelievi oculari, auricolari, nasali (coana six e dex), poi faringeo, ascellare, interdigitale, inguinale. In aggiunta a questi prelievi, ad ognuno degli operatori ordinai di raccogliere un campione sterile di urina e di effettuare un tampone rettale. Tutti i prelievi così ottenuti vennero sottoposti ad esame colturale presso il settore di Batteriologia, nel tentativo di centrare la risposta che volevamo, ovvero poter isolare il batterio killer.

Per quanto riguarda i test microbiologici ambientali, adottai alcune soluzioni “fatte in casa”, considerato che era la prima volta di un intervento di quel tipo. In conclusione, lasciai una serie di piastre di Petri contenenti terreni colturali vari a contatto con l’aria ambientale, per un tempo prestabilito, nei punti critici delle camere che avevano ospitato gli sfortunati pazienti, successivamente deceduti ed eseguii una serie di tamponi nelle vicinanze del letto, sul comodino, su alcune strumentazioni, ecc., ecc.

Senza troppo dilungarmi, dirΓ² che le indagini microbiologiche portarono a individuare la fonte di  infezione, ovvero le mani di un operatore socio sanitario, portatore sano di Staphilococcus aureus, molto resistente agli antibiotici, dunque lo stesso agente batterico Gram-positivo che aveva causato una serie di decessi nell’UnitΓ  di Cardiochirurgia dell’ospedale varesino.

E’ fuori dubbio che, riconosciuta la fonte d’infezione e prese le dovute precauzioni, da quel momento in quell’importante reparto ospedaliero sia ritornata la serenitΓ  giusta, per poter riprendere l’attivitΓ  con ritrovate determinazione ed efficacia.

E’ ormai storia, nacque da quello sfortunato evento il Servizio Prelievi Microbiologici Ambientali di quella che piΓΉ tardi assumerΓ  la denominazione di Azienda Ospedaliero Universitaria - Ospedale di Circolo di Varese. Questo nuovo Servizio, unico nei n. 6 ospedali dell’Azienda succitata, avrΓ² l’onore ed onere di sviluppare autonomamente nel corso del tempo, a cominciare dai primi anni ’80 sino al mese di luglio 2007, anno in cui deciderΓ² di lasciare l’ospedale varesino per frequentare l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e dedicarmi alla mia grande passione verso l’arte che, comunque, ho iniziato ad alimentare, con la pittura, giΓ  dopo solo alcuni mesi l’avvenuta assunzione presso quell’ospedale. Del resto, frequentando l’Accademia porterΓ² il mio importante corredo di conoscenze scientifiche, al fine di sviluppare progetti probabilmente mai prima realizzati da altri allievi. Ma, tutto ciΓ² farΓ  parte di un nuovo capitolo da scrivere.

Al fine di sviluppare il Servizio appena nato, dirΓ² che cominciai ad effettuare acquisti di speciali terreni colturali per prelievi ambientali a contatto per superfici, altri terreni pronti in piastra da utilizzare unicamente su apposite apparecchiature, fisse e mobili, predisposte ad aspirare campionamenti di aria ambientale da testare microbiologicamente. Fatte acquistare le nuove apparecchiature dall’azienda, di lΓ¬ a poco cominciai a programmare controlli ambientali, che sarebbero divenuti progressivamente routinari, specialmente nelle sale operatorie, prima, durante e al termine degli interventi chirurgici. E’ fuori dubbio che tutto ciΓ² sia stato anticipato da un lavoro di sensibilizzazione, portato avanti da chi scrive nei confronti dei numerosi Capisala di tutta l’azienda.

Con il passar del tempo il servizio venne esteso alle camere protette, agli ambienti della farmacia interna ospedaliera, in cui venivano effettuate non poche preparazioni galeniche, tra cui sacche di alimenti parenterali personalizzate, farmaci e associazioni di farmaci personalizzati e ovunque si presentasse un problema di natura microbiologica. Giorno dopo giorno, il Servizio Prelievi Ambientali non solo divenne punto di riferimento per il maggiore degli ospedali di Varese, ma lo divenne anche per gli ospedali della provincia, ivi comprese strutture sanitarie extra aziendali come, ad esempio, l’Istituto Clinico Scientifico Maugeri IRCCS di Tradate.

Proprio presso questa ultima struttura sanitaria, in seguito ad un mio intervento, fu possibile stabilire la fonte d’infezione da Legionella pneumophila, il batterio Gram-negativo che aveva causato la malattia legionellosi di due suoi dipendenti. E’ importante notare che ambedue i dipendenti appartenevano al gruppo degli operatori idraulici, ed Γ¨ altresΓ¬ importante notare come la fonte infettiva sia stata insita in un rubinetto mal funzionante, che permetteva uno sgocciolamento continuo di acqua tiepida, guarda caso, posto in un’area di competenza degli stessi operatori idraulici di quell’Istituto.

Mosso proprio da questa analogia con i fatti di questi giorni, avvenuti a Busto Arsizio, che mi sono deciso di mettere nero su bianco e far conoscere alcune mie esperienze vissute, la prima riguardante lo Staphilococcus aureus e le successive vissute, potrei dire, a tu per tu con la Legionella pneumophila, nella speranza di dare eventualmente un piccolo contributo di conoscenza al lettore, quella conoscenza cioè potenzialmente capace di fuggire il rischio di far instaurare nella comunità cegliese timori tanto superflui, quanto oltremodo dannosi.

Ritengo essere utile ricordare, a questo punto, la derivazione della denominazione del batterio Gram-negativo, oggetto delle nostre attenzioni. Ecco cosa scrive, a proposito di Legionella pneumophila, A. Orsi in Diagnostica e Tecniche di Laboratorio dell’autore Filippo Pasquinelli (lo stesso Prof. F. Pasquinelli, unitamente al Prof. Franco Porta, Γ¨ autore della collana dedicata ai medici e tecnici di laboratorio, Ed. Rosini Firenze, di cui mi fregio essere uno dei co-autori). Nell’estate del 1976 si verificΓ² a Filadelfia lo scoppio di una grave malattia respiratoria tra i partecipanti ad un convegno della Legione Americana. L’epidemia colpΓ¬ quasi tutti i legionari (circa 5.000 persone) che assistevano ai lavori del convegno nella sala di un albergo. La malattia venne pertanto chiamata “malattia dei Legionari” ed il microrganismo che in seguito fu isolato e ritenuto responsabile della forma morbosa prese il nome di Legionella pneumophila.

E’ utile pure ricordare che nella epidemia di Filadelfia, dovuta al sistema di condizionamento aria di quell’albergo, vi furono 34 decessi. Tutto ciΓ² fa parte della storia della medicina ed Γ¨ stato alla base della programmazione dei prelievi ambientali, ragionata e concordata nel corso di un vis a vis tra il direttore della Microbiologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria varesina prof. Antonio Toniolo e me medesimo, prima che io stesso mi apprestassi ad effettuare l’intervento presso l’Istituto Maugeri in questione. Dall’incontro con il mio direttore prof. Toniolo (toscano di origini, subentrato nel frattempo al posto del prof. Franco Porta)  emerse la preoccupazione comune che la fonte di infezione nell’istituto testΓ© menzionato potesse essere la stessa di Filadelfia, ovvero il sistema di condizionamento d’aria.

Il giorno successivo, ricordo di aver effettuato prelievi ambientali in tutte le camere dei pazienti, salendo sino in cima a quella struttura sanitaria, dove ben visibile mi apparve la cima del monte Resegone (derivazione del termine lombardo resegΓ³n, grande sega), in una giornata di primavera-estate che ricordo semplicemente splendida. Non solo prelievi ai condizionatori d’aria, l’obiettivo dei prelievi era infatti focalizzato anche sui dispositivi di erogazione acqua, come rubinetti e soffioni delle docce presenti in ogni singola camera dei pazienti. Se la prioritΓ  era stata, per ovvii motivi, quella di provvedere a controllare ogni camera paziente, non potevo terminare i prelievi senza soffermarmi negli ambienti frequentati piΓΉ assiduamente dal gruppo degli idraulici, dipendenti dell’Istituto Maugeri. Questo approccio, per certi versi scontato, si dimostrΓ² mossa vincente che mi permise di scoprire un rubinetto mal funzionante, che dava vita ad uno sgocciolamento di acqua semicalda, uno dei fattori determinanti per lo sviluppo incontrollato del batterio Legionella.

Di legionelle in ambito diagnostico di microbiologia ne erano transitate a iosa sino a quel momento, tuttavia il primo incontro diretto con una sorgente di diffusione del batterio, per me,  fu quello presso l’Istituto Maugeri ma, come vedremo piΓΉ avanti, vi sarΓ  ancora una nuova esperienza futura, a dir poco eccezionale, che resterΓ  nella storia del nuovo grande ospedale di Varese.

Il Servizio Prelievi Ambientali, da me sviluppato e potenziato nel tempo, ebbe a ricoprire un importante ruolo nell’anno 2007, quando durante il periodo  primaverile venne portata a termine la costruzione del nuovo grande ospedale di Varese.

A quel tempo, prima di effettuare il trasloco dalle vecchie unitΓ  operative e dai servizi vari alla nuova struttura ospedaliera, si rese necessario effettuare un intervento di tipo microbiologico, atto a certificare il livello di salubritΓ  dei nuovi ambienti. In questa ottica, accettai con molto piacere di fare una nuova importante esperienza, che si sarebbe dimostrata fondamentale per consentire l’inizio delle molteplici attivitΓ  nella nuova grande struttura ospedaliera. Del resto, mi si era presentata una occasione piΓΉ unica che rara, che mi avrebbe permesso di arricchire con nuovi importanti dati quella gran mole di informazioni, raccolte in anni ed anni di servizio, tanto da indurmi ad ipotizzare una pubblicazione scientifica. 

Ricordo, come se fosse ieri, i contenuti di una telefonata da parte di una esperta caposala, che di seguito sintetizzo: <<Ciao Elia, ho ricevuto l’incarico di programmare con te i test microbiologici ambientali nel nuovo ospedale>>. Capii subito che quella non era stata una telefonata qualsiasi, come spesso accadeva, quando c’era un intervento da effettuare da parte mia in una qualsiasi sala operatoria del vecchio ospedale. Lo capii cosΓ¬ immediatamente che andai su tutte le furie, naturalmente la povera e brava caposala non aveva alcuna colpa. Rimasi cosΓ¬ stupito che la direzione sanitaria non avesse colto il giusto risalto da conferire ad un’operazione assai importante, che mai sin allora era stata effettuata.  Per farla breve, il giorno dopo io, il prof. Antonio Toniolo e il direttore sanitario dott. Andrea Larghi ci ritrovammo, vis a vis, nei vasti ambienti del nuovo Quartiere Operatorio e decidere insieme cosa fare.

GiΓ  il giorno dopo diedi inizio ad un’operazione a dir poco ciclopica. Ricordo di essermi inabissato nel punto piΓΉ basso del nuovo ospedale, al piano -2, dove trovava ubicazione il nuovo grande quartiere operatorio, composto da n. 20 sale operatorie (a quel tempo il secondo piΓΉ grande in Italia). Con l’aiuto di tamponi sterili, ma soprattutto con una speciale apparecchiatura effettuai numerosissimi prelievi su tutti i letti operatori, sulle grandi lampade scialitiche, sui quadri elettrici, sulle apparecchiature presenti, ecc., ecc. Tutto ciΓ² in ogni singola sala operatoria. Passai ore ed ore in solitudine, in aree sterminate interrate e giΓ  immaginavo quanti pazienti futuri sarebbero passati su ognuno di quei nuovissimi letti operatori.

I giorni a seguire, da quel piano sotterraneo, emersi per completare ogni piano di quella nuova struttura ospedaliera, sino a raggiungere quello apicale, il 7° ed ultimo, realizzando interventi perciΓ² su un totale complessivo di n. 9 livelli. Un lavoro interminabile, come dicevo prima, ciclopico, certamente impensabile all’inizio, un lavoro che fui costretto a ripetere piΓΉ volte, a causa di una elevatissima carica batterica (da guerra batteriologica), guarda caso, di Legionella pneumophila, riscontrata in tutta la rete idrica (rimasta per mesi praticamente inutilizzata, quindi con conseguente pericoloso ristagno di acqua).

A quel tempo, nel mese di Giugno 2007, ci sarebbero state le elezioni comunali e provinciali, ragion per cui la “Regione Lombardia” e soprattutto i partiti piΓΉ direttamente interessati si spesero, insieme alla direzione sanitaria e generale dell’Azienda, in una malcelata pressione, al fine di far terminare i lavori prima possibile e consentire, attraverso una immancabile e strombazzata inaugurazione (molto cara ad ogni latitudine alla classe politica italiana), la presentazione della nuova grande struttura ospedaliera di Varese, come un gran fiore all’occhiello da mostrare orgogliosamente ai propri elettori.

Ricordo assai bene le tensioni, in seno ed al di fuori dell’azienda, tra gli opposti partiti politici, per via degli allungamenti di tempo non previsti, dovuti al moltiplicarsi inaspettato dei controlli microbiologici che mi avevano visto schierato in prima linea, insieme al gruppo di alcuni ricercatori dell’UniversitΓ  dell’Insubria, guidati dal Prof. Antonio Toniolo, direttore della Microbiologia e Genetica di cui facevo parte. Alla fine di un lavoro, davvero straordinario, seguΓ¬ una massiccia bonifica ambientale di tutta la nuova struttura ospedaliera, coordinata dalla direzione dell’Ufficio Tecnico della stessa azienda. E i Media?, fecero la loro parte, come al solito un gran rumore, a tal punto che si rese necessario un intervento da parte dei NAS (Nuclei Antisofisticazioni e SanitΓ  dell’Arma - Carabinieri).

Sia pure in “zona Cesarini”, le operazioni dei controlli microbiologici e le operazioni di bonifica ambientali cessarono in tempo utile e le attivitΓ  di trasloco cominciarono ad essere messe in atto, unitΓ  operative una dopo l’altra. Contestualmente ebbe inizio cosΓ¬ il progressivo abbandono di buona parte di alcuni vecchi padiglioni, che avevano ospitato sino a quel momento non poche unitΓ  operative e servizi ospedalieri. Terminata questa grande operazione logistica, fu reso finalmente possibile l’avvio delle attivitΓ  nella nuova grande struttura. Tutto ciΓ² giusto poco prima che io entrassi in regime di quiescenza.

Un bel finale anche per me, peccato perΓ² che l’allungamento della tempistica dei controlli ambientali e della relativa bonifica finale abbiano di fatto impedito di portare a termine un progetto, che mi stava molto a cuore e per il quale avevo giΓ  incassato il nulla osta dalla Direzione Generale, ovvero un importante intervento di recupero di alcuni affreschi all’interno della Villa Tamagno (appartenuta al grande tenore, nato a Torino nel 1850 e morto a Varese nel 1905), ancora oggi sede della Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria - Ospedale di Circolo di Varese. A quel tempo, per questo progetto ero riuscito ad ottenere una importante sponsorizzazione, che avrebbe permesso di effettuare il recupero degli affreschi, senza l’esborso di denaro pubblico, passando attraverso un mio preliminare intervento di tipo microbiologico. Una nuova innovativa esperienza purtroppo andata a vanificarsi, a causa di forza maggiore, per impedimenti cioΓ¨ dovuti a eventi assolutamente imprevedibili, come lo erano stati i ripetuti prelievi ambientali, nei complessivi 9 livelli della nuova struttura ospedaliera.

Trovo oltremodo gratificante aver narrato alcune mie esperienze lavorative, sia pure non entrando nei particolari tecnici, per far conoscere alcuni eventi legati alla diffusione di batteri negli ambienti sanitari, in un momento particolarissimo della nostra vita,  messa in severa discussione dal propagarsi della pandemia Covid - 19, sostenuta da Coronavirus - 2 (SARS- CoV – 2), che tante vittime si porta dietro, dopo ben piΓΉ di un durissimo semestre, vissuto nella paura per il forte rischio di contagio, se non in momenti di vero diffuso terrore.

Sono sincero, tutta questa narrazione in altri momenti non l’avrei fatta, ed Γ¨ per la viva speranza che possa servire alla conoscenza, sia pure per grandi linee, della Legionella pneumophila, un batterio di cui dobbiamo aver rispetto, senza perΓ² farci prendere dal timore ossessivo che un giorno o l’altro possa farci del male. Il Coronavirus – 2, lasciatemelo dire, Γ¨ una brutta bestia, la Legionella Γ¨ altro, non puΓ² essa diffondersi tra la gente allo stesso modo in cui sta facendo quel maledetto virus. Insomma attenzione, attenzione al nostro stile di vita, al modo sempre piΓΉ consapevole di affrontare ogni evento di tipo sanitario, leggendo, studiando, cercando le fonti di informazione credibili, tra le istituzioni scientifiche universalmente riconosciute, tutte cose cioΓ¨ indispensabili per abbattere definitivamente quel retaggio di  modus vivendi del passato, spesso volte pregno di non cultura, che non ha piΓΉ senso di esistere. 

Prima di concludere, mi piace ricordare che siamo circondati da una infinitΓ  di microrganismi, molto spesso buoni ed utili all’uomo (lo stesso nostro organismo ne ospita miliardi) ed alcune volte potenzialmente patogeni. Per quel che riguarda la Legionella Γ¨ bene ricordare che Γ¨ un batterio che vive negli ambienti umidi, ad esempio impianti idrici, tubature, serbatoi dove si moltiplica, Γ¨ bene tenere sempre in mente, in condizioni di stagnazione, con temperature comprese tra 20 e 45°C.

Per finire, sento il dovere ma anche il piacere di rivolgere ancora una volta, sentitissimi ringraziamenti ai Blogger cegliesi per la loro appassionata opera di informazione, a favore della comunitΓ  di Ceglie Messapica e non solo. Naturalmente, rivolgo  pure un ringraziamento sincero a coloro i quali avranno avuto la bontΓ  di dare lettura al mio racconto ed un cordiale saluto a tutti i miei concittadini di nascita.

Varese,  11 settembre 2020

Vito Elia