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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

lunedì 28 settembre 2015

Libriamo – Parole d'Autunno


Al via “Libriamo – Parole d'Autunno”, una serie d'incontri itineranti che vedranno protagonisti autori di fama nazionale, uniti dalla caratteristica di essere pugliesi. 
Sette incontri dedicati alla lettura storica e contemporanea. Momenti informali nei quali poter non solo ascoltare ma anche parlare e discutere.
Con il Patrocinio del Comune di Ceglie Messapica
Media Partner: Idea Radio 
In collaborazione con: AIGA -sezione di Brindisi, ArcheoClub di Ceglie Messapica, CSV Poiesis Brindisi, Libera Presidio di Ceglie Messapica, Made in Blu Associazione, Rotaract Ceglie Messapica. 

Si parte giovedì 8 ottobre, alle ore 18.00, presso la Chiesa di San Demetrio, con “La Cicatrice” (Falco Editore) esordio letterario della giovane Federica Marangio, giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno” e ricercatrice dell'Università del Salento.
Il destino sceglie strade che il presente non comprende. È questo quello che pensa Elettra, la protagonista, una quarantenne con un marito alle spalle, dopo il fallimento del suo matrimonio, tornata a vivere a Lecce nella casa paterna. Il romanzo racconta una storia d'amore dannata e impossibile che inizia dall'epilogo. I capitoli segnano i ricordi che si rincorrono e si perdono nella sua memoria. Dalla descrizione dei suoi innumerevoli viaggi si intrecciano vicende che, alternando momenti di cruda realtà ad altri di fervida immaginazione, giungono a sfiorare vere e proprie sensazioni oniriche. L'amore che fa da cornice è come un sogno dal quale sarà difficile destarsi.
Una storia del sud con gli occhi puntati al mondo per prendere il meglio e "portarlo a casa". 

Venerdì 16 ottobre, Tommy Dibari, già scrittore e autore televisivo insieme, presenterà all'Art Cafè (ore 18.30)  “Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine (Cairo Editore). 
Il diario di una giovane coppia che cerca di realizzare la più appassionante delle rivoluzioni: costruire una famiglia. Una storia densa di emozioni, forte e delicata al tempo stesso che, scritta da Tommy, mette in evidenza soprattutto i punti di vista di Martina. Martina è una bambina nata due volte: dalla mamma che l’ha partorita e da Doriana, la moglie di Tommy che l’ha voluta in una attesa che è stata una gravidanza reale, una gravidanza cardiaca come la definisce l’autore. Ma se per lo scrittore e per noi c’è bisogno di tante parole per spiegare il fenomeno della rinascita di Martina, a lei basta una frase: “se lo guardi bene, il cielo è un mare rovesciato”. 

Le storie di tre donne mistiche pugliesi, Maria Manca, Maria Serio e Maria Palma Matarelli, saranno le protagoniste del terzo appuntamento previsto giovedì 29 ottobre, alle ore 18.30, al Castello Ducale. “Folli d'amore” (Schena Editore, Collana Biblioteca della Ricerca, Puglia storica) di Maria Antonietta Epifani, Antonietta Latorre e Olga Sarcinella, narra le vite straordinarie di queste tre sante donne pugliesi, vissute tra il XVI e il XIX secolo all’insegna dell’amore per Dio e per il prossimo. Vite a lungo celate dall’indifferenza e dall’oblio. Alle autrici il compito di divulgare la loro intensa spiritualità, il loro impegno sociale, il misticismo e l’esperienza sovrannaturale. In Folli d’Amore è presente anche un inserto a colori con opere pittoriche inedite del ’600 e ’700 conservate a Fasano.

L'Enoteca del ristorante “Cibus” farà da cornice al quarto appuntamento della rassegna, venerdì 6 novembre, con la musica e la vita del grande cantante pugliese, Domenico Modugno. “Meraviglioso” è l'opera scritta da Fulvio Frezza per Florestano Editore. Dall’infanzia in Puglia al successo nei teatri di tutto il mondo, e nel mezzo il desiderio più forte di ogni altro di riuscire ad emergere nel mondo della musica e dello spettacolo dopo gli anni della seconda guerra mondiale. Nei dodici racconti dedicati ad altrettanti brani di Domenico Modugno, l’autore fa parlare il protagonista in prima persona, intervallando le sue parole con i versi della canzone oggetto del racconto, magnificamente interpretate da Domenico Mezzina. Si comincia proprio con il brano che dà il titolo al libro. Si prosegue con Musciu Niuru, La donna riccia, Vecchio frack, Resta cu mme, La lontananza, La canzone di Cyrano. Per concludere con il brano di maggior successo, raccontato verso per verso: Nel blu dipinto di blu, o, come la chiamano tutti, Volare. (Inizio ore 18.30).

La Puglia è la protagonista dell'incontro di venerdì 13 novembre al Capolinea Cafè (ore 18.30). “Inchiostro di Puglia” (Caracò Editore) nasce da una brillante idea di Michele Galgano. Questo blog che rappresenta la Puglia attraverso racconti dei suoi autori è diventato rapidamente una community di lettori, seguita e sostenuta anche da editori e librai. Il libro ha lo stesso ”sentiment” del blog. E’ un libro di narrativa ma anche una guida turistica un po’ speciale che farà sentire a casa chi è lontano. Guida che servirà anche per dare una visione profonda a chi la Puglia vuole visitarla per la prima volta. Un’antologia di 35 racconti che percorrono la Regione in lungo e in largo. 35 autori, 35 stili e generi differenti che disegnano una sorta di “Mappa sentimentale” che non risparmia nessuna emozione al lettore. I racconti sono quelli che hanno spopolato sul blog con l’aggiunta di nuove storie inedite. Nicola Lagioia, Premio Strega 2015 con “La ferocia”, in postfazione.

La giornalista pugliese, inviata del TG5, Maria Luisa Sgobba, presenta venerdì 27 novembre presso il  2° Circolo Didattico Statale, "Bullo Macigno" (Progedit), con le illustrazioni di Chiara Gobbo. Un libro in filastrocca come la tecnica poetica usata dall'autrice per raccontare la storia di un bambino che si ritrova ad essere più grande e più "esplosivo" degli altri. Un bullo per volere degli altri, che gli appiccicano addosso quest'etichetta costringendolo a stare in una sorta di gabbia fatta dalle parole. Isolato, reso un "altro" proprio dai suoi coetanei che usano le parole nel modo sbagliato. Il libro di Maria Luisa Sgobba, con i suoi nomi di fantasia, vuole arrivare direttamente a quella giusta visione che hanno i bambini e che li porta a ragionare in maniera sana e pronta ad affrontare qualsiasi tipo di questione con spensieratezza e immediatezza. Tutto ciò serve a costruire la responsabilità, necessaria per formare i tessuti sociali del domani, i futuri padri ed educatori. Rispetto, socialità e uso delle parole: quanto basta per seminare un futuro migliore.

Le gesta del greco Margarito saranno narrate nell'ultimo appuntamento, sabato 12 dicembre presso il MAAC (Museo Archeologico e di Arte Contemporanea) con inizio alle ore 18.30. “Margarito, il leggendario Arcipirata di Brindisi” (Lupo Editore) di Dario Stomati, ci proietta in uno spaccato della storia nel XII secolo, per farci rivivere le gesta del greco Margarito, ammiraglio o pirata poco importa, che seppe dare lustro alla città, che lo aveva accolto e nutrito, amandola al punto da assumerne il nome e identificandosi completamente con essa. L'autore, utilizzando sapientemente i canoni del romanzo storico, riesce a dare solidità alla ricostruzione della vicenda umana, personale e famigliare di Margarito da Brindisi, continuamente intrecciandola con gli avvenimenti della Grande Storia.
Si ringraziano: Assessorato alla Cultura del Comune di Ceglie Messapica, Art Cafè, Capolinea Cafè, Cibus, don Gianni Caliandro, Preside Pietro Federico ed il corpo docente del 2° Circolo Didattico Statale di Ceglie Messapica, Giuseppe Carriero per l’assistenza audio.