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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 26 maggio 2007

Intervista

«Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci

e i ciuffi di cosa parietaria attaccati ai muri... »

            (Francesco Guccini - Vorrei, 1996)




 


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Intervista in esclusiva per Ahi Ceglie ...



Il nostro centro storico è stato oggetto della visita annuale della cosa e di altre della stessa specie. Le cose si fermeranno a lungo per visitare il castello, la chiesa di S. Domenico, i palazzi, le case e le vie. Ho intervistato una cosa..

A nome dei cegliesi le do il benvenuto.

Grazie molto gentile. Siamo molto felici di stare in questa terra ospitale ospitale e tollerante.

Posso chiederle il suo paese d’origine?

Proveniamo da un grande regno quello delle Plantae. Se vuole posso essere più preciso nella classificazione scientifica.

Prego faccia pure.

Divisione: Magnoliophyta

Classe:        Magnoliopsida

Ordine:       Urticales

Famiglia:    Urticaceae

Genere:      Parietaria

Specie:Parietaria floridana; Parietaria hespera; Parietaria judaica;Parietaria officinalis;Parietaria pensylvanica; Parietaria praetermissa

Ma certo la Paritaria,parente stretta dell’ortica! Sa come è conosciuta a Ceglie?

No mi dica

“Ierv’ di vient’” ossia erba di vento.

Il vento ci aiuta molto quando spargiamo il polline,che purtroppo è tra gli allergeni più importanti nel bacino del mediterraneo.

In compenso le nostre foglie sono usate per la preparazione di un diuretico per il nitrato di potassio contenuto e di preparati depurativi per le proprietà antireumatiche, antiartritiche, espettoranti ed emollienti.

Come si sta a Ceglie? Si trova bene?

Benissimo, abbiamo sempre  un’accoglienza splendida non come in altre città che riducono ogni anno i posti letto a nostra disposizione. Non siamo disturbati da nessuno e possiamo andare dove vogliamo sia in alto che in basso. Ogni anno siamo sempre di più e poi si mangia così bene!Negli interstizi dei muri e della pavimentazione delle strade troviamo dell’ottimo cibo.

Ceglie città d’arte e terra di gastronomia.

Pensate di tornare il prossimo anno?

Certo ogni volta che andiamo via lasciamo un buco e l’anno successivo lo troviamo sempre più grande. Magnifico ci aumentate le comodità ogni volta che torniamo.

Grazie per l’intervista e buon ascolto il 13 giugno dall’alto del castello dell’Ensemble della Notte della Taranta. Mi raccomando non siate timide fatevi vedere in tutto il vostro splendore.  

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