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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 13 agosto 2008

Uno sguardo su Ceglie nella prima metà del '700

LONGIUS HOSTIS ABI TENET HAEC PALATIA


LONGIUS HOSTIS ABI TENET HAEC PALATIA
VIRGO
VIRGO CUI TOTUM MILITAT EMPYRIUM
MDCCXXVI

O nemico, va più lontano, la Vergine difende queste case (opp. questo palazzo)
la Vergine in favore della quale combatte l’intera milizia celeste.
1726


Questa iscrizione apotropaica, “che chiama in causa i soggetti quotidiani dell’esperienza del sacro”, è posta in vico I Annunziata al numero 9 nel centro storico di Ceglie Messapica ed è stata attribuita dal prof. Cosimo Francesco Palmisano in Mala cuncta … vos spernam (C.R.S.E.C. 21,1997) all’arciprete Donato Maria Lombardi (1688-1752), valente latinista ,”Utroque Iure Doctor” et “Abbas”.
In occasione della Visita Pastorale di Mons. Castrese Scaia l’arciprete della Chiesa Madre, Donato Maria Lombardi, prepara una relazione datata 15/01/1748.
"Uno sguardo su Ceglie nella prima metà del '700" di Don Gianfranco Gallone si occupa dello studio di questa relazione.
Questa sera a Ceglie Messapica, alle ore 19.30, ci sarà la presentazione ufficiale del libro sul sagrato della Chiesa Madre.