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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

giovedì 15 gennaio 2009

Riciclare la carta

Nel sacco per la carta bisogna inserire: quotidiani, riviste, carta per imballaggio, cartoni.
La materia prima da cui si ricava la carta sono gli alberi, che vengono piantati appositamente, ma spesso non sono sufficienti.
Una volta che sono stati tagliati e trasportati nelle fabbriche, il legno viene trasformato in segatura e quindi impastato con acqua e sostanze chimiche e successivamente trasformato in carta e lavorato.
Oltre a richiedere l'abbattimento di alberi, il processo produttivo della carta richiede grandi quantità di energia, di acqua (che si restituisce inquinata), di sostanze chimiche di diverso tipo e l'uso di macchinari e mezzi di trasporto anch'essi inquinanti.
RICICLARE LA CARTA significa ridimensionare tutto ciò, ma significa anche ridurre la quantità di rifiuti da smaltire e il lavoro dei depuratori.
Mediamente carta e cartone formano il 25% dei rifiuti. Una famiglia media può raccogliere e riciclare, in un anno, un quantitativo di carta corrispondente a un albero.


COSA SI’


Giornali e riviste
Libri e quaderni
Contenitori per bevande in tetrapak
Carta da computer
Scatole in cartone e cartoncino (confezioni di pasta e di altri prodotti)
Sacchetti di carta


COSA NO


Carta oleata o plasticata
Piatti e bicchieri di carta
Carta copiativa o carta da fax
Carta bagnata oppure sporca di grasso o alimenti
Ogni altro genere di imballaggio e rifiuti ( sacchetti di plastica, polistirolo, cellophane, etc.)