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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 10 giugno 2009

Elezioni provinciali

Le elezioni provinciali avranno un seguito con il ballottaggio del 21 giugno e che vedrà di fronte Massimo Ferrarese del Centro sinistra(PD+Noi giovani+Partito Socialista+Io Sud+Sviluppo e Lavoro+Lista Ferrarese+UDC+Brindisi Socialista+Noi Donne) e Michele Saccomanno del Centro destra (PDL+AT6+Saccomanno presidente+Forte Fiamma triccolore DC+Puglia Prima di Tutto+Udeur+Alleanza di Centro+MpA+La Destra+Socialisti pop.Liberali). La logica vuole che al ballottaggio sia favorito dalle alleanze Ferrarese dato che Massari (Italia dei Valori) e Fistetti (Sinistra radicale) trovano il loro riferimento naturale in quella coalizione. Nel primo collegio, come nel secondo, vittoria schiacciante del Centro destra. Qui troviamo il candidato più suffragato della città con i suoi 1377 voti e cioè Nicola Ciracì (PDL), già consigliere provinciale che ritorna nell'assise provinciale vincendo la sfida a distanza con l'on.Vitali. Ben distanziato troviamo Francesco Locorotondo (Puglia prima di tutto) il quale se avesse usato di più i mass media avrebbe potuto ottenere qualcosa in più. Paolo Urso ottiene un discreto risultato, come sorprende quello ottenuto da Nicola Vitale(DC), buono anche quello del giovane Tanzarella (La Destra), Lodedo(Socialisti)e Urso(Udeur) invece ottengono una manciata di voti così come i forestieri candidati in questa coalizione. Nel Centro sinistra invece si verifica una sonora sconfitta che Rocco Argentiero(PD) ha cercato di frenare, qualcuno secondo me nel partito ha remato contro, buono il risultato ottenuto dal dott.Suma (Lista Ferrarese) e G.Vitale (UDC), qui sorprende il risultato ottenuto dall'andriese Anna Molinaro (Io Sud) e Barbara Gioia(Noi Donne), Angela D'Amico (Noi Giovani) ed il sindaco di Ostuni strappano qualche voto. Per l'estrema sinistra Cosimo Vitale, segretario cittadino di Rifondazione Comunista ottiene 232 voti. Nel secondo collegio sorprende il risultato ottenuto da Cesare Epifani (PDL) con i suoi 1128 che non gli bastano per entrare nell'assise provinciale, invece Ciro Argese (Alleanza di Centro) ottiene un grosso risultato con il quale riesce a battere a livello provinciale il collega di partito più accreditato di lui, il carovignese Mimmo Mele, per una manciata di voti. Però questo non gli basterà per entrare in consiglio provinciale, poiché sarà necessaria la vittoria di Saccomanno. Paolo Urso (MpA) grazie al risultato ottenuto in questo collegio entra in consiglio riscattando l'esclusione cocente avvenuta la scorsa volta per due soli voti. Mario Laneve (Puglia prima di Tutto) ottiene un discreto risultato, così come Nicola Vitale(DC) ed il giovane Salamina (La Destra). Per il Centro sinistra limita i danni Pierino Mita (PD) con i suoi 1182 voti che gli permetteranno di essere consigliere solo con una vittoria di Ferrarese. Discreto risultato anche qui per il dott.Suma (Lista Ferrarese) e per l'esordiente Castellana (UDC). Qui si ripetono in fotocopia i risultati ottenuti nel primo collegio da Molinaro (Io Sud) e Barbara Gioia(Noi Donne). L'estrema sinistra ottiene 400 voti con il vice sindaco Nicola Trinchera (Rifondazione).
Buon commento a tutti.
Mimmo Turrisi