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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 30 giugno 2009

Libiamo, libiamo ne’lieti calici...

“Nunc est bibendum, nunc pede libero
pulsanda tellus”
Orazio (Odi, I, 37, 1) 
"Ora bisogna bere, ora bisogna far risuonare la terra con libero piede"




Visto che nella blogosfera cegliese si parla di ubriacature … verbali, qui e qui, in questo post si parla di vino.

La Puglia è terra di grandi vini e, tra i tanti, meritano un posto di tutto rispetto i rosati. Anche quest'anno verrà organizzata la manifestazione, giunta alla sedicesima edizione, “Rosati in Terra di Rosati”, che si svolgerà a Ceglie Messapica dal 26 luglio al 2 agosto.
La manifestazione, promossa dall'associazione "Buona Puglia" e "Ceglie è" (unione di ristoratori, albergatori ed eccellenze agroalimentari pugliesi), è un appuntamento che consentirà agli amanti del prezioso nettare pugliese di conoscere le aziende e i vigneti da cui nasce la scuola rosé. In Puglia si narra che furono i greci ad insegnare, ai contadini, come fare per ottenere i vini rosati (grazie alla tecnica della vinificazione "a lacrima").
In programma diversi appuntamenti per gli estimatori, dalle degustazioni guidate e gratuite nelle numerose cantine sparse sul territorio, passando per i più ricchi "menù del rosato", proposti dai ristoranti di "Buona Puglia" e "Ceglie è", con un abbinamento di specialità gastronomiche e vini rosati selezionati, fino ai "Rosati in Tour", ovvero un andare di comune in comune non solo per i vari assaggi ma anche per conoscere le ricchezze storico/artistiche e i giacimenti gastronomici.
Infine, domenica 2 agosto, alle 21, presso il Relais La Fontanina, a Ceglie Messapica, nel cuore della Valle d'Itria, si svolgerà il galà di premiazione dei rosati dell'anno. Una serata di musica, allegria, degustazioni e il piacere di stare insieme.

Il programma e altre info qui.
Bevete bene, prima di tutto col cervello e col cuore.


P.S. Le analisi post elezioni mi hanno sempre affascinato per la capacità dei commentatori di trovare sempre qualcosa di positivo nei risultati. Infatti, difficilmente c’è un partito che perde nettamente. Apprezzo molto la capacità di costoro, compresi i Mannheimer di provincia, ma ritengo che queste analisi, nonostante alcune di esse siano oggettive e indiscutibili, siano in gran parte un semplice esercizio, perché quello che conta è il risultato, cioè chi governa e chi fa opposizione.




Rosati in Terra di Rosati 2008