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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 18 giugno 2010

Manovra finanziaria


"Questa manovra mette fuori gioco le Regioni, porta gravi danni ai cittadini in vari comparti e mette a rischio il federalismo fiscale". Roberto Formigoni governatore della Lombardia.
Una manovra finanziaria 2010 da 24,9 miliardi che tutela, invece, altri interessi.
Grazie al passaggio dalla televisione analogica a quella digitale si libereranno frequenze molto preziose del valore di miliardi. Infatti, dove si trasmette un solo canale di tv analogica se ne possono trasmettere sei digitali: con il passaggio alla Tv digitale si liberano, insomma, 5 frequenze su 6, cioè il cosiddetto “dividendo digitale”. Il governo italiano ha deciso che questo prezioso dividendo digitale, che vale qualche miliardo, verrà tutto privatizzato a favore delle televisioni senza incassi per lo stato. In Germania il dividendo digitale è stato recentemente messo all’asta per l’offerta di servizi mobili. L’asta si è chiusa a maggio e ha fatto guadagnare allo stato, cioè ai contribuenti tedeschi, ben 4,4 miliardi di euro. Un tesoro in tempo di crisi che il governo italiano ha deciso di non sfruttare. In Germania le frequenze sono state vinte da giganti come Vodafone, Deutsche Telekom e Telefonica. Il meccanismo dell’asta è stato adottato da tutti i paesi della Ue ad eccezione dell’Italia.