Domenica 9 gennaio ore 17.30
Teatro Crest (Taranto)
LA STORIA DI HANSEL E GRETEL
con Catia Caramia, Giulio Ferretto, Paolo Gubello, Maria Pascale
Nella regione tedesca dello Spessart esiste una fitta foresta, difficile da attraversare con i suoi pochi e aspri sentieri, resi ancora più difficoltosi da giganteschi e ombrosi pini e faggi, i cui rami intralciano il cammino. Per i contadini della zona è “il bosco della strega”, per via di un rudere con i suoi quattro forni e della donna bellissima che si dice si abitasse. Si racconta che con i suoi dolci magici catturasse quanti si perdevano nel bosco e arrivavano nei pressi della sua casa. Sembra che da questa credenza popolare tragga origine la fiaba di Hansel e Gretel che ora offre spunti importanti al Teatro Crest per riflettere su temi attuali come la paura dell’abbandono, l’importanza della relazione per sconfiggere le avversità, la paura di crescere e separarsi dalle persone care. Uno spettacolo sospeso tra realtà e favola, per fare in modo che i bambini imparino a dare valore alle cose e soprattutto alla loro capacità di discernere e conquistarle, a superare la dipendenza passiva, quella dai genitori e quella... dall’abbondanza.
Teatro CREST
Collettivo di Ricerche Espressive e Sperimentazione Teatrale, nasce nel 1977 e, con Gianni Solazzo prima e Mauro Maggioni poi, si distingue per un lavoro che cerca di coniugare i linguaggi della tradizione con quelli della ricerca teatrale contemporanea. Dal 1992 il CREST è inserito dalla presidenza del Consiglio dei Ministri nell’elenco delle “compagnie che svolgono ad alto e qualificato livello attività nel campo del teatro per l’infanzia e la gioventù”.