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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 25 febbraio 2011

Convegno sul morbo di Parkinson


Venerdì e Sabato al San Raffaele convegno sul morbo di Parkinson

La malattia di Parkinson in tutti i suoi aspetti e le sue prospettive clinico-diagnostiche, terapeutiche e scientifiche. Questo l’argomento sul quale un pool di esperti discuterà e si confronterà venerdì 25 e sabato 26 febbraio nel corso del convegno “Pianeta Parkinson” che si terrà presso il Presidio di Riabilitazione di Alta Specialità della ASL di Brindisi “Fondazione San Raffaele” di Ceglie Messapica (Brindisi).
Il Parkinson è una malattia del sistema nervoso centrale caratterizzata principalmente dalla degenerazione progressiva di alcuni neuroni la cui causa è ancora argomento di discussione e ricerca.
In Italia si contano circa 250mila casi, in Puglia se ne stimano 16mila con un’età media di insorgenza verso i 55 anni. Circa 10mila sono gli individui colpiti con meno di 40 anni. In crescita la diffusione della malattia in età giovanile.
“Paralisi agitante”. Con questo ossimoro definì il morbo nel 1817 il chirurgo londinese che lo descrisse per la prima volta indicando in maniera precisa due dei sintomi che lo caratterizzano: il rallentamento motorio generale ed il tremore.
«Parkinson» spiega Fabio Colonna, Direttore Medico della Fondazione San Raffaele e Responsabile Scientifico dell’evento, «descrisse solo alcuni dei sintomi cardinali della malattia di cui è l’eponimo. Il tremore, sovente sintomo d’esordio, e la lentezza dei movimenti si affiancano infatti a disturbi del cammino, a rigidità, a disturbi posturali e di equilibrio ed ad altri sintomi non motori che compromettono inevitabilmente la qualità di vita di chi ne è affetto».
Il numero ineguagliato di interrogativi ancora senza risposte sulle cause determinanti la patologia non preclude comunque la possibilità di garantire ai pazienti ed ai familiari una qualità di vita migliore.
«La malattia ha un decorso cronico, progressivo e spontaneamente irreversibile. L’obiettivo dell’evento formativo», conclude Colonna, «oltre a focalizzare l’attenzione sul percorso clinico-diagnostico e sulle nuove terapie farmacologiche e neurochirurgiche, è quello di evidenziare l’importanza delle cure riabilitative per garantire il mantenimento delle autonomie di base oltre che delle capacità residue non compromesse e l’apprendimento di nuove strategie motorie e cognitive».
Aprirà i lavori del convegno, patrocinato dagli Ordini dei Medici di tutte le provincie regionali a da alcune importanti società scientifiche (LIMPE, SIN, SIMFER e SNO), il Prof. Paolo Livrea, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Bari, con la lettura magistrale “Percezione e mente nella malattia di Parkinson”.

COMUNICATO UFFICIO STAMPA e COMUNICAZIONE FONDAZIONE SAN RAFFAELE