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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 19 febbraio 2011

XVII Stagione Concertistica "Caelium"


XVII Stagione Concertistica "Caelium"
DOMENICA 20 FEBBRAIO
ore 19.00 Teatro Comunale
Duo ARENA - MUNAFO'



Esecutori:
Antero ARENA - violino
Maria Assunta MUNAFO' - pianoforte
Musiche di: Beethoven, Tchaikovsky, R. Strauss
 



Il terzo appuntamento della XVII Stagione Concertistica Caelium consolida, nel solco della tradizionale manifestazione annuale, la lunga serie di appuntamenti concertistici, giunti al 111° concerto dalla Fondazione dell’Associazione, nella cittadina di Ceglie Messapica.
Il Maestro Massimo Gianfreda che ricordiamo è Presidente e Direttore Artistico commenta: “la forza della nostra Associazione si fonda nell’amore per la musica di tutti gli associati che, con il loro contributo di risorse e di idee, rendono possibile la realizzazione della rassegna“.
Nel programma troviamo la Sonata op. 24 n. 5 in Fa Maggiore di L. van Beethoven; in questa sonata fa capolino il periodo illuministico giunto ormai al suo termine, ma le ombre romantiche che la pervadono sono quelle che ammaliano l’ascoltatore.
La celebre Sonata riporta il titolo “Primavera” che è estraneo all’autore e che in qualche modo ne determinò la fortuna.
Pienamente romantico è Souvenir D’un Lieu Cher op. 42 di P. I. Tchaikovsky; sul primo tempo (Meditation), pensato per il secondo movimento del Concerto per Violino poi sostituito con la Canzonetta, commenta l’autore: ”…A mio parere è il migliore, ma mi ha dato più fastidio…” inoltre aggiunge “… si chiama Meditazione e deve essere giocato in un tempo Andante”.
Il secondo tempo è invece uno Scherzo vivace, mentre il terzo, ‘Melodie’, l’autore disse di provare una malinconia indescrivibile.

L’ultimo compositore è un “quasi” contemporaneo, Richard Strauss da non confondere con l’autore dei valzer (n.d.r.).
In programma vi è una delle Sonate composte all’incirca nel 1874 all’età di dieci anni, ovvero la Sonata in Mi b Op. 18, un’occasione per ascoltare il primo periodo di attività di questo compositore.
I musicisti sono il duo cameristico per eccellenza, al violino Antero Arena e al pianoforte Maria Assunta Munafò.
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