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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

giovedì 19 maggio 2011

A tavola !

Giovedì 19 maggio 2011 ore 19,30
Castello Ducale di Ceglie Messapica
presentazione del libro di
MARIA ANTONIETTA EPIFANI
LA TAVOLA DEI RICCI
OLIO PANE VINO SOLE LUNA

Schenaeditore
Intervengono
ANGELA SCHENA
MARIA ANTONIETTA EPIFANI
UCCIOBIONDI
LA FAMIGLIA RICCI
VINOD SOOKAR

 
 Angelo Ricci ha sempre pensato di far raccontare nella sua cucina al pane e alla pasta, alla carne e ai formaggi, al vino e all’olio tutte le malinconie alimentari della sua Puglia, come se avessero un’anima e un cuore o piuttosto un proprio autonomo destino, distinto da quello umano, dal suo... Quando il cibo non era garantito e la ristrettezza economica imponeva limiti quasi impossibili, la fantasia e l’abilità nell’inventare nuove pietanze, pur utilizzando sempre le stesse materie prime, hanno dato la forza per continuare e guardare oltre. Proprio questo Angelo ha visto in sua madre che serenamente faceva scorrere la propria vita sul ciclo festoso delle albe e dei tramonti. Oggi queste immagini avvolte nella rete magica di un tempo altro affiorano nel ristorante al Fornello facendoci comprendere il valore socio-religioso, simbolico ed etico del cibo… Il delicato e piacevole formicolio dei gusti della memoria sul palato non teme confronti così come lo scoprirne sulla lingua la inebriante squisitezza manda in estasi qualsiasi essere umano… Nel rapporto con la cultura contadina di Ceglie Messapica al Fornello ha creato una gastronomia direi proprio artistica, con una precisa linea di condotta nella quale il diritto al cibo buono affianca il diritto della terra di esigere il rispetto dovuto per i frutti che elargisce… Angelo ha saputo creare una cucina appoggiata e sostenuta dalla conoscenza e dalla grande capacità tecnica, dalla devozione per la sua terra, dall’esperienza dell’intera famiglia risoluta nel voler stimolare in noi suggestioni gustative. Una cucina rituale, segnata dall’alternanza delle stagioni e ritmata dall’armonica regolarità del calendario liturgico, dal tempo sacro e dal tempo profano per riproporre l’antica sacralità della pietanza legata al rapporto unico e sanguigno fra uomo e natura. Legame sano e incorruttibile: permette di decodificare il linguaggio simbolico dei cibi…
È di grande orgoglio riconoscersi in questa parte di mondo, in questa Puglia materna, in questa Ceglie Messapica tutelare del ricordo.
La Tavola dei Ricci, Olio Pane Vino Sole Luna è una sintesi di racconto antropologico annodata inscindibilmente alla cultura del cibo; all’interno è contrassegnata da un ritmo grafico-visivo che evoca memoria e identità attraverso pagine di immagini mai banali.
copertina: UCCIOBIONDI l Antonella & Vinod 2010
intervento su dipinto (part. Hotel Luce d’Oro 100x200 Biondi - 2008), foto Rever e disegnini di Simone.
Fonte
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“Pascalinu si sta faci ommu”.  
  
Domenica 22 maggio ore 20.00
Teatro Comunale
Pascalinu si sta faci ommu 
Compagnia Teatrale “ …Giù la maschera” 

 
Domenica 22 maggio alle ore 20.00 la Compagnia Teatrale “ …Giù la maschera” di Francavilla Fontana, diretta da Giuseppe Giacovelli presenta la commedia in due atti di Franco Fiorentino “Pascalinu si sta faci ommu”. L’opera teatrale mette in risalto il rapporto tra genitori e figli, genitori e scuola, ciò che accade a scuola che molte volte i genitori non sanno e tanti altri ingredienti del vivere quotidiano come la dignità che a volte viene calpestata dai potenti. Sul palco si esibiranno oltre allo stesso regista, Monica Gioffreda, Tina Giacovelli, Annagrazia Tomaselli, Vito Di Noi, Elisabetta Vecchio, Francesco Giacovelli jr., Vito Gioffreda, Giovanni Costantino e Cesare Pasimeni.
Si tratta di una iniziativa realizzata in collaborazione con l’Associazione C.A.O.S. (Coordinamento Alternativo Organizzazioni Sociali delle compagnie teatrali amatoriali in terra di Brindisi) e l’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica finalizzata a raccogliere fondi per finanziare i progetti dell’UNICEF.
Info: 330435578

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IO PROVO A VOLARE! 

Compagnia Berardi-Casolari
IO PROVO A VOLARE!
omaggio a Domenico Modugno

Giovedi 19 Maggio ore 20.30
Teatro Comunale

 
aiuto regia e luci Gabriella Casolari
con Gianfranco Berardi – attore; Davide Berardi - voce solista e chitarra; Giancarlo Pagliata – fisarmonica; Vincenzo Pede - batteria e percussioni; Francesco Salonna - basso e contrabasso
testo e regia di Gianfranco Berardi


Io provo a volare nasce come un esplicito omaggio a Domenico Modugno, alla sua figura duplice d'artista e di uomo semplice, forte e umile. Un uomo che è riuscito a portare nello spazio inarrivabile della sua voce tutto il passato e la storia di fatiche e abbandoni del suo sud, la Puglia. Lo spettacolo parla di un custode di un piccolo cinema teatro di provincia che racconta episodi della sua vita di talento incompreso. Voleva essere un attore ma non ci è riuscito e, dopo aver provato tutte le strade possibili, decide di tornare al suo paese con la morte nel cuore a fare il custode. Ma il cinema teatro che avrebbe dovuto custodire non è più quello che si ricordava, cambiato brutalmente da un restauro.
Modugno ha sempre cantato della sua Puglia e di quelle atmosfere meridionali dove è cresciuto e da dove è fuggito. In scena troviamo un attore, un cantante e tre musicisti che con poesia e ironia e un particolarissimo uso della luce non cercano di ripercorrere la biografia di Modugno ma che invece come lui, provano a volare, portandosi dentro tutti gli sforzi, le lacrime e i bocconi amari, assieme al calore, la tempra, le passioni ed il sangue scuro, del sud Italia, di tutti i sud del mondo, una esperienza profonda ma da vivere con leggerezza.