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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

lunedì 12 settembre 2011

A scuola


 Copertina 75 scuola elementareDopo di tre mesi di vacanze inizia stamattina l'anno scolastico 2011/12 per le scuole primarie di Ceglie Messapica. Un augurio a tutti i bambini e al personale insegnante e non.
In questa occasione pubblico "questo opuscoletto che raccoglie una sintesi della documentazione storica e fotografica del 2* Circolo Didattico "G. Bosco" di Ceglie Messapica che dimenticata per anni negli angusti spazi di archivio, oggi rivede la luce ed incontra la città.
Abbiamo ritenuto fare cosa utile e gradita rendere permanentemente visibile e fruibile un autentico tesoro nascosto. Registri, fotografie, appunti che attraverso la loro lettura rinverdiscono la memoria riscoprendo le radici della gente di Ceglie nel segmento breve degli anni trenta e quaranta con scorci che ci riportano anche alla fine del 1800." 
L'opuscoletto è stato edito nel 2010 in occasione dei 75 anni della scuola.
CLICCA SULL'IMMAGINE.

Scuola Secondaria di Primo Grado "Giovanni Pascoli" Ceglie Messapica
Fino al 1943, Ceglie Messapica, che pure vantava tradizioni storico-culturali superiori a quelle delle altre cittadine limitrofe, era rimasta completamente priva di una scuola superiore, che almeno per gli anni delle medie, non costringesse i suoi ragazzi a prepararsi privatamente o a frequentare fuori dalla propria città, con grave disagio economico. Fu il sacerdote-filosofo Oronzo Suma che diede una risoluzione al problema, infatti, insieme ad altri volenterosi, si adoperò con tutti i mezzi affinché sorgesse a Ceglie Messapica una Scuola Media Comunale Autorizzata, nel 1943, della quale l’incarico di Preside fu affidato allo stesso Suma.
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NUOVO ANNO COMINCIA TRA PROTESTE. STUDENTI, 7 OTTOBRE IN PIAZZA.
''I numeri - spiegano gli studenti - sono evidenti: agli 8 miliardi di euro che sono stati tagliati alla scuola pubblica, si sommano i tagli agli enti locali di questa manovra, l'eliminazione di 30 mila insegnanti e tutto questo senza toccare ad esempio l'evasione fiscale di 50 miliardi di euro. Dietro queste cifre si nasconde la distruzione della scuola pubblica: viene negato il diritto allo studio, aumentano vertiginosamente i costi a carico di studenti e famiglie, dai libri di testo al contributo 'volontario', siamo costretti a studiare in edifici fatiscenti che continuano a crollarci addosso e in classi pollaio da 30 alunni, i programmi sono fermi a 50 anni fa, non c'e' nessun investimento sull'innovazione ma il ministro Gelmini continua a parlare di 'rigore e merito' e punirci con provvedimenti come il voto di condotta o il limite di assenze''.
Rete degli studenti
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PORCELLUM REFERENDUM 



Continua questa sera in piazza Plebiscito, dalle ore 20.30, la roccolta firme per il referendum che chiede l'abrogazione dell'attuale legge elettorale per Camera e Senato.