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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 25 febbraio 2012

Il sindaco mi ha detto che...

nei terreni adiacenti la casa comunale, acquistati recentemente, non si costruirà un parcheggio, ma un orto a servizio della futura scuola di gastronomia: salve le mura messapiche;
la convenzione con il Teatro Pubblico Pugliese costava troppo, ma non mi ha spiegato perchè non c'è in alternativa una stagione teatrale di prosa: continuate ad andare a teatro nei paesi vicini e finchè dura grazie ai Teatri Abitati, dopo di loro... il buio.
Ah dimenticavo, mi sono permesso di dubitare dell'indispensabilità di trasmettere via web le sedute della Giunta rispetto alle sedute del Consiglio: apriti cielo! 
Ahi... con la acca in mezzo.