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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

giovedì 5 aprile 2012

Avè

Ieri sera nella Chiesa Madre di Ceglie Messapica è stato presentato il libro di Gaetano di Thiène Scatigna Minghetti "I giorni del perdono e dell'espiazione. MISERERE NOSTRI, DOMINE MISERERE NOSTRI. FORME PARALITURGICHE PENITENZIALI DELLA SETTIMANA SANTA NEL SALENTO BRINDISINO". Sono Intervenuti il Rev. Msgr. Gianfranco Gallone consigliere della nunziatura apostolica in India che ha tratteggiato, in modo sintetico ma efficace, l'evoluzione nei secoli dei riti del venerdì Santo fino ad arrivare ai riti che nella nostra terra si svolgono da circa 200 anni. Il prof. Minghetti è intervenuto, tra le altre cose, con la lettura del "Patr' nost' grannu grann'" che si aggiungeva a coronamento del Rosario nel periodo quaresimale.Infine, un aneddoto che in conclusione è risuonato come augurio. La processione del venerdì Santo era regolata da una persona che usava due parole:avè (fermatevi) e avanzat' (avanzate). Gli interventi degli oratori si sono alternati con le marce eseguite dalla banda Antonietta Amico che ha eseguito brani dei maestri Cacace, Chirico e Bastia.
AVANZAT'
P.S. Il ricavato della vendita del libro (obolo volontario) sarà devoluto al restauro della chiesa di S. Demetrio.



Fra poco un altro post interessante... molto... scusate la modestia