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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 18 aprile 2012

Una mattina con...

ore 7.15 Stabilimento ospedaliero di Ceglie Messapica ufficio anagrafe sanitaria.
              C'è già un sacco di gente che aspetta, quasi tutti in piedi, ma a che ora sono arrivati?
              Ce la farò a prendere il numeretto? Solo 40 i fortunati ogni giorno.
ore 7.20 Ho contato un po' i presenti... credo di farcela ad avere il sospirato numeretto.
              Rilassato, quasi, comincia la fase "cillamento" per ingannare l'attesa.
ore 7.22 Ho scoperto che il primo della fila è arrivato alle ore 6.00 !!!!
ore 7.25 Qualcuno dello stabilimento decide che sarebbe utile portare qualche panca per far sedere più persone. Arrivano due panche. Ondeggiamento della folla per permettere le manovre... avanti ... rotazione... e opps.
ore 7.28 Devo fare una foto... niente macchina fotografica... niente telefono... la fretta... @#§?!£$
ore 7.30 Arriva l'impiegata.
              Chiedo al vicino se ora distribuirà i numeretti... macchè... bisogna aspettare le 8.00... grr
ore 7.45 Vi risparmio le lamentele e le invettive... un po' a tutti.
              Ogni tanto arriva qualcun altro ... si mette fiducioso in fila... ah eccolo ... il furbetto di turno... autocontrollo della fila ... tu prima di me.. tu dopo ...
ore 7.50 C'è gente che rifà la fila per portare una fotocopia... un certificato ... ma come "cu li computer ca ston' piccè nangj su fascene dà lor' u certificat'?
               Fa caldo in tutti i sensi.
              Un signore dice che andrà dagli amministratori comunali per esporre la grave situazione che si protrae da più giorni (versione edulcorata), perchè lui li conosce bene. Speriamo che scendano tra noi sfigati!
ore 7.55 Parte il conto alla rovescia.
              Scambio di informazioni ... serve questo ... serve quello ... bisogna andare a Francavilla ...
              In un paese civile ci dovrebbe essere un addetto per informare i cittadini.
ore 8.00 oh ... non spingete... lei è venuto dopo...
               29 ... ce l'ho fatta... torno più tardi.
ore 9.30 Tocca al numero 14
dalle 9.30 Riflessioni guardando le foto della hall dello stabilimento... forse ne riparliamo.
ore 11.15 Fatto

Ahi Ceglie ...

P. S. E' questa l'Italia di oggi, altro che la farmacia in più... o i presidi polifunzionali, cominciate dalle cose minime... tornate tra la gente.