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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

lunedì 21 gennaio 2013

Quelle insospettabili violenze in famiglia


Parlare di violenza nella famiglia, significa affrontare tutta una serie di fenomeni che si distribuiscono lungo un continuum dove la linea di demarcazione tra ciò che è “normale” e ciò che è patologico è alle volte estremamente sottile e  impercettibile.
E' un fatto normale intristirsi, addolorarsi, arrabbiarsi, infuriarsi, chiudersi nel silenzio, ma, insorgono dei problemi, quando la persona perde la capacità di cambiare il tipo di risposta in funzione degli eventi: il risultato è, per esempio, che si rischia di rispondere sempre con rabbia a tutte le situazioni perdendo drasticamente la possibilità di discriminazione tra il giusto e lo sbagliato a seconda del contesto. Alcune volte è giusto arrabbiarsi, in altre è d'oro il silenzio, l'ascolto e il perdono.