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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 5 febbraio 2013

La figlia di Satana


Domenico Barletta
La figlia di Satana
Favola horror
Artebaria edizioni

Questa breve novella horror pare avere una configurazione ed una propensione che puntano di primo acchito alla blasfemia ed alla eresia.
Un racconto in cui il Demonio genera un figlio (o figlia in questo caso) con un essere umano, in cui egli addirittura nutre comunque una qualche forma di contrastanti sentimenti di benevolenza verso un essere umano, una favola in cui un diavolo o mezzo-diavolo (la nostra eroina Gloria, ovvero la figlia di Satana) è addirittura un diavolo buono che viene infine onorato e portato in Paradiso appare decisamente una storia a carattere blasfemo ed al limite dell'eresia, che sembrerebbe infatti puntare a dar scandalo ed a sconvolgere ed offendere le coscienze più moraliste, ben pensanti ed ortodosse. Ma non è così...
Dalla quarta di copertina.


Potete trovare il libro presso l’edicola di piazza Sant’Antonio.

Domenico Barletta è nato a Ceglie Messapica (BR) nel 1975. Dopo la maturità scientifica ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica all'Università di Bologna nel 2003. Attualmente vive a Ceglie Messapica, ove lavora come libero professionista e collabora con alcune aziende ed istituzioni della realtà locale. Appassionato di letteratura italiana e straniera ama la natura e l'arte. 
Tra le sue pubblicazioni: Soleste e Morello. Una leggenda d’amore (Schena Editore, 2006); Oltre le stelle (Artebaria edizioni, 2009); Rachel (Artebaria edizioni, 2010)Anatema (Artebaria edizioni, 2012).