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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 25 ottobre 2013

Che faccia...

Le maschere apotropaiche dei palazzi a Ceglie Messapica

Era abitudine antica, ultimata la fabbricazione della casa, porre sull'architrave e sulla chiave di volta dell'arco, una maschera in pietra o in terracotta per tenere lontano dalla nuova fabbrica il malocchio e gli spiriti maligni.
Spesso era una figura demoniaca, con fauci aperte, la lingua di fuori e le corna vistose sulla fronte. Visione sicuramente attinta dai prototipi magno-greci.
Una raccolta di foto di Francesco Salonna per Turismo a Ceglie Messapica

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Sull'argomento si consiglia la lettura di:
Mala cuncta... vos spernam : il motivo apotropaico nella città di Ceglie Messapica, scritture esposte ed espressioni demiche di Cosimo Francesco Palmisano, presentazione di Rosario Jurlaro. - [Ceglie Messapica] : [Regione Puglia CRSEC n.21], stampa 1997.