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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 23 ottobre 2013

La bicicletta rossa


IL POSTO DELLE FAVOLE - VI° edizione
 rassegna di teatro per le famiglie

DOMENICA 27 Ottobre 2013 - h 17.30
Teatro Comunale

Principio Attivo Teatro 
 LA BICICLETTA ROSSA 
di Giuseppe Semeraro 
con Dario Cadei, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Giuseppe Semerano
regia di GIUSEPPE SEMERARO


“La bicicletta rossa” nasce da una forte necessità di raccontare e tradurre per la scena la storia di una famiglia capace di parlare dell’oggi.A tenere il filo della narrazione c’è Marta che come se sfogliasse un album fotografico ci racconta le strampalate ed eroiche avventure della sua famiglia.Le vicende di cui Marta ci parla appartengono al nostro tempo pur essendo incastonate in un’epoca indefinita e lontana rendendo quasi fantastiche e surreali le azioni.La famiglia di Marta per vivere mette le sorprese negli ovetti di cioccolato ma a complicare la sua vita, come la vita di un intero paese, c’è BanKomat il personaggio negativo, proprietario di tutto, della fabbrica degli ovetti, della casa ma anche della luna e delle stelle e nulla può essere fatto senza pagare qualcosa a BanKomat.


Premio EOLO AWARDS 2013 come migliore drammaturgia dell’anno 
“Utilizzando i ritmi e gli stilemi parossistici del cinema muto ma non solo, lo spettacolo strizza l’occhio a Eduardo, muovendosi però con le cadenze di una fiaba, e concedendo numerosi tributi al teatro di figura. Un coacervo di forme e rimandi stilistici tutti protesi a condurre per mano, emozionalmente, i piccoli spettatori, in una storia dai sapori antichi ma del tutto in sintonia con i momenti difficili che stiamo vivendo.
“La Bicicletta rossa” risulta infatti essere anche e soprattutto uno spettacolo in qualche modo politico, dove, sotto la crosta dell’incanto favolistico, pulsa l’indignazione per una società che non riesce a risanare le contraddizioni del mondo in cui viviamo”. 

Menzione speciale Festebà Festival 2013 – Ferrara
-  lo spettacolo ha saputo toccare le diverse corde emotive delle differenti età, bambini, adolescenti e adulti, grazie alla scelta coraggiosa di una tematica sociale rivolta all’attualità;
-  la voce fuori campo, armoniosa e rasserenante, ha ben accompagnato lo spettatore nel corso della storia;
-  una messinscena che attraverso una molteplicità di tecniche ha suscitato nel pubblico variegate emozioni.