Ricevo e pubblico il testo di una mozione di sfiducia al Sindaco di Ceglie M.ca Luigi Caroli che
è stata sottoscritta dai Consiglieri Comunali del Centrosinistra Rocco
Argentiero, Tommaso Argentiero, Donato Gianfreda, Nicola Trinchera .
Detta mozione è stata depositata presso
la segreteria comunale ieri per l' eventuale sottoscrizione da parte
di altri consiglieri comunali interessati che ne condividono le finalità e lo
spirito. Alla luce del comunicato del consigliere Antonio Piccoli dell'UDC ci sono possibilità di sviluppi per le sorti del consiglio comunale.
e p.c.
Al Segretario Generale
Al Sindaco
Comune di Ceglie Messapica
A S. E. il Prefetto di Brindisi
Piazza s. Teresa
72100 Brindisi
Oggetto: Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 52 comma 2 del TUEL
Mozione di sfiducia al Sindaco del Comune di Ceglie Messapica rag. Luigi Caroli
Premesso che:
- in seguito alle determinazioni del Consiglio Comunale sull’aumento sconsiderato delle tariffe del tributo comunale sui rifiuti (TARES) e dello specifico Piano Finanziario, i cittadini cegliesi stanno subendo un enorme, ingiusto e ingiustificabile salasso economico;
- questa situazione sta determinando in tantissime famiglie la reale impossibilità e comunque grandissimi sacrifici per pagare questa ennesima tassa;
- in Consiglio Comunale diversi consiglieri comunali avevamo evidenziato che quello che stavano determinando, con il tributo TARES, il Sindaco e i Consiglieri di maggioranza, era frutto di incapacità amministrativa e voler porre rimedio a spese eccessive non prettamente necessarie;
- quello che hanno determinato il Sindaco e la sua maggioranza consiliare è frutto di loro libere scelte e interpretazioni delle norme a loro esclusivo interesse amministrativo;
Considerato che:
- la situazione economica, sociale e occupazionale dei cittadini cegliesi ha raggiunto uno stato di grande difficoltà e tantissime famiglie lottano con tenacia per non cadere nella disperazione;
- altrettanto grave è la ricaduta economica sulle piccole aziende commerciali e artigianali;
-questo ulteriore schiaffo umiliante e immorale, provocato dalle scelte amministrative dell’Amministrazione Caroli e della sua maggioranza di destra, non può passare come un semplice errore tecnico amministrativo di percorso;
- chi ha creato questa situazione di grave disagio sociale ed economico, nella comunità cegliese, non può continuare ad amministrare la città come se nulla fosse successo.
Per queste motivazioni e per tutte quelle evidenziate nelle precedenti sedute di Consiglio Comunale e in sede di Commissioni Consiliari,
si chiede
al Consiglio Comunale, ai sensi dell’art.52 del Testo Unico degli Enti Locali di approvare la presente Mozione di sfiducia al sindaco di Ceglie Messapica rag. Luigi Caroli.
Ceglie Messapica 13.12.2013
I Consiglieri Comunali