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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

domenica 1 dicembre 2013

Riflessioni-Umanesimo della Pietra


In collaborazione con l’Assessorato alla Attività Culturali del Comune di Martina Franca domenica 1° dicembre alle ore 18.00 nella Sala Consiliare del Palazzo Ducale verrà presentato dal direttore Domenico Blasi, alla presenza degli autori e dei redattori, il trentaseiesimo numero (2013) della rivista Riflessioni-Umanesimo della Pietra che ospita in 144 pagine dodici saggi degli autori di seguito riportati:

-          Domenico BLASI, In memoria – Pietro Piepoli, appassionato cantore della nostra terra (pp. 3-4);
-          Marco MIOSI, architetto e antropologo, Costruzioni a cupola e a pseudocupola – Origine dei trulli e delle capanne in pietra a secco pugliesi (pp. 5-30);
-          Mario PIEPOLI, storico, Vivere in un sito UNESCO – Necessità di un inquadramento territoriale per i trulli d’Alberobello (pp. 31-44);
-          Cosimo Francesco PALMISANO, storico, Radici linguistiche della Murgia dei Trulli – Ipotesi sul significato di Kailía, fonte del toponimo Ceglie Messapica (pp. 45-50);
-          Giovanni LIUZZI, storico, Trasformazioni storiche del territorio – Inedite vicende cinque-seicentesche di Masseria Mangiato a Martina Franca (pp. 51-52);
-          Vittorio DE MICHELE, storico, La Murgia dei Trulli al tempo di Francesco I Caracciolo – I moti popolari del 1648-1649 a Martina e a Locorotondo (pp. 53-80);
-          Gianmichele PAVONE, storico, Ideali e violenze di una società in trasformazione – Patrioti e briganti a Ostuni nei primi anni postunitari (pp. 81-92);
-          Domenico CARAGNANO e Franco DELL’AQUILA, storici dell’arte medievale, Liturgia ed elementi architettonici in rupe – Tracce di un templon in agro di Mottola nella Chiesa rupestre di Cristo alle Grotte (pp. 93-100);
-          Riccardo DI LEVA, geologo, Conoscere e tutelare il territorio – Le grotte marine di Polignano a Mare (pp. 101-126);
-          Rocco CARELLA, botanico e ambientalista, Natura e ambiente tra città e campagna – Lama La Fitta, un solco erosivo dell’hinterland di Bari (pp. 127-134);
-          Giambattista BELLO, zoologo marino, Modi di dire popolari nella memoria collettiva – Metafore ispirate da organismi marini in terra di Bari (pp. 135-142);
-          Tommaso Adriano GALIANI, antropologo, Folklore della religiosità popolare – Il furto del tesoro dei Santi Medici nella Basilica di Alberobello (pp. 143-144).