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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 21 febbraio 2014

Gioco d’azzardo



Nel 2013 sono state 500 le famiglie pugliesi che si sono rivolte alla fondazione antiusura San Nicola-Santi Medici di Bari, per chiedere aiuto. Un numero in costante crescita dal 1994, in quell’anno, infatti, furono 226 le famiglie a rivolgersi alla fondazione, mentre sono state 290 nel 2010, 300 nel 2011, 350 nel 2012. Sempre dal ’94 ad oggi, la fondazione antiusura di Bari ha aiutato 748 famiglie, erogando, tramite l’apposito fondo antiusura dello Stato, 42 milioni di euro sotto forma di finanziamenti. Tra le cause principali del sovraindebitamento che spinge le famiglie pugliesi a rivolgersi agli usurai, c’è il gioco d’azzardo, per il quale nella provincia di Bari la spesa pro-capite è di 1.022 euro, a Taranto di 1.066, a Lecce di 848 euro, a Foggia di 748 e a Brindisi, la più alta, di 1.089 euro.