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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 14 marzo 2014

Soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Ceglie


Il Partito Democratico di Ceglie esprime assoluta insoddisfazione per la soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Ceglie.

Il Partito Democratico esprime assoluta insoddisfazione per la soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Ceglie Messapica.
Come è stato ricordato dall’illustre concittadino, avv. Augusto Conte, già Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Brindisi, con tale cancellazione “si avvia alla conclusione la storia giudiziaria di Ceglie Messapica, iniziata nel 1813”.
Ciò comporterà disagio per i cittadini cegliesi che sono coinvolti a vario titolo (come parti, come testimoni, come professionisti) nell’erogazione del servizio giustizia.
Non è davvero comprensibile come Forza Italia, per bocca dell’avv. Cesare Epifani, possa esprimere soddisfazione perché non viene cancellato l’Ufficio del Giudice di Pace di Francavilla. È come dire “siamo contenti di aver perso 2-0 e non 3-0”: per Ceglie si tratta comunque di una sconfitta, di cui non si può essere affatto soddisfatti se si ha a cuore la nostra Città.
L’Amministrazione Caroli aveva tutti gli strumenti per scongiurare tale chiusura, ma non ha voluto o saputo utilizzarli.
I Consiglieri comunali del Partito Democratico - Donato Gianfreda e Rocco Argentiero -, unitamente agli altri consiglieri del centrosinistra, avevano presentato nel gennaio 2012 una mozione per impegnare il Sindaco e la Giunta a farsi promotori di ogni iniziativa finalizzata a scongiurare la soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace, valutando l’opportunità di coinvolgere gli altri Comuni del circondario al fine di costituire un consorzio tra Comuni, cosi come previsto dalla legge, che avesse come Ufficio del Giudice di Pace quello di Ceglie.
Ciò non è avvenuto, e Ceglie, ancora una volta, è a rimorchio dei Comuni vicini.
La perdita per il nostro territorio di tale Ufficio, quindi, va ascritta all’inadeguatezza amministrativa del Sindaco Caroli e della sua maggioranza, in tutte le sue diverse declinazioni.

Partito Democratico
Circolo di Ceglie Messapica