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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 10 giugno 2014

Barbablu


"BARBABLU'"
spettacolo finale di laboratorio teatro adulti
domenica 15 giugno ore 20,30 
Teatro Comunale di Ceglie Messapica 
Ingresso libero

Barbablù
Domenica 15 giugno alle 20,30 presso il teatro comunale di Ceglie Messapica andrà in scena “Barbablù” . Lo spettacolo è l’esito finale del laboratorio di teatro serale per adulti. L’ingresso è libero.
“Quest’anno abbiamo deciso di lavorare sulla figura di barbablù per i numerosi spunti di riflessione che la fiaba offre . I due personaggi principali , barbablù e la sua sposa sono due archetipi: lui la forza oscura e tenebrosa che soffoca ogni istinto vitale, carnefice delle sue vittime e di se stesso, lei vittima ingenua, che in nome di promesse abbaglianti e sogni illusori, dimentica di usare il suo intuito per sfuggire al carnefice. Accanto ci sono una porta o più porte che celano segreti oscuri, una chiave per aprire, il coraggio di aprire quella porta e di disobbedire ad un divieto, il risveglio dell’istinto vitale che ci permette di sfuggire all’orrore e il continuo oscillare fra sentirsi vittima o carnefice.
Tutti gli attori hanno lavorato intorno a queste due figure, andando a cercare quando nella propria esperienza si sono sentiti barbablù, e quando invece hanno avuto il coraggio di trasgredire un divieto. In scena si alternano momenti ironici, tragici e poetici e lo spettacolo ci guida in un susseguirsi di composizioni  in cui vediamo frammenti di vita reale ed immaginaria, piccole storie e movimenti in cui tutti possono riconoscersi perché tutti noi in diversi momenti della nostra vita abbiamo deciso di aprire la porta di una stanza segreta e guardarci dentro, sapendo che quello che abbiamo deciso di vedere ci ha definitivamente cambiato la vita.”
Micaela Sapienza
In scena: Grazia Anastasia, Giulia Cavallo, Onofrio Fortunato, Ilaria Magagna, Loredana Raguso, Sara Sarcinella, , Vincenzo Suma,
Regia Micaela Sapienza, assistente alla regia Valentina Elia, disegno luci Francesco Dignitoso.