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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 19 luglio 2014

Essere o non essere

Masseria Lo Jazzo
Domenica 20 Luglio, ore 22.00 SPECIALE
SHAKESPEARE DAY. 450 anni e non sentirli.

// AMLETO AL BAR / / IO WILLIAM – videoblob / SAGGI DEL BARDO / Un regalo shakespeariano //
William Shakespeare oggi scriverebbe Breaking Bad.
Questo per dire che non ha fatto bene al teatro quanto ne ha fatto al cinema e alle serie televisive.
Il teatro ormai non riesce a contenere la complessità. E senza la complessità l’uomo di oggi è un pesce che boccheggia.
Basta fare un semplice conto: Tony Soprano ha avuto 86 episodi per raccontarsi. Amleto 5 scarse. La ricchezza di Tony Soprano, Walter White, Frank Underwood surclassa Amleto, Otello e qualsiasi altro personaggio shakesperiano, con buona pace dei parrucconi che stanno lì a sudare per convincerci del contrario.
Ciò detto, bisogna dare onore agli avi. Shakespeare non aveva il digitale e la macchina da presa. Ha usato il linguaggio più potente del tempo e ha creato dei precedenti senza i quali sarebbe stato più difficile per Vince Gilligan creare Breaking Bad (per quanto poi Marlowe forse sia stato più fondamentale…).
Lo Shakespeare Day è un viaggio tra presente e passato per raccontare il sangue shakespeariano che circola nelle nostre troppo giovani vene.

Questa sera alle ore 21.30

"Le meraviglie di Ceglie"
Festa delle associazioni