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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 5 luglio 2014

Pane amare: considerazioni.

La scuola media “Giovanni Pascoli” - I° Istituto comprensivo, ieri sera ha portato in scena in largo Ognissanti, dopo il recente debutto in teatro, la commedia in vernacolo cegliese “Pan Amar”, tratto dal romanzo “Fontamara” di Ignazio Silone e adattata dal preside Giulio Simoni. 
Inizialmente bravi a tutti, bravi soprattutto i ragazzi anche nei momenti di difficoltà. Probabilmente per molti sarà stata la prima esperienza che li ha messi in contatto con il mondo esterno al di fuori della famiglia e della scuola e l'esperienza credo sia stata per loro molto positiva. Esprimo, invece, un rammarico sulla qualità del dialetto parlato dalla nuove generazioni, un dialetto molte volte "italianizzato". 
Peccato, salviamo la ricchezza del nostro dialetto!