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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 23 settembre 2014

Appello per primarie

Appello per primarie

Forse non tutti se ne saranno accorti ma anche a Ceglie siamo oramai in fase di pre-campagna elettorale. L'appuntamento del 16 marzo, quando come cittadini cegliesi saremo chiamati ad eleggere un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale per i prossimi cinque anni, è ormai vicino. Le due destre locali, recentemente scompostesi dopo aver condiviso le principali scelte politiche e amministrative di questa consiliatura, si sono già "attrezzate" a scendere nuovamente in campo. Pur se il contorno dei loro compagni di strada è leggermente variabile, i veri protagonisti della scena sono sempre loro. Da anni, in un gioco sempre uguale a sè stesso.

C'è chi vorrebbe ridurre la prossima competizione amministrativa ad uno scontro personalistico tra queste due uniche varianti di una stessa cosa. Noi, al contrario, siamo consapevoli e crediamo fortemente che ci sia un'altra Ceglie, una grandissima parte della cittadinanza, forse a volte silenziosa ma stanca di tutti questi noiosi "teatrini", che chiede una proposta forte di cambiamento per chiudere un ciclo politico che negli anni più recenti ha dato la sua peggiore prova di governo nella nostra comunità.

Per questo come "In Movimento", gruppo di liberi cittadini che hanno deciso di impegnarsi e proporre una nuovo approccio politico per la nostra comunità, lanciamo un appello alle forze migliori e libere della città. E' questo il momento in cui ognuno di noi ha il dovere di dare il proprio contributo per il cambiamento. Sono tanti i cittadini - uomini, giovani, donne, rappresentanti del mondo del lavoro, delle professioni, impegnati nel sociale, nel volontariato, nella cultura (quest'ultima grande assente dalle scelte politiche degli ultimi tempi) - che per troppo tempo sono rimasti lontani dalla politica e che ritengono sia giunto il momento di impegnarsi da protagonisti, senza più deleghe, per la rinascita di questa nostra bella e viva città.

Per far questo riteniamo necessario e non più rinviabile lanciare un appello per una grande e aperta Alleanza Civica, dei cittadini, dei movimenti, delle realtà sociali più vitali, per il cambiamento. Vogliamo mettere in campo le migliori forze, energie, competenze di cui Ceglie è ricca e che fino ad oggi sono spesso rimaste inascoltate. Un progetto che fonda insieme giovani e meno giovani, storie e idee, l'esperienza insieme alla freschezza e all'entusiasmo del nuovo. Vogliamo andare oltre e demolire quel che resta dei muri delle ideologie, liberare la nostra comunità dalle tossine dello scontro politico personale, chiudere quel vecchio modo di intendere la politica come scontro interno e tribale tra "addetti ai lavori".

Vogliamo, insieme a tanti altri cittadini, dare voce e protagonismo a persone realmente nuove che si rimbocchino le maniche per far rinascere Ceglie. Una politica che persegua obiettivi e programmi che parlino il linguaggio della concretezza, della competenza, della trasparenza, dell'indiscutibilità morale e personale. Non uno scontro banale tra politica e società civile ma un dialogo e incontro per costruire insieme la nostra Ceglie di domani. Con un punto imprescindibile: nessuno spazio per intrallazzoni, opportunisti della politica e portatori di conflitti di interessi. Questo è il nostro progetto, il leader che farà sintesi e lo rappresenterà ne sarà la fisiologica conseguenza e ne sarà il portavoce alla città.

Riteniamo che questa nuova realtà politica possa trovare posto soltanto al fianco del centrosinistra, di chi in questi anni ha, con coerenza e impegno, incalzato la destra locale al governo. Rispettando le scelte autonome dei partiti, chiediamo loro il massimo sforzo di rinnovamento al loro interno. Il momento essenziale di confronto per porre le basi concrete di tutto ciò non può che essere quello delle primarie. Primarie che siano aperte, senza alcun vincolo di partito, come fonte di legittimazione democratica. Per questo siamo preoccupati nel constatare che, mentre le scadenze si fanno sempre più vicine, il centrosinistra cegliese non abbia ancora convocato un tavolo per l'organizzazione delle primarie. Il nostro timore, che speriamo infondato, è che qualcuno possa accarezzare l'idea di by-passare le consultazioni aperte ai cittadini per individuare nelle stanze di partito candidato sindaco, squadra e programma puntando ad una soluzione pre-confezionata e poi sottoporla agli elettori, che potrebbero così solo ratificarla. Sarebbe surreale vedere, il prossimo 30 novembre, i cittadini chiamati a scegliere il candidato presidente per la Regione e non il proprio candidato sindaco.

Auspichiamo che non sia questo il proposito dei partiti: sarebbe l'inizio della fine per l'intero centrosinistra. Una scelta irrazionale ed auto-lesionistica. Per questo ribadiamo con forza ai partiti dell'attuale coalizione la richiesta che si avvii da subito la fase organizzativa che porti alle primarie per la scelta del candidato sindaco anche a Ceglie Messapica, siamo già in ritardo. Attendiamo una pronta, e quanto mai rapida, risposta dei partiti al riguardo. Il cammino è iniziato e non sarà comunque fermato. Indietro non si torna. Per ognuno di noi è il momento delle scelte: Ceglie è la nostra città, quella in cui siamo nati e in cui abbiamo deciso di restare. Sentiamo l'orgoglio di esserne parte e il dovere di impegnarci a renderla migliore. Insieme.
La Primavera è ormai vicina.
#vogliamosceglierenoi


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