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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 16 settembre 2014

Una maggioranza di destra deleteria per la città

Comunicato stampa
Da diverso tempo sosteniamo che nel Comune di Ceglie Messapica c’è un evidente problema di agibilità amministrativa.
Ancora una volta possiamo dire che abbiamo ragione! Il Consiglio di Stato,con Ordinanza n.326/2014, del 26 agosto, ha annullato gli atti amministrativi del Comune di Ceglie Messapica con i quali,in maniera diretta, senza gara e comparazione, affidava a “Nuvola-Consorzio di Cooperative Sociali” di Francavilla Fontana, la gestione integrata del patrimonio e piccola manutenzione, servizi cimiteriali, portineria beni comunali, attacchinaggio e propaganda fonica, postalizzazione della corrispondenza, pulizia interna ed esterna degli immobili comunali e assistenza logistica delle sedute del Consiglio Comunale ed eventi istituzionali (modalità: Global Service) In data 11 aprile 2014, pochi giorni dopo la pubblicazione degli atti, inviai al Sindaco di Ceglie una Mozione con la quale chiedevo la revoca immediata di tutta la procedura di affidamento poiché era fin troppo evidente che la stessa non aveva una legittimazione tecnica- amministrativa e legale.
la Determina n.188, del 2 aprile 2014, presentava un frazionamento artificioso della spesa, il superamento della soglia comunitaria, la spesa mancava di riferimenti specifici nei capitoli individuati, mancanza Il visto di regolarità contabile, requisiti richiesti sproporzionati al servizio (hanno rasentato il ridicolo: in consiglio comunale evidenziai che una cooperativa sociale di tipo b che aveva gestito per 5 anni il cimitero Flaminio di Roma, che è il più grande d’Italia, e per altri cinque anni il Monumentale di Milano, non aveva i requisiti per espletare servizi di assistenza e supporto logistico presso il cimitero di Ceglie Messapica perché mancava del requisiti previsto “aver prestato servizio in tre enti diversi”); nella determina n. 254, del 28 aprile 2014, si affidavano i servizi senza tener conto degli atti precedenti , non espletando alcuna comparazioni con altre offerte, superando, addirittura, la spesa preventivata. Un vero papocchio amministrativo. il Consiglio di Stato, in conseguenza al ricorso presentato da una cooperativa sociale, ha stabilito l’annullamento di tutta la procedura con efficacia dal 1 novembre 2014, questo per dare modo all’Ente di espletare una nuova di gara di affidamento dei servizi, nel rispetto, questa volta, della normativa vigente . la situazione, per la verifica di eventuali responsabilità è stata sottoposta , per le rispettive competenze, all’attenzione della Corte dei Conti e dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici. Ancora una volta l’Amministrazione Caroli e la sua maggioranza di destra hanno evidenziato tanto pressapochismo e incapacità di governo della città. Un Sindaco con senso di responsabilità e rispetto delle istituzioni avrebbe rassegnato le dimissioni.
Questa maggioranza di destra si è dimostra deleteria per la città: sperpero di denaro pubblico; incapacità di portare a termine nei tempi e nei modi previsti, il bagaglio di opere ottenute su progetti e programmi della precedente amministrazione Federico; smantellamento degli uffici comunali; approssimazione nella realizzazione di atti amministrativi ecc .. Questa Amministrazione sta portando la città sul baratro del dissesto finanziario. Tra pochi giorni i cittadini cegliesi avranno maggiore cognizione della situazione reale, poiché saranno chiamati a mettere mano al portafoglio per chiudere i buchi amministrativi targati Nuovo Centro Destra 
Ceglie Messapica 16.09.2014 
Tommaso Argentiero 
Consigliere Comunale di Ceglie Messapica “Noi con Federico”