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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

domenica 28 dicembre 2014

Carta canta e consigliere dorme...

Giorni fa  io e il collega Donato Gianfreda,  in qualità di consiglieri comunali del PD ponemmo all'attenzione dell'opinione pubblica le criticità legate al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.

Tra le altre cose, a ridosso delle festività natalizie  i lavoratori della ditta Cogeir, che gestice il servizio, non avevano percepito gli stipendi e rischiavano di non ricevere neanche la tredicesima.

La nostra posizione sin dall'inizio è stara chiara e lineare, abbiamo denunciato pubblicamente le responsabilità di una gestione fallimentare dell' Amministrazione Caroli e dell' Assessore all'Ambiente.

Abbiamo denunciato  alcune inadempienze della Ditta cosi come abbiamo dovuto prendere atto che il Comune di Ceglie è debitore nei confronti della ditta di circa 1 milione di euro.

A fronte di queste nostre denunce il Ragioniere Caroli e l' Ingegnere Gasparro hanno pensato bene di rispondere con un comunicato che merita qualche precisazione al di là delle considerazioni gratuite a cui si sono lasciati andare i due esperti in aritemtica, diritto civile, diritto amministrativo, in contezioso e sopratutto in gestione ambientale.

Ma per evitare di incorrere nello stesso errore, al fine di chiarire i fatti, ho deciso di pubblicare i documenti ufficiali dai quali si evince che il comune di Ceglie ha debiti per circa 1 milione di euro, vabbè mi correggo per  oltre 900mila euro( scusate l'imprecisione)

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