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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

domenica 15 febbraio 2015

fare il Consigliere Comunale è una cosa seria

Comunicato stampa
Per doveri di mandato amministrativo ho dovuto ascoltare la conferenza stampa del Sindaco dI  Ceglie Messapica Caroli.
In merito all’intervento di chi l’ha preceduto penso che sia saggio non  dire nulla poiché di fronte a delle deliranti e paranoidi farneticazioni il silenzio è un obbligo.
Non diverso l’intervento del Sindaco, ma per dovere istituzionale devo fare alcune considerazioni.
E’ vero che nel corso del mandato ho fatto diversi rilievi e richieste ma non ho capito la necessità di attribuirmi richieste che non ho fatto, come quella di voler sapere cosa era venuta a fare la Finanza al Comune.
Questa sera anche il Sindaco ha ammesso che una cooperativa è vicina all’Amministrazione,”le altre dove sono quando abbiamo bisogno” e poi  “che male c’è se questa vince le gare”. Il Sindaco ha solo dimenticato di dire che non di gare si tratta ma di affidamenti diretti.
Il Sindaco nel suo intervento ha  miscelato  legittime richieste di verifica da parte di alcuni consigliere con gli atti segnalati effettivamente alla Corte dei Conti da parte del Collegio dei Revisori, che per buona parte sono stati “dimenticati” : debiti fuori bilancio; il capitolo “introiti e rimborsi diversi” a fronte di uno stanziamento di 263.000,00 dove avevamo  dimostrato che era artificialmente gonfiato,i Revisori segnalano che  l’entrata reale rappresenta appena 1/5; in merito agli introiti delle opere di urbanizzazione sono state impegnate somme superiori alle entrate; altre entrate gonfiate,pagamento di parcelle  non dovute a professionisti  ecc.ecc..
Una cosa ci  tengo a precisare: nella mia (lunga) attività amministrativa mai, e dico mai, ho messo in difficoltà un dipendente ,un funzionario o un  componente di organi di controllo del Comune  con richieste fuori dalla legalità o anticipazione di atti o documenti ancora non protocollati.
Ancora una volta hanno fatto insinuazioni in merito al mio possesso del documento di denuncia da parte del Collegio dei Revisori; ripeto ancora una volta, ma se succederà ancora agirò per vie legali: la sera del 7 febbraio(sabato) ebbi modo di lamentarmi con il Presidente del Consiglio sulle difficoltà di poter avere visione, da diverso tempo, dei Verbali dei Revisori.  In quella occasione il Presidente mi informò che  aveva avuto una nota da parte del Collegio dei Revisori  inviata alla Corte dei Conti   ai sensi dell’art. 239. Il Lunedì mattina, verso le ore 10,30, mi recai dal Segretario Comunale, e dopo qualche insistenza ricevevo copia della nota “PROTOCOLLATA”. Poco prima dell’inizio della seduta del Consiglio Comunale riuscii  a fare un comunicato stampa con cui informavo dei contenuti della nota.
Questa tempestività ha sorpreso e  scandalizzato la maggioranza che non ha trovato di meglio che fare ignobili insinuazioni.
Scusate, ma per qualcuno diventa difficile capire che fare il Consigliere Comunale è una cosa seria.

Ceglie Messapica  14.02.2015                                         Tommaso Argentiero
                                                                               Consigliere Comunale “Noi con Federico”