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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

lunedì 9 febbraio 2015

Reading di poesia



Mercoledì alle ore 19.30
Piazza Vecchia 7, Ceglie Messapica
Reading di poesia
Tutto ciò che è stato più forte di me / Cesario Milo 
chitarra / Vito Montanaro



Cesario MiloCesario Milo E' nato a Mesagne nel 1983, in provincia di Brindisi. Diplomatosi al Liceo Scientifico Monticelli di Brindisi, si iscrive all'Università di Perugia, ma matura l'idea di non continuare gli studi. Dal Salento trae la forza della sua poesia, scrive sin da giovanissimo e i suoi versi, col tempo, acquistano quella elaborazione della realtà quando gioca con le metafore e le intuizioni, immagini riflesse dell'animo del poeta. Appassionato di cavalli, ama i poeti come Rimbaud, Campana, Blake, Dichinson, Merini.


Aria fischia ancora su questo amore, che non vuole sole, 
che non vuole colori e stelle filanti 
ma sussurri di promesse più pesanti del piombo. 
Amore che si aggroviglia di deliziose ossessioni. 
Legati nelle arterie e nel cuore da qualcosa talmente grande 
da sembrare la visione dell’anima.
Il mondo è una guancia, dal finestrino, 
carezzata dagli occhi quando lei mi respira sul collo, 
quando i miei sogni riposano nel suo calore prezioso. 
Su questo ammasso di ferro, verso una stimmate di vita.

da PENSIERI DI VIAGGIO 
in IN COSA MAI SIAMO MORTALI?
di Cesario Milo