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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

venerdì 27 febbraio 2015

Sant’Antonio sfrattato?

Hanno avuto inizio, in Piazza Sant’Antonio, i lavori di Riqualificazione Urbana relativi al progetto “Centri storici da rivivere”. Entro il mese di aprile la piazza sarà riqualificata con una nuova pavimentazione in pietra ed una nuova illuminazione. Osservando il rendering del progetto manca il monumento a Sant’Antonio. E' stato sfrattato? E la fontana?







Aggiornamento

Piazza S. Antonio naturale cerniera di due distinti assi viari uno già riqualificato, l’altro in corso
di riqualificazione; la piazza sarà resa pedonale e il percorso veicolare in via eccezionale sarà
consentito ai soli mezzi dei VV.F., autoambulanze, forze dell’ordine ecc. La piazza sarà dotata di
n. 3 stalli due per persone a ridotte capacità motorie ed uno denominato “rosa” per donne in
stato di gravidanza. La piazza sarà pavimentata con basole in pietra di differente dimensioni al
fine di riqualificarla ridandole dignità e la sua antica funzione di luogo di aggregazione. La piazza
sarà dotata di due panchine al cui interno saranno alloggiati degli alberi di leccio le cui sedute
saranno in legno, la fontana sarà lievemente spostata in modo da risultare asse per la realizzanda
scala di collegamento con via Nizza. La realizzazione della seconda scala su via Nizza permetterà
la formazione di un belvedere al cui interno troveranno posto alcuni giochi realizzati con la sola
pavimentazione quale la scacchiera e la realizzazione di due “campane” tipiche della tradizione
locale, inoltre consentirà alla piazza di interloquire biunivocamente con gli spazi urbani e
architettonici circostanti ed in particolare da via Nizza. La statua di S. Antonio troverà nuova
collocazione in posizione meno marginale inoltre sarà collocata una pietra musicale a
testimoniare la tradizionale relazione esistente tra la città di Ceglie Messapica e la musica
rafforzata dalla presenza del conservatorio Tito Schipa. La composizione architettonica ed
urbanistica della piazza tiene conto delle differenze di quote attuali le quali consentono l’accesso
agli edifici esistenti pertanto, la proposta progettuale ha mantenuto lungo il perimetro le attuali
quote mentre la parte centrale della piazza avrà pendenza inferiore realizzando in alcuni punti un
salto di quota raccordati mediante una alzata.

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