Nelle amministrative appena concluse si è votato per la prima volta con la doppia preferenza di genere, che consisteva nella possibilità di poter esprimere due preferenze per i consiglieri comunali purché riguardanti candidati di sesso diverso. La norma è stata introdotta per rispondere alla sotto rappresentazione delle donne nelle istituzioni pubbliche grazie alla legge 23 novembre 2012, n. 215, "volta a promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nelle amministrazioni locali".La legge, inoltre, prevede la cosiddetta "quota di lista", che fa sì che nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in lista per oltre due terzi del totale dei candidati.
Ebbene qual è stato il risultato a Ceglie Messapica ?
Ufficiosamente solo due donne sono state elette in consiglio comunale, ma potrebbero ridursi ad una.
Una catastrofe! Un città maschilista, a giudicare anche da certi commentatori anonimi.