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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 22 luglio 2015

DUEinUna

"DUEinUna" è il titolo della mostra che Angelo Ciciriello, nell'ambito delle manifestazioni estive organizzate dall'Amministrazione Comunale, presenterà sabato prossimo 25 luglio a partire dalle ore 20 nella sala principale del Castello Ducale di Ceglie Messapica ed esposta fino al 20 Agosto prossimo.
L'autore presenterà una seria di lavori distinti : proporrà per la prima volta al pubblico cegliese e ai visitatori stranieri e non, l'intera collezione delle installazioni aventi per oggetti gli strumenti che quotidianamente si usano in cucina. Gli utensili  oltre ad essere nati per la loro utilità trasformandosi in strumenti necessari al confezionamento del cibo e senza dei quali si ritornerebbe alla preistoria,hanno anche un'anima nelle sue diverse accezioni "umane": alcune installazioni faranno ridere, commuovere, l'utensile si "mostra" fuori dal contesto abituale, dall'uso quotidiano, strumento immaginifico della concezione della vita in generale che scorre via con tappa necessaria in qualsiasi spazio dove un fuoco , del cibo, del lavoro di trasformazione crea la cucina, tempio 
necessario di sosta perchè si realizzi la crescita umana. Ma sono anche uno degli strumenti indispensabili per la trasmissione del sapere del genere umano per la prosecuzione della specie e in questo hanno in se il racconto dell'evoluzione della necessità e del gusto, tipico dell'essere umano. Una interpretazione ironica, letteraria e poetica al contempo che si intrecciano nelle diverse installazioni dove cucchiai, mestoli, coperchi, sbattitori, padelle sono i protagonisti indiscussi della scena.
L'altra mostra è grafica allo stato puro: segni di penna conditi da tratti accennati di pennarelli fosforescenti e lasciare all'immagine secca l'idea del tutto. Un gioco di immagini, con tratti essenziali, puliti e un titolo chiaro senza tanti preamboli e infigimenti, idee di sogni e di vita d'intorno e il ricordo che insegue la punta di una penna a sfera come compagno di viaggio e la solita ironia, poesia e letteratura che poi sarà uno dei lati della stessa strada che l'autore vuol percorrere e offrire al pubblico.