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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

mercoledì 12 agosto 2015

STORIA DELL’OPERA DON GUANELLA


Due donne cegliesi protagoniste della presentazione del nuovo libro
STORIA DELL’OPERA DON GUANELLA
a Ceglie Messapica 1946-2008

Come già annunciato, Mercoledì 12 agosto 2015 alle ore 20 nella chiesa di San Demetrio a Ceglie Messapica ci sarà la presentazione del nuovo libro curato da Cosimo Urso.

Presentatrice e moderatrice sarà la giornalista cegliese de La Gazzetta del Mezzogiorno Agata Scarafilo.
Musiche di Bach e di Mascagni, eseguite dal vivo dalla violinista cegliese Francesca Lombardo, faranno da elegante cornice alla serata.

A Ceglie i Guanelliani sono stati per più di 6 decenni il faro per tutti i ragazzi e i giovani con scuole, attività sportive, teatrali e di volontariato. Il Don Guanella ha accolto, sfamato ed educato più di 2000 ragazzi, non solo cegliesi ma anche di altre province pugliesi e lucane.

Fa da introduzione al libro un’interessante intervista all’arcivescovo di Brindisi-Ostuni mons. Domenico Caliandro allievo in IVa e Va elementare dell’istituto guanelliano.

Il curatore del libro, cegliese, ex dirigente di industria, da più di 40 anni residente a Verona, ha vissuto da allievo tra il 1952 e il 1956 le tre fasi cruciali del benemerito Istituto cegliese: quella dei primi difficili anni nel vecchio convento abbandonato dai Passionisti, quella dell’esilio forzato nella masseria Montecchie e quella del nuovo incompleto istituto costruito sull’aia Colucci inaugurato nell’ottobre 1955.

E' prevista la partecipazione del Superiore Generale Emerito dei Guanelliani don Nino Minetti, nato ad Ostuni uno dei primi ex allievi nel 1947-48 del neonato Istituto di Ceglie.

La presentazione del libro sarà l’occasione per lanciare la Festa annuale degli Amici di San Luigi Guanella, il fondatore della congregazione rimasta presente in Puglia a Fasano, Alberobello e Bari.