Inguaribile amore per questo sport meraviglioso
di Davide Dezan
Ho ancora negli occhi l’atmosfera e la bellezza dei luoghi che hanno accompagnato la mia breve vacanza in Puglia. Ho lasciato da circa un mese quei posti incantevoli ma l’emozione di quelle giornate passate a raccontare chi fosse Pantani non si è ancora affievolita. Piazze, librerie, saloni accoglienti come quello di Ceglie hanno ospitato i miei racconti e sono ancora vive in me le tante testimonianze di affetto e passione che ho raccolto durante la mia permanenza. Un messaggio forte, trasmesso da persone di tutte le età: dai ragazzi -troppo giovani per aver visto correre “ Il Pirata” - ma inevitabilmente stregati dal fascino delle sue imprese , ai praticanti più “stagionati”. Messaggi che mi hanno fatto capire quanto vera e profonda sia la passione degli sportivi pugliesi per il ciclismo. Ed è da questa considerazione che nasce la soddisfazione di vedere una corsa come la Coppa Messapica tagliare il prestigioso traguardo delle 56 edizioni. Un risultato importantissimo che appare ancor più significativo alla luce delle tante difficoltà che accompagnano il movimento a due ruote da ormai diverse stagioni. Non è semplice organizzare e mantenere ad alti livelli manifestazioni di questa caratura ed è quindi condivisibile il grande orgoglio che emerge da tutto il movimento pugliese, dal suo Presidente, e dai tanti bravissimi collaboratori che permettono con il loro impegno di costruire un evento sportivo che attira sul suo percorso atleti da tutta l’Italia. La coppa Messapica è una dimostrazione tangibile della passione per le due ruote che anima la Puglia, un modo unico di vivere il ciclismo che ha portato in questa terra il campionato del Mondo e tante tappe del Giro d’Italia. So che nel futuro prossimo c’è l’idea di riportare, proprio sulle strade delle Coppa Messapica, una tappa della Corsa Rosa. Il progetto mi sembra molto bello e sono sicuro che gli organizzatori del Giro non resteranno insensibili alle vostre richieste, e al vostro inguaribile amore per questo sport meraviglioso.
